Disservizio stazioni di ricarica Enel X Way del 21/07/2023

[berpaniz]

@berpaniz infatti quel che facevano le altre volte era quello, sarebbe interessante capire come mai sta volta no, se è stato per scelta o se rientrava nei problemi

Ah non sapevo già lo facevano, in verità questi disservizi non mi sono mai capitati, è anche vero che ricarico solo il 10% delle volte fuori casa.

[berpaniz]

che comunque immagino facciano pure A2A e BeCharge), quale tariffa gli applicano? Quella da furto del roaming o quella PUN?

Io penso al PUN come tutti noi utenti residenziali o industriali, però il costo finale alla colonnina è dato dal PUN (1/3 costo finale) Ammortamento impianti (2/3 costo finale), per me le proporzioni sono queste

[red69]

Riassumendo un po vedo emergere due partiti d'opinione che si fondano ciascuno su elementi di partenza sensati, ma conclusioni diametralmente opposte.

1) Il primo, più intransigente, sostiene che eventi prolungati di disservizio, che lasciano le persone a piedi per ore, pur se "eccezionali" non sono accettabili. Deve essere almeno garantita una continuità di servizio, magari attraverso l'erogazione gratuita o in ogni caso con tempi di risoluzione ragionevoli (es. mezz'ora). E in assenza di ciò le vendite di EV ne risentono

2) Il secondo più accomodante o forse sarebbe meglio dire più comprensivo, parte dal presupposto che certi disagi sono inevitabili e imponderabili e comunque l'utente può barcamenarsi attraverso altri operatori, e in ogni caso siccome i disagi ci sono anche se altri tipi di mobilità, non è comunque un tema che debba impattare i livelli di vendita.

Riusciamo a confrontarci pacatamente su queste due visioni, magari senza tirare in ballo questioni quali i prezzi (OT rispetto a tematiche di affidabilità), copertura al Sud, il traffico, etc?

[evduck]

Credo che sia giunto il momento che qualcuno capisca che la mobilità elettrica è una cosa seria e quindi tutto quello che ruota intorno deve essere affrontato con serietà e analizzando tutte le probabili casistiche.

100% d'accordo, al di là del discorso batterie che temo sia ancora una cosa di nicchia e come tale vista la scarsa lungimiranza e la scarsissima possibilità di accedere ad investimenti (in generale) destinata ad arrivare forse solo quando sarà una realtà consolidata

Mi auguro però che queste analisi e queste valutazioni di rischi e misure per prevenirli così come mitigarne ne conseguenze li stiano già facendo e non sia tutto lasciato al caso, e mi spiace ripetermi ma mi auguro che il fatto di non prevedere la possibilità di caricare comunque anche se a gratis non sia una scelta o in altre parole il risultato di queste analisi...

[Kimera]

L'esempio dello sciopero dei benzinai è molto pertinente e può essere rapportato al disservizio della rete di ricarica.

Invece mi vedi dissentire su quest'affermazione.

Sciopero e disservizio hanno due logiche completamente diverse e non possono essere né paragonati né essere sicuri che abbiano le stesse conseguenze.

Un disservizio, sopratutto su tutta la rete, non hai scampo.
Rimani a piedi e basta.
Uno sciopero è una sospensione del servizio "volontario" che altrettanto volontariamente si può programmare (infatti quando non avviene si parla di sciopero selvaggio e fortunatamente è raro), si può dare preavviso, ci si può organizzare di conseguenza.

Un disservizio non ti dà alcuna tempistica, né di quando avviene, né di quando verrà risolta e neanche SE verrà risolta.
È un evento "involontario" e questo fa sì che ne derivi una grandissima differenza.

Il risultato è lo stesso?
Ma neanche per idea:

Durante lo sciopero io mi sono organizzato di conseguenza e i disagi sono minimi, l'improvviso disservizio no.
Lo sciopero può riguardare una singola città, una singola marca di distributori, una singola regione italiana, un singolo evento di un singolo giorno che comporta un'azione psicologica che state sottovalutando tutti: l'affidabilità

Dato che lo sciopero è un'azione volontaria, mi dà l'affidabilità che sia frutto di una decisione volontaria e di conseguenza gestibile.
L'improvviso disservizio no, è un qualcosa che l'operatore stesso non ha previsto né aveva intenzione di far prevedere e di conseguenza è un evento così "ingestibile" che lascia tutti nell'improvvisazione, nello "shock" improvviso di non saper che fare.
Il disservizio dà l'idea di essere completamente inaffidabile(perché non voluto), e infatti è questa la differenza principale proprio perché non voluta.

E se il problema di approviggionamento elettrico che stiamo avendo sopratutto in estate )es. condizionatori che assorbono la capacità della rete) sarà stato uno dei problemi che ha scatenato l'inferno?
E se un giorno ci fosse/ro blackout nazionali e/o locali?
La rete, oggi come oggi, è troppo delicata per essere affidabile.

Infatti uno dei punti chiave è

La rete dei gestori di distributori di benzina non è interconnessa

Hai molte più possibilità di trovare una valida alternativa, sempre.
Con l'elettrico no.
Io stesso stavo rimanendo a piedi a 200km da casa e vi assicuro che non è una bella sensazione.

[gianry]

@Kimera
purtroppo la situazione è questa .. ed è uno dei motivi per cui le BEV non venderanno mai oltre una certa percentuale se non cambia drasticamente qualcosa.
Ho letto che la nuova JEEP Avenger doveva essere solo BEV ed invece sta facendo numeri importanti in Europa con motorizzazione benzina(anche perché la BEV costa quanto una model 3 rwd)

[pepo154]

@Kimera ma se rischi sempre di rimanere a piedi e così i tuoi parenti perché non sei passato ad altro?
Io capisco la forza di volontà ma un utente a metano in Sardegna non carica perché non c’è metano, così se da te ci sono così tanti disagi perché rimanere su elettrico?

Può essere frustrante, dall’altra parte noi su più di 120 mila km elettrici ancora non siamo riusciti a rimanere a piedi che ti devo dire.

[evduck]

Credo che l'altro punto importante sia proprio quello delle "alternative", è impensabile in prospettiva futura avere comuni coperti da due colonnine di numero magari tutte dello stesso gestore, o per parlare di qualcosa più caro a chi usa la ricarica pubblica solo per i viaggi fiori range, è sbagliato pensare ci si possa accontentare del lavoro che sta facendo freetox, è necessario diversificare ed aumentare l'offerta, gli incentivi sono esattamente per quello tra l'altro

[gianry]

@pepo154
il Sardo non compra ovviamente una Metano ma un cittadino italiano che va in vacanza con l'auto a metano in Sardegna può' circolare perché ha il serbatoio di benzina.
L'auto elettrica non è per tutti e per tutte le circostanze e credo che tutti debbano comprendere che sia ovvio.

[evduck]

(anche perché la BEV costa quanto una model 3 rwd)

Io rimango convinto che il motivo principale per cui i numeri rimangono Piccoli sia principalmente il prezzo iniziale, non è un caso che il boom (tra virgolette )ci sia stato l'anno che gli incentivi erano maggiori ed erano in molti casi affiancati da incentivi importanti da parte delle regioni