ho ancora dei dubbi... cioè il risparmio di 4-5 °C in meno tutti i giorni per produzione di ACS è maggiore o minore di fare 1 volta a settimana 65°C per ciclo antilegionella? Voi fate questo ciclo?Trefenwyd ha scritto: ↑21/03/2024, 16:59 abbassare il setpoint ACS a 45°C potrei farlo, però sono un po' restio per il discorso legionella...effettivamente potrei mettere un ciclo settimanale di sterilizzazione anti-legionella a 65°C, però a quel punto converrebbe in termini di consumi secondo te? Cioè 1 volta a settimana a 65°C non va a vanificare il risparmio dei 5°C in meno gli altri giorni?
Quanti kWh consumate in media per la produzione di ACS con PDC?
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Re: Quanti kWh consumate in media per la produzione di ACS con PDC?
Grazie a tutti per le risposte esaurienti, è tutto molto più chiaro. Però sul punto sotto:
Re: Quanti kWh consumate in media per la produzione di ACS con PDC?
Alla fine mi sono standardizzato così per ACS:
setpoint 50°C
isteresi (o differenziale che dir si voglia): 5 °C
Quindi sto nel range 45°C - 50 °C.
Ciclo antilegionella lo farò solo in caso di lunghe assenze (es. dopo le ferie).
So che potrei scendere un pochino il che abbasserebbe un po' i consumi ma così mi sento più tranquillo sia per la prevenzione del rischio legionella che per un fatto di comfort.
setpoint 50°C
isteresi (o differenziale che dir si voglia): 5 °C
Quindi sto nel range 45°C - 50 °C.
Ciclo antilegionella lo farò solo in caso di lunghe assenze (es. dopo le ferie).
So che potrei scendere un pochino il che abbasserebbe un po' i consumi ma così mi sento più tranquillo sia per la prevenzione del rischio legionella che per un fatto di comfort.
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Re: Quanti kWh consumate in media per la produzione di ACS con PDC?
Per eliminare il rischio legionella devi andare sopra i 60°C, fermarsi 50 o 40 o 45 non cambia le cose.
In ogni caso, la legionella si forma se l'acqua è stagnante.
Difficile che in una casa abitata sia stagnante, l'acqua calda si usa, anche solo per lavarsi le mani e fa muovere quel tanto che basta per non farla stagnare.
In ogni caso, la legionella si forma se l'acqua è stagnante.
Difficile che in una casa abitata sia stagnante, l'acqua calda si usa, anche solo per lavarsi le mani e fa muovere quel tanto che basta per non farla stagnare.
Casa passiva, VMC e PdC per ACS - e-Up 2020 Costa Azul +WP e SP, FV da 11kWp ed inverter da 6kW + accumulo da 10kWh
Re: Quanti kWh consumate in media per la produzione di ACS con PDC?
aggiungo che l'acqua dell'acquedotto è clorata , questa della legionella mi sembra un problema moooolto amplificato ...... si potrebbe presentare solo se vai via un mese , allora andrebbero igienizzati anche i filtri dei vari rubinetti o doccia....
Renault Zoe ZE40 R110 - impianto FV da 3kW SSP dal 2010 - impianto 20kW RID dal 2011
Re: Quanti kWh consumate in media per la produzione di ACS con PDC?
sì, i 60°C servono per uccidere la legionella hai ragione, però ragionevolmente tra i 45 e i 50°C pur non uccidendola la temperatura non gli consente di replicarsi, quindi il rischio è quasi nullo, in quanto la patogenicità di questo batterio è direttamente legata alla carica batterica (più cellule batteriche ci sono, maggiore è il rischio di sviluppare una patologia polmonare in caso arrivino ai polmoni). Diversamente a 40-43°C il batterio può ancora replicarsi pertanto il rischio è decisamente più alto, quindi non direi che tra 40 e 50 non cambiano le cose.