Kimera ha scritto:
Ma guarda che in questo contesto è sbagliato usare quella parola perché si usa prevalentemente in una parte introduttiva di poema classico
tu parlavi di "periodo ipotetico", dunque io parlavo del suo significato grammaticale (che mi confermi dunque esserti sconosciuto)...presumevo fosse un sillogismo alla tua portata..ok ammetto, ho peccato di presunzione
Ma Treccani ti viene in soccorso dai..
protasi In grammatica, proposizione subordinata condizionale che, in correlazione con una proposizione principale (detta apodosi), costituisce il cosiddetto periodo ipotetico (per es., nel periodo se piove, apri l’ombrello la p. è se piove).
Tu hai scritto"
Se è ovvio pagare di più rispetto al costo che si ha a casa,
allora è altrettanto ovvio che la Flat non conviene più
perché mi costringe a pagare un fisso al mese superiore di quanto potrei spendere a casa"
Cioe in pratica.
SE SPENDO PIU CHE A CASA..
ALLORA non mi conviene piu perche SPENDO PIU CHE A CASA
Che davvero fa ridere..è ovvi che SE costa piu che a casa..allora "costa piu che a casa"..
L'apodosi è identica alla protasi!
non è dunque un periodo ipotetico..è una banalita
E come dire.."se piove,allora piove"
Questo per rispondere alle supercazzole che scrivi per dfare soo fumo
Ora vengo invece al PUNTO che tu ora svicoli
Prima hai detto che è OVVIO voler pagare MENO in strada..poi hai detto che è OVVIO pagare di piu...e tu dici a me che giro la frittata?
Deciditi...è ovvio o no pagare di piu alla colonnina? anche se ti duole il portafoglio..
Appena la Flat Duferco non converrà più, me la tolgo
Bravo Catalano (cit)...pensa che stavamo qui a chiederci se una cosa che non conviene piu è meglio tenerla o no..ci hai levato dal dubbio
La questione non verteva sul fatto che, se una cosa che diventa sconveniente, va comunque usata (che ai piu penso non serva una una tua indicazione per rispondere a tal infernale dilemma
)...ma era una tua frase in cui sostenevi con tono lamentoso che ora costa PIU che a casa ..e che dovrebbe costare MENO, perche è appunto "ovvio"...ovviamente senza dirci da dove deriverebbe tale "ovvietà"..per poi..oplà..poche righe dopo dire che è ovvio il suo contrario..e poche righe dopo dire che puo essere/non essere ovvio SE...ma senza dire quali sono questi SE..
Insomma...sembra il teatro dell'assurdo... a suo modo divertente , per carità...ma ne ho lette di migliori