Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

I pannelli radianti sono sistemi di riscaldamento che utilizzano il calore proveniente da tubazioni collocate dietro le superfici dell'ambiente da riscaldare.
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fedonis
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da fedonis »

Se invece mi si parla di sonda temperatura che ha il solo scopo di inviare la info alla pdc per affinare la temperatura di mandata, ci puo' stare, io stesso ho una pt1000a a quello scopo, ma in linea generale il discorso non cambia. Regolare e impostare la temperatura da termostato e' l'approccio peggiore per impiegare una pdc.
In ogni caso ho dato le info all'utente che le ha chieste, se imposta la macchina come indicato avra' un sostanziale miglioramento, sta a lui decidere se provare o meno.



MaxVe
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da MaxVe »

@fedonis solo per confrontarci ti do la mia personale esperienza. Se invito 8 amici a cena la PDC più o meno subito inizia a modulare finendo per spegnersi se non siamo in pieno inverno. Se non fosse influenzata dalla temperatura interna manterrebbe la stessa temperatura di mandata dell'aria e inevitabilmente si schiatterebbe dal caldo.
Ovviamente l'opposto d'estate, forse con risultati peggiori per il comfort, se fosse solo la temperatura esterna a comandare e non aumentasse la potenza per l'aumento del carico termico sarebbero dolori con gli ospiti.
Credo, ma è un parere personale, che con un buon isolamento la sola climatica abbia delle criticità che con il funzionamento misto si posso risolvere.
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dariofac
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da dariofac »

@fedonis ti credo, ma ad esempio dire "consumo tra i 6 e gli 8 kWh al giorno" senza dare alcun dato sulla casa sa tanto di saccenza :) idem dire che hai casa elettrica dal 2015. Sui flussimetri sono d'accordo, sui termostati meno. Puoi impostare sì la curva climatica, ma se ad esempio con -3 °C esterni la PdC decide di usare la mandata a 35 gradi (perché è stata impostata quella T di progetto) e la temperatura in casa scende, cosa fai? Il funzionamento misto in cui la temperatura del locale influisca sulla temperatura di mandata secondo me è la soluzione più efficiente. Una volta che la T ambiente arriva a quella impostata, il termostato non fa spegnere la PdC, semplicemente la PdC inizia ad aprire il miscelatore e riduce la mandata. Ma idealmente non si spegne mai. Puoi fare lo stesso senza termostati? Certamente, non lo nego.
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fedonis
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da fedonis »

@dariofac no, non e' saccenza, la casa bene isolata e le impostazioni della pdc fanno la differenza. E' tutto qui. Ho visto moltissimi impianti, spesso solo complicati con sensori, termostati, disgiuntori, sensori temperatura su disgiuntore cosi come ho visto e sentito cose improponibili da chi si illude di integrare nell'impianto domotico la macchina, per non si capisce quale scopo. La temperatura interna di una stanza, se la macchina ed il pavimento sono stati come si deve nei primi mesi di uso della casa, la conosci da solo. La macchina varia la temperatura in base alla climatica quindi non manda a punto fisso, varia a seconda delle condimeteo esterne. Di conseguenza alzera' o abbassera' la temperatura di mandata e non schiatterai di caldo o di freddo e ti ritroverai la macchina in modulazione al minimo della frequenza per ore se non per giorni, a meno che, come spesso accade, in particolare con il 110 qualche termoasino, categoria di cui ormai e' piena l'Italia, installa una macchina il doppio od il triplo sovradimensionata le esigenze dell'abitazione. In quel caso non potrai fare altro che frazionare il funzionamento. Cio' che sfrugge in questo scambio di opinioni oltre che la ventilata saccenza nei miei confronti, e' il funzionamento basico di una pdc che regola la sua frequenza di lavoro ed il mantenimento delle temperatura impiegando le temperatura di mandata e ritorno della macchina stessa. Maggiore e' il delta, minore e' il tempo di salita della mandata e maggiore e' lo scambio termico, quindi la macchina viaggia a frequenze piu' allegre. Man mano che il delta diminuisce diminuisce lo scambio termico, la macchina rallenta mantenendo la temperatura impostata ma diminuendo anche la portata sempre abbia il circolatore modulante. Se trova ovviamente un radiante ben sistemato e bilanciato, (tralasciando il famoso passo 10 ormai caro a tutti gli idraulici ed il passo 5 nei bagni che serve solo a fare funzionare malissimo le macchine ma si e' sempre fatto cosi), il gioco e' fatto, si vince a mani base senza complicazioni inutili ed orpelli che creano solo scompensi, compreso il miscelatore. Che serve solo a dare una mano nel bilanciamento di impianti mal pensati. Il disgiuntore ed il rilancio unito alla miscelatrice trovano asilo solo in determinate condizioni, o si usano fan coil o si usano due o piu' temperatura di mandate. In tutti gli altri contesti e' inutile e deleterio. In questa ottica, (ho pers tempo nello spiegare al meglio delle mie possibilita'), una sonda temperatura nella stanza o nell'ambiente, rappresenta solo la ciliegina sulla torta, che ci sia o meno sostenzialmente non cambia nulla. In merito i miei consumi sono quelli, con 21 costanti in casa e 20 in zona notte. Sembra strano e difficile, eppure il 70% dei consumi di una pdc e' dato oltre che dalla scarsa coibentazione della casa, ad una errata impostazione di lavoro. Spesso gli impianti sono pensati per funzionare come se le pdc fossero caldaie. Alza il termostato e vai ranquillo, questo spiegano. Detto questo mi fa piacere anche chiaccherare, tuttavia si sta perdendo di vista la domanda posta dall'utente, che e' quella di far funzionare l'impianto al meglio, non credo gli interessimo molto le mie noiose spiegazioni.
P,s; neanche io dico che non si riesca a far funzionare un impianto mal pensato o meglio, pensato come si fa da sempre, ci suole solo piu' tempo e pazienza, spesso l'utente medio oltre la pazienza e' carente (giustamente) della minima conoscenza gia' per metere in bolla mandata circolatore macchina e prevalenza circolatore secondario. Figurati il resto.
fedonis
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da fedonis »

MaxVe ha scritto: 16/01/2024, 16:45 @fedonis solo per confrontarci ti do la mia personale esperienza. Se invito 8 amici a cena la PDC più o meno subito inizia a modulare finendo per spegnersi se non siamo in pieno inverno. Se non fosse influenzata dalla temperatura interna manterrebbe la stessa temperatura di mandata dell'aria e inevitabilmente si schiatterebbe dal caldo.
Ovviamente l'opposto d'estate, forse con risultati peggiori per il comfort, se fosse solo la temperatura esterna a comandare e non aumentasse la potenza per l'aumento del carico termico sarebbero dolori con gli ospiti.
Credo, ma è un parere personale, che con un buon isolamento la sola climatica abbia delle criticità che con il funzionamento misto si posso risolvere.
Ma tu ti stai basando sulla tua esperienza con un aggregato compatto da quel che leggo in firma. E' tutta altra questione rispetto una classica pdc..Gran bella macchina in ogni caso.

frank
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da frank »

@MaxVe
Credo che regolazione di un impianto ad aria sua un po' di diverso da da quello a pavimento. La latenza è differente. Quando la temperatura delle stanze è raggiunta, devi giocoforza spegnere la PDC.
Poi non hai da definire la temperatura dell'aria immessa (a differenza dell'acqua), ma è la PDC che si regola per forza con il termostato che misura la temperatura e modula la potenza.
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da MaxVe »

In realtà secondo me stiamo dicendo la stessa cosa con "Sfumature" diverse.
Premetto che anche casa mia è decisamente Domotizzata (o più di 100 dispositivi collegati) e tra questi non c'è la PDC se non per la misurazione dei consumi. Zero gestione, zero impostazioni sono dell'idea che la PDC vada regolata il primo anno e poi dimenticata. Manco devo passare da Estate a Inverno perché si arrangia.
Questo per dire che mi pare di pensarla come te sulla visione degli impianti di climatizzazione.
Per quanto riguarda IL termostato interno non lo considero lo strumento principale da utilizzare ma quello da sfruttare per la regolazione di fino. Io mio punto di vista è perché non usarlo come "aiuto" alla climatica, sempre che non sia on/off, se è disponibile?
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da MaxVe »

frank ha scritto: 16/01/2024, 20:04 @MaxVe
Credo che regolazione di un impianto ad aria sua un po' di diverso da da quello a pavimento. La latenza è differente. Quando la temperatura delle stanze è raggiunta, devi giocoforza spegnere la PDC.
Poi non hai da definire la temperatura dell'aria immessa (a differenza dell'acqua), ma è la PDC che si regola per forza con il termostato che misura la temperatura e modula la potenza.
Sicuramente non è la stessa identica cosa e l'inerzia e molto diversa, motivo per cui l'ho preferita al radiante, ma il principio di funzionamento secondo me è più simile di quello che sembra e alla fine cambia solo il fluido.
La mia PDC legge la temperatura di mandata dell'aria, legge la temperatura di ritorno dell'ambiente e regola la temperatura dell'aria e la portata di conseguenza un po' come con il radiante regoli temperatura dell'acqua e velocità del circolatore. Inoltre legge la temperatura esterna, l'unica cosa in più che legge è la temperatura dopo la batteria esterna, con questi valori gestisce la curva climatica.
A parte l'ultimo punto alla fine si comporta come una PDC a radiante e usa parametri molto simili
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fedonis
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da fedonis »

Si, se infatti lo usi come ausilio, ovvero quello che io ho definito la ciliegina sulla torta per dare alla macchina quella info in piu', ben venga, tenendo presente che una aria acqua e un radiante a pavimento presentano caratteristiche completamente diverse, non fosse altro per l'inerzia del radiante, che hai giustamente citato. Per il raffrescamento entra in ballo in particolare negli impianti ad aria anche lo sfasamento, ma stiamo allungando il discorso, seppure sempre interessantimo dal mio punto di vista. Per il resto non posso che quotarti condividendo in particolare il fatto che la pdc deve essere monitorata ma "dimenticata" dopo che c'e' stato il periodo di impostazione iniziale. Concordo, il punto di vista converge sostanzialmente. Ti rifaccio i miei complimenti per la scelta dell'unita' che serve la tua abitazione. Sono macchine davvero ben pensate...
Alex1981
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Re: Come meglio impostare regolazione riscaldamento a pavimento?

Messaggio da Alex1981 »

Buon pomeriggio a tutti.
Ho letto con attenzione i vostri messaggi e capisco che c'è qualcosa che non va nel mio utilizzo.
Premetto che l'impianto è stato fatto da capitolato, quindi non ho potuto scegliere cosa installare (e forse meglio così vista la mia conoscenza della materia).
Rettifico i consumi giornalieri: Dicembre 20.52 kWh medi, mentre a gennaio 21.22 kWh.
Per quanto riguarda l'impianto, queste le macchine presenti:
 Sistema Baxi mod. CSI IN 8-10 ALYA E WIFI modulo idraulico con separatore idraulico di compensazione (30 lt.) bollitore inox 150 lt + bollitore integrativo 150 lt.
 PdC Baxi mod. AWHP2R 10 acqua/acqua a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico (raff. EER 3,23 - Riscald. COP 5 - pot. frigorifera 8,7 kw - pot. termica 10 kw)
 VMC Zehnder ComfoAir 200 con portata massima 255 m3h e COP 92
 Fotovoltaico Sunpower 6 kw e Inverter Huawei SUN2000
 Riscaldamento a pavimento con termostato modulante, valvola 2 vie
 8 termostati Vimar (1 per stanza) con funzionamento ON/OFF (modello VIMAR 02970.B Termostato a rotella ON/OFF, retroilluminazione a LED, alimentazione 100-240 V, 2 moduli)
Per quanto riguarda le impostazioni, ho trovato queste impostazioni (ore 7:08):
 Pressione impianto 1.0 BAR
 Portata flusso PDC 1594 L/H
 Sonda accumulo aux 39°C
 Temp media climatica 4°C
 Temp media sorgenti 4°C
 Setpoint riscaldamento e raffrescamento ----
 Temp mandata 30°C
 Temp accumulo sanitario 39°C
 Temp uscita PDC 35°C
 Temp esterna 4°C
 Temp collettore solare ----
 Temp accumulo solare ----

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