Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

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VPP
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da VPP »

Ragazzi ma cosa stiamo a raccontarci dai. C'è da avere concretamente paura che fra non molto si comincino a rimuovere le colonnine in Italia invece che installarle e stiamo qui a disquisire del "diritto proletario alla ricarica a prezzo di costo" e a fare paragoni con il mercato della telefonia mobile che, per parafrasare un noto pubblico ministero, non "c'azzecca" proprio nulla.



ampera-e
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da ampera-e »

“diritto proletario della ricarica a prezzo di costo” non l’ha mai detto nessuno.
Fra l’altro in Italia non è mai esistito nemmeno nel termico se è vero che il prezzo dei carburanti, almeno così ho sempre letto negli anni, è stato discretamente superiore rispetto ad altri stati.
Ciò che non è ammissibile non è certo il giusto guadagno (e ci mancherebbe!!!) ma la pretese del rientro di investimenti (fatti spesso a c… e magari manco tutti con soldi propri) in poco tempo e sulle spalle di pochi, pochissimi utenti.
Utenti che non decolleranno a con certi prezzi, con tutte le conseguenze del caso.

E’ comunque del tutto evidente che il prezzo deve essere accessibile a tutte le tasche che, fra l’altro sarà l’unico modo per rientrare dai costi.

Tolgono le colonnine? Bè, viste certe collocazioni (nella mia zona probabilmente in un quadrilatero di 50 Km di lato vi saranno forse 1000 abitazioni senza garage, città esclusa) e gli effetti che producono, forse sarebbe meglio. Pensa te se devono installare colonnine sui monti o lungo vallate che distano da strade statali o autostrade non più di 30/40 Km. E’ evidente che con la combinazione di garage e distanze brevi quelle colonnine non saranno mai usate.
In compenso in autostrada solo ora si sta muovendo qualcosina.
Più che aumentare i prezzi hanno bisogno di mandare sotto i ponti tanti inutili dirigenti, a meno che questo idilliaco contesto non sia stato programmato ad arte.
In tal caso non posso che inchinarmi.

E no, non mi lamento per vantaggi personale, vivo in condominio con garage e fotovoltaico ed i miei viaggi sono al 95% abbondantemente dentro il limite della mia auto.

L’esempio di Iliad lo ritengo estremamente pertinente perché, almeno fino ad oggi, parla di business fatto con rispetto del cliente.
E’ questo che manca.
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selidori
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da selidori »

La cosa che mi sembra non si capisca, nelle affermazioni di alcuni (od almeno alle mie) è che non è che si è favorevoli agli aumenti.
E' così e basta.
E' il mercato.
Ad esempio io non sono affatto favorevole che per guadagnare uno stipendio devo andare a lavorare. Ma è così.
Non c'e' altra soluzione.
E' il sistema che funziona così.
Non c'e' tanto da essere favorevoli o contrari: se il sistema (economico) non si regge (da solo), crolla. E' così. Purtroppo.
A meno che semplicemente spostiamo il costo su altri. Che è poi quello che ha fatto negli ultimi 50 anni il sistema economico globalizzato per permetterci una penna USB a 6 euro.
Se decidiamo che lo qualcunaltro deve aiutarci nel rifornimento (PERSONALE) di corrente (che sia il governo che calmiera i prezzi, che sia l'Europa che sovvenziona il kWh, che sia il LIDL che regala corrente) allora (forse) il sistema può reggersi. Non so per quanto e non lo ritengo giusto, ma è l'unica soluzione, perchè il sistema deve essere in equilibrio e se c'e' qualcuno che percepisce un beneficio senza pagare (o pagare meno del dovuto), qualcun'altro (o ALTRI, se viene divisa la spesa) deve pagare senza percepire un beneficio.

Non c'e' tanto da essere favorevoli a questo sistema. E' così. L'economia è un sistema chiuso, rotondo, tutto deve tornare. Anche se si è contrari.
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ampera-e
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da ampera-e »

"E' così e basta.
E' il mercato."
-------------------------
@selidori

Siete troppo intelligenti perchè possa pensare che ci credete.


"Non c'e' tanto da essere favorevoli a questo sistema. E' così. L'economia è un sistema chiuso, rotondo, tutto deve tornare. Anche se si è contrari."
____________________
L'economia è come una partita doppia, torna sempre... ma il risultato finale spesso viene deciso a tavolino.
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ZEnova
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da ZEnova »

ampera-e ha scritto: 02/12/2023, 10:50 Molti spunti nella lettura del thread ma anche la brutta sensazione che siamo passati dalla lobby del petrolio a quelle delle energie "alternative".
...
roaming dipinto come scelta di libertà quando altro non è che il modo per chi ha posizioni prevalenti sul mercato di portare ad un livellamento verso l'alto delle tariffe, non mi infonde molta fiducia.
...
Condivido al 100% l'esempio di Iliad: fintanto che manterranno la parola (contratto) e finora l'han fatto rimarranno il mio fornitore anche se la concorrenza dovesse dimezzare l'offerta rispetto a loro.
Peccato per i soldi nostri che se ne vanno all'estero ma è giusto premiare chi dimostra un minimo di rispetto anche per gli italiani.
Cosa che non fanno quasi mai gli italiani.
condivido tutto, non avrei saputo dirlo meglio

PS: in alcuni casi (col cane nel logo, senza fare nomi) la lobby è esattamente la stessa

VPP ha scritto: 02/12/2023, 11:31 C'è da avere concretamente paura che fra non molto si comincino a rimuovere le colonnine in Italia invece che installarle
se l'elettrico non conviene ANCHE economicamente la transizione non avverrà (e infatti i numeri in Italia sono più bassi della media europea), e se l'andazzo dei prezzi rimane questo il rischio c'è

allora sì che le colonnine verranno "spente", in una sorta di circolo vizioso

selidori ha scritto: 02/12/2023, 12:39 E' così e basta.
E' il mercato.
non proprio: il mercato porta alla concorrenza, che di solito porta a una discesa dei prezzi (vedi appunto gestori telefonici)

quando i prezzi invece tendono a salire, vuol dire che il mercato non sta funzionando, o che qualcuno bara

vedi questo esempio:
https://www.ansa.it/mare/notizie/rubric ... 73300.html

poi leggi che le multe sono state nel complesso di 8M€ e capisci che nel nostro amato Paese conviene rischiarsela, guadagnare molto e al limite pagare una multa (che probabilmente sarà inferiore al maggior guadagno), anche perché quanto sopra è probabilmente accaduto anche dopo il 2011 e in maniera probabilmente maggiore...
### ZE per caso ### - :arrow: oggi hai fatto qualcosa per avere un mondo migliore domani? - https://youtube.com/channel/UCbJy21qHwXDwryjpTQMAw5Q

ginorosi
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da ginorosi »

Scusate , ma avete visto calare un prezzo di tutti gli altri prodotti di uso comune intendo alimentari , etc , che erano aumentati nel 2022 , dando la colpa agli aumenti di energia e petrolio?
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da pwtProjects »

Ho guardalo la pagina sui dettagli del PNNR sbloccato da Europa per Italia, non so se posso mettere il link qui, comunque per la mobilita' sostenibile ci sono 34 Miliardi di Euro, sono tanti, vediamo come vengono usati, spero i costruttori di auto facciano pressione sulla questione costi ricariche e distribuzione....

In the area of climate and environmental policies, Italy’s major challenges include the need for the improvement in the management of waste and water resources, significant progress in sustainable mobility and strengthened energy efficiency of buildings.

Key measures for the green transition

Italy’s recovery and resilience plan supports the green transition with key investments in:
energy efficiency in residential and public buildings (€ 15.3 billion).
sustainable mobility (€ 34 billion).
development of renewable energies and the circular economy and improvement in waste and water management (€ 11.2 billion).
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da evduck »

Ricordiamoci però che in quei 34 miliardi rientrano anche e soprattutto gli investimenti sulle infrastrutture legate al trasporto pubblico
Solo in veneto tra il nuovo collegamento tra Mestre e l'aeroporto, la tramvia di Padova e il potenziamento dell'alta velocità ci sono più di 5 miliardi
Inoltre come scrive l'articolo è da sperare che non si facciano le cose all'italiana, ma visto come sta andando buona parte dei fondi del PNRR risulterà non spesa perché non siamo in grado di fare le cose nei tempi

https://corrieredelveneto.corriere.it/n ... 4337.shtml

In ogni caso oltre al PNRR c'è tutta un'altra serie di finanziamenti legati al green deal, che è poi quello che sta in realtà (co) finanziando la gran parte se non la totalità delle nuove installazioni
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Eosforon
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Re: Sul rialzo tariffe di ricarica, l'antitrust non ha nulla da dire?

Messaggio da Eosforon »

Per fare un ragionamento completo bisognerebbe valutare non tanto l'aumento delle ricariche in sé, quanto più che altro l'aumento delle ricariche rispetto al costo dell'energia dispacciata al residenziale: ci sono stati momenti in passato dopo l'aumento dell'energia elettrica dovuto al conflitto con la Russia, in cui alcuni contratti di ricarica pre-acquistando grossi quantitativi, consentivano addirittura di risparmiare rispetto al costo energetico residenziale, adesso è all'estremo opposto.

Ora che pure nell'ultimo trimestre i prezzi dell'energia sono in calo, a molti stride una forbice così scompensata, ma va considerato che il mercato dei contratti di ricarica è cambiato molto spesso nel tempo e c'è una congiuntura particolare dovuta anche alla fine del maggior tutela che congela le offerte sul mercato (sanno che una fetta di nuovi clienti arriverà a prescindere e per esempio A2A sta spingendo la sinergia del contratto a casa per scontare le ricariche). Certo fa molto pensare al fatto che ci sia un problema di concorrenza e un generale allineamento fra i gestori (secondo me il legislatore dovrebbe obbligare alla possibilità di acquisto diretto, i lettori NFC su molte colonnine ci sono già solo le carte di pagamento non fanno fidelizzare), ma c'è anche da dire che per esempio molti che possono ricaricare a casa smetteranno di usare i caricatori (a me sembra che già questo mese siano molto più libere anche le colonnine in autostrada) e non c'è nemmeno da sottovalutare che una fetta grossa del parco BEV venduto è Tesla che ha una dinamica dei prezzi meno allineata agli altri sull'energia, per quanto abbia solo "caricatori da viaggio lungo". Anche perché se togli i pacchetti e tutti hanno prezzi al consumo simili, quando mi serve io vado dal primo che trovo e non è detto che torno da te o ti acquisti tanto (nel mio caso tornerò dal produttore dell'auto per l'energia quindi hanno semplicemente perso un cliente che comprava pacchetti da 200-500 kWh). Spiace solo pensare che purtroppo ci rimetta chi sia obbligato a non poter caricare a casa, che non è detto sia una quota trascurabile dei possessori BEV, ma non penso possano tenere i prezzi così sbilanciati rispetto all'energia residenziale per più di pochi mesi (per spingere noi che siamo clienti grossi nel passaggio dal maggior tutela): se le infrastrutture rendono meno restano un costo di cui non rientrano e a fine anno sul bilancio peserà.

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