Richiamo Jaguar i-Pace negli USA per rischio incendio

Il primo SUV Jaguar completamente elettrico con batteria da 90 kWh che può assicurare fino a 500 km di autonomia.
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Alessmacc
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Re: Richiamo Jaguar i-Pace negli USA per rischio incendio

Messaggio da Alessmacc »

Torno, dopo circa due mesi, su questo argomento per dire che, una decina di giorni fa, ho fatto finalmente l’aggiornamento software H441 del richiamo deciso da Jaguar nonché, nella stessa occasione, il tagliando biennale previsto dal piano di manutenzione programmata...a due anni dall’acquisto della vettura mi sono finalmente recato presso la concessionaria JLR della mia città. Sinceramente devo dire che, nella mia prima esperienza, ho trovato più luci che ombre...

Inizierei con le cose positive: in accettazione ho trovato un ragazzo giovane molto gentile e disponibile (la cosa potrebbe sembrare scontata ma, dopo tanti anni di concessionarie ufficiali Porsche, vi garantisco che non sempre è così) il quale, a differenza di quanto mi era stato detto al telefono un paio di mesi fa, si è subito offerto, senza che neppure glielo chiedessi, di evitare di farmi lasciare la vettura in officina per tornare a prenderla il giorno successivo; tempo stimato, per richiamo e tagliando, di circa due ore lavorative, che ho deciso di passare in loco per poter tornare a casa con la mia auto.
Il ragazzo ha quindi preso visione, in mia presenza, delle condizioni generali (interne ed esterne) della mia Ipace (anche questo non è sempre scontato) e, quindi, mi ha preparato il preventivo di spesa per il tagliando biennale da eseguire (su questo tornerò più avanti, forse più tra le ombre che non per le luci...), da approvare, per iscritto, da parte mia, prima di iniziare il lavoro.
Mi è stato anche proposto un aggiornamento delle mappe ufficiali del navigatore Jaguar con un prezzo, scontato in promozione di circa il 20% rispetto al listino ufficiale, di 100 euro +Iva: su consiglio spassionato dello stesso ragazzo dell’accettazione, però, visto che in viaggio uso molto spesso Google maps con Android auto, alla fine ho lasciato perdere.
Mi sono quindi fatto un giro, tra salone di vendita del nuovo e dell’usato e, dopo anche una pausa in caffetteria, sono tornato in officina, con un po’ di anticipo rispetto al previsto; con mia grande sorpresa, passata circa un’ora e mezza, la vettura era già stata portata fuori dall’officina e aspettava parcheggiata nel piazzale antistante...torno dal ragazzo dell’accettazione e, in circa un quarto d’ora, mi spiega quanto è stato fatto, sia per il richiamo che per il tagliando, mi fa pagare il conto e sono pronto a tornare a casa con la mia Jag...tutto molto lineare e semplice, con anche la piacevole sorpresa del lavaggio omaggio dell’auto (avendo la vernice nera metallizzata non mi sono fidato dell’impianto automatico a rulli della concessionaria e, nonostante, la vettura fosse un po’ impolverata sull’esterno, ho preferito far fare solo la pulizia degli interni) e di un piccolo sconto sui ricambi rispetto al preventivo accettato poco prima.

Veniamo ora alle ombre...per prima cosa il costo del tagliando: nonostante si tratti di EV, quindi con interventi di manutenzione molto ridotti rispetto ad un’auto tradizionale, ho pagato poco meno di 300 euro per la sostituzione del filtro antipolline (sul quale ho ottenuto il 10% di sconto rispetto al prezzo ufficiale del ricambio) e del liquido freni, il tutto accompagnato dalla diagnosi elettronica di controllo della vettura (essenzialmente per la verifica delle condizioni della batteria di trazione nonché, su mia esplicita richiesta, della batteria principale dei servizi, a circa 4 anni e mezzo dalla prima immatricolazione dell’auto). Il tempo di lavoro addebitato è stato di circa un’ora e mezza al prezzo di 99 euro + Iva l’ora dì manodopera...diciamo nulla che non fosse abbastanza prevedibile per un marchio Premium/luxury come era Jaguar un tempo ma, forse, un attimo esagerato per il gruppo JLR del giorno d’oggi...
Altra ombra: avevo avuto il sospetto che l’auto, al momento della riconsegna, non potesse essere stata testata in modo accurato dopo gli interventi effettuati e, infatti, sulla strada del ritorno ho constatato alcune cose non proprio piacevoli...per prima cosa il navigatore del Touch Pro Duo ha smesso di funzionare, nel senso che la schermata è rimasta bloccata sul luogo della sede della concessionaria JLR, senza dare indicazioni di navigazione e senza aggiornare le indicazioni della mappa rispetto al percorso, di circa un’ora, fatto per tornare a casa...inoltre mi sono accorto quasi subito che la gran parte delle mie impostazioni personali del cruscotto e delle varie funzioni di ausilio alla guida e dell’infotainment risultavano cambiate rispetto a prima dell’intervento effettuato, nonostante mi fosse stato detto che nulla sarebbe stato toccato in proposito con l’aggiornamento software da fare per il richiamo.
Ho dovuto quindi ripristinare tutte le impostazioni ma, quello che mi seccava maggiormente, era il rischio di dover tornare in concessionaria per risolvere il problema del blocco del Navigatore, nonostante avessi provato anche a spegnere e riavviare la vettura per 2-3 volte per vedere se la situazione si potesse risolvere con un semplice reset...cosa che ovviamente non è successa...tornato al mio box ho spento la vettura e l’ho messa in carica, in attesa della fine della pausa pranzo degli addetti della concessionaria; dopo un’ora ho quindi richiamato il tipo dell’accettazione per spiegare cosa avevo riscontrato...come immaginavo, al telefono, mi ha detto che non aveva idea di cosa poteva essere accaduto, visto che gli interventi fatti non avevano minimamente interessato il sistema Touch Pro Duo...anche il fatto delle impostazioni vettura modificate gli risultava molto strano perché nessun altro cliente a cui, in precedenza, avevano fatto il richiamo H441 aveva evidenziato tale circostanza...mi ha quindi detto di tornare alla vettura e di richiamarlo al telefono dopo un’altra oretta (era impegnato con altro cliente), per cercare di risolvere la problematica da remoto con me in auto...così ho fatto ma, fatalmente, alla mia richiamata, dopo circa un’ora, non ho ottenuto alcuna risposta...fortunatamente, però, riprendendo l’auto e facendo un giro dell’isolato, ho constatato che il navigatore si era finalmente sbloccato e aveva iniziato a funzionare di nuovo...più tardi il ragazzo dell’accettazione, trovando la mia telefonata persa, mi ha richiamato e mi è sembrato rincuorato quando gli ho comunicato che il navigatore era tornato a funzionare spontaneamente.
Ultima cosa non proprio positiva sta nel fatto che la concessionaria non mi ha voluto assolutamente mettere per iscritto (ad esempio in fattura o in allegato alla stessa) le condizioni che hanno riscontrato, dalla diagnosi effettuata, per quanto riguarda sia la batteria di trazione che quella principale dei servizi, in entrambi i casi giudicate (a voce) ottime...mi hanno detto che per avere una tale dichiarazione scritta, ad esempio in caso di rivendita della vettura, occorre fare un’apposita richiesta scritta per ottenere, a pagamento (circa 400 euro) una certificazione delle condizioni d’uso della vettura...anche per quanto riguarda un’eventuale sostituzione precauzionale della batteria dei servizi mi hanno detto che il costo in concessionaria si aggira sui 400 euro e oltre...

Venendo, infine, all’aggiornamento software del richiamo effettuato devo dire che, ad oggi, anche se ho percorso solo un centinaio di Km dopo l’intervento, non ho notato evidenti differenze rispetto alla situazione precedente, anzi, a dirla tutta (ma potrebbe essere una falsa impressione) mi sembra addirittura che la mia Ipace evidenzi una maggiore autonomia complessiva stimata dopo le ricariche e che il consumo di batteria nei percorsi cittadini si sia addirittura ridotto da 22-23 kWh/100 km a circa 20 kwh/100 Km, ma su questo potrò forse essere più sicuro solo in futuro, monitorando la situazione su tempi e chilometraggi d’uso più prolungati...



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