Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
Concordo con Selidori,
i benzinai sono molto spesso in punti "appetibili" anche per la ricarica e se non ci saranno cambiamenti nella normativa in 10/20 anni diventeranno inutili, nel frattempo di possono convertire prima in strutture "miste" e poi in punti di ricarica sinceramente non vedo ostacoli, tra l'altro si tratta di zone private o in qualche caso demaniali con concessione quindi piu' facili da gestire dal punto di vista delle instalalzioni.
i benzinai sono molto spesso in punti "appetibili" anche per la ricarica e se non ci saranno cambiamenti nella normativa in 10/20 anni diventeranno inutili, nel frattempo di possono convertire prima in strutture "miste" e poi in punti di ricarica sinceramente non vedo ostacoli, tra l'altro si tratta di zone private o in qualche caso demaniali con concessione quindi piu' facili da gestire dal punto di vista delle instalalzioni.
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
Ricordiamoci che hanno anche di già:
- videosorveglianza
- illuminazione pubblica
- tettoie
- allaccio alla rete elettrica di media potenza
- strade già "confluenti" e comodo per l'accesso/deflusso
- come già detto a volte servizi accessori (locker, distributori automatici) ed a volte infrastrutture a scrocco (aria compressa per pneumatici, cestini immondizia, ecc).
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
Aggiungo anche che a nessuno verrebbe in mente di abusare una colonnina di ricarica dentro ad un distributore al contrario di una per strada e che se esiste un gestore difficilmente ci potranno anche essere "furbate" di Ev in falsa ricarica.
Poi secondo me si prestano anche ad essere strutture miste , mantenendo le pompe fino a quando necessario e man mano convertendole a postazioni di ricarica.
Ovviamente ha senso per le ricariche piu' veloci
Poi secondo me si prestano anche ad essere strutture miste , mantenendo le pompe fino a quando necessario e man mano convertendole a postazioni di ricarica.
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
purtroppo a Milano possiamo vantare anche questi abusivismi, termiche piazzate davanti a fast becharge dentro distributori eni.albo70 ha scritto:... a nessuno verrebbe in mente di abusare una colonnina di ricarica dentro ad un distributore...
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
mpsg76: ovviamente non lo scongiuri il problema ma lo puoi limitare, scommetto che la la colonnina è in un angolo del piazzale e non "sotto le tettoie" e immagino che al benzinaio della colonnina importi poco. Ben diverso sarebbe il caso di un distributore ristrutturato dove le colonnine sono sotto la tettoia o nei pressi del "gabbiotto" del benzinaio e che le stesse partecipino in maniera sostanziosa al reddito del benzinaio.
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
i vecchi benzinai seguiranno le procedure di bonifica del terreno. A quel punto il suolo e il sottosuolo saranno in condizioni decenti e si potrà progettare cosa installare al loro posto, ad esempio delle stazioni di ricarica elettrica. Il benzinaio di manutenzione, assicurazione, sorveglianza costa molto di più di una bella piazzola di pari spazio destinata a 6/8 stalli di ricarica. Anche il valore del terreno ne guadagnerebbe. Basta attendere che i benzinai diminuiscano di numero spontaneamente, cosa che sta già avvenendo da diversi anni, e non farli restare in piedi (loro e il loro inquinamento) grazie alla novità delle colonnine.selidori ha scritto:allora dei vecchi benzinai che ne facciamo?
Caricare e sentire i vapori di benzina ma anche no, grazie. Se si deve cambiare lo si fa proprio come “mentalità” e se per qualche tempo non è la strada più semplice pazienza.
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
La botte piena e la moglie ubriaca non si può avere. Io preferisco stazioni facilmente riconoscibili anche senza app è complicazioni, e in tutte le aree di servizio autostradali. Se altri preferiscono vagare alla ricerca di aria fresca ed elettroni lascio a loro il piacere.giabon ha scritto: Caricare e sentire i vapori di benzina ma anche no, grazie. Se si deve cambiare lo si fa proprio come “mentalità” e se per qualche tempo non è la strada più semplice pazienza.
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
bhè in autostrada non c’è dubbio che sia praticamente l’unica soluzione percorribile… tutto il mio discorso era riferito alle stazioni fuori dall’autostrada… tutti riconoscono un cartello M rosso della metropolitana, tutti riconoscono il cartello LidL perché è semplice e noi lo colleghiamo anche alle ricariche durante la spesa, se ci fosse un cartello standard per indicare “parcheggio di ricarica” ci si farebbe l’occhio in poco tempo e sarebbe riconoscibile quanto o quasi i distributori.frank ha scritto:Io preferisco stazioni facilmente riconoscibili anche senza app è complicazioni, e in tutte le aree di servizio autostradali. Se altri preferiscono vagare alla ricerca di aria fresca ed elettroni lascio a loro il piacere.
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
Le stazioni di servizio sono già a bordo strada e con i cartelli ben in evidenza, spesso illuminati, su pali belli alti, e, soprattutto, già "pagati" (tasse pubblicitarie comprese).
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Re: Shell torna in Italia e potrebbe infrastrutturare molti "distributori"
Ma non capisco, se già ci sono aree che presto andranno in disuso per motivi di mercato, perchè reinventarsi la ruota da zero cementando il prato vicino: usiamo direttamente i benzinai con una lenta metamorfosi anche di ristrutturazione ed abbellimento (se ci si tiene tanto, comunque un costo inferiore di fare un nuovo paradiso a fianco) così non rubiamo altro spazio che se anche oggi inutilizzato almeno viene lasciato libero dal cemento.