Mie considerazioni su Leaf dopo mini viaggio Roma-Salerno

[luctun]

No, gianry. La considerazione è che la Leaf è una macchina pessima se usata fuori dal contesto urbano.

[pIONiere]

se usata fuori dal contesto urbano.

Ma quale contesto urbano, la Leaf non e' una city car, "contesto regionale" sarebbe il termine piu' appropriato.

[luctun]

Non è una citycar per dimensioni, non è una "prima auto" per caratteristiche tecniche. Non è né carne né pesce. Poi se vogliamo creare la classificazione "da contesto regionale" facciamolo pure.

[Replay]

E d’inverno, così il fresco aiuta tenere sotto controllo la temperatura della batteria
Scusate per le tante ovvietà

Nessuna ovvietà, come tutti i possessori di una Leaf hai toccato con mano ciò che avrai letto molte volte sul Rapid Gate. La mia prima esperienza l'ho fatta su un Novara - Roma e sono arrivato con la batteria alle soglie dei 60°, partito al 100%, fatte 3 FAST e viaggiato sempre a 130Km/h.

La Leaf raffredda molto lentamente a prescindere dalla temperatura esterna, mi è capitato di stare alto a 45° C con temperatura esterna a -4° C ed aver fatto una Cena con amici per 2h e l'ho ripresa a 41° C. Ora che ho imparato a conoscerla so che si può viaggiare per 500-600 km agevolmente con qualsiasi temperature avendo accortezza di partire con auto carica al 100% a bassa potenza (Quick o domestica) e fino a 2 FAST nel mezzo. Non scendere sotto al 15% e non ricaricare oltre il 75% se il viaggio è breve in modo da limitare l'innalzamento della temperatura.

La batteria sotto ai 15% inizia a prendere temperatura ed oltre il 75% in ricarica ChaDeMo tende a rallentare ed incrementare la temperatura più velocemente. Ovviamente conta anche la temperatura ambientale di partenza, io avendola in box, anche d'estate con 30° C e passa gradi fuori parto al peggio con 22-23° C di batteria.

Per quanto può sembrare assurdo ho visto che durante i viaggi se dopo una FAST arrivo per una pausa che si prospetta lunga 1-2h per pranzo o far giocare la bimba o far un giro alla destinazione dove mi trovo, se riesco l'attacco con il carichino a 10A oppure ad una Quick. Anche se in carica la batteria smaltisce molto più velocemente la temperatura rispetto alla semplice sosta se stai sotto il 50%.

Ad esempio la scorsa estate in una giornata con 35° C esterni ho lasciato l'auto in Quick per 2h e batteria al 18% con temperatura di 45° C dopo 2 fast a Bologna, l'ho ripresa al 40% pre-climatizzata con la batteria a 40° C. Ho cercato qualche spiegazione chimica al fenomeno, ma ancora non ho trovato info di dettaglio, ma credo che la circolazione lenta degli elettroni tra anodo e catodo aiuti a distribuire più uniformemente nel pacco batteria la sovra-temperatura, facilitando lo smaltimento passivo del calore.

La mia esperienza su un percorso similare al tuo, è andata decisamente meglio dopo aver maturato la mia conoscenza della Leaf ed un sapiente uso di PCC.
Dopo aver caricato la notte prima alla FAST di Lido di Ostia vicino al Supermercato Panorama al 100% ed aver consumato un 15% e rimesso in carica la mattina per 1h al porto turistico di ostia mentre facevo colazione con la famiglia sono partito con la batteria a 37° ed il 90% alla volta di Pompei.

Fatto rifornimento a Caianello all'andata arrivato con il 20% ho riportato l'auto al 60% con una pausa PP e Caffè di ca. 20 minuti, ripartiti per Pompei arrivati come da tabella di marcia mantenendo i 120 Km/h di cruise adattativo. Ho parcheggiato l'auto sotto al sole con il 30% di batteria. Quando l'abbiamo ripresa per rientrare a casa la temperatura era ancora di 40° C, ci siamo fermati per la cena in un ristorante a Scafati che poteva offrirci una presa elettrica ed abbiamo pasteggiato in ca. 2h portando la batteria al 50% con una temperatura di 38° C. Ripartiti alla volta di Lido di Ostia, ci siamo fermati nuovamente a Caianello con il 20% di batteria e con PCC attaccato abbiamo portato la carica al 65% in ca. 25m ingannando il tempo con una puntata DisneyPlus insieme alla bimba!

Siamo arrivati a Lido di Ostia con 0% di cruscotto, ma con PCC che ci segnava ancora 4 Kwh di capienza, tranquillo del fatto che la Leaf a 0% ha ancora 20-30 km prima di passare in modalità tartaruga e spegnersi dopo altri 3-4 km per parcheggiarsi in sicurezza. Ovviamente questo mi era possibile perchè sapevo che averi ricoverato l'auto in garage ed avrei avuto tutto il tempo per tenerla in carica a 10A per tutta la giornata successiva.

Temperatura di arrivo 42° C.

Certo se fossi dovuto ripartire da li a 8h probabilmente avrei avuto problemi, ma io la Leaf l'ho acquistata per il quotidiano che non prevede questo tipo di spostamenti, e per quelli lunghi si fa un po più di pianificazione.
Per noi è stata una scelta di compromesso per consentirci di avere tutte e due le auto elettriche sia mia che di mia moglie.

[marco]

Ah, che bei ricordi con la Leaf: l'ultimo mio viaggio l'avevo descritto qui, ed avevo circa 12 kWh reali > ultimo-viaggio-in-leaf-24-kwh-62-soh-di ... 12035.html (circa come la C-Zero che ho ora, che però consuma meno ed è più adatta all'uso cittadino)

difficile usare auto elettriche con batteria sotto i 60 kwh nei viaggi

Non è assolutamente vero: con la mia Corsa-e ne ho poco più di 40 (42,5 letti ieri) ma ci si viaggia da Dio. La differenza sta però nel raffreddamento batteria, carica CCS più veloce ed anche AC trifase (che è sempre un ottimo piano B). Guarda caso ho cambiato proprio la Leaf per la Corsa-e.

[LeoC]

Mi permetto di dire la mia, da appassionato tecnologico con un occhio alla mobilità elettrica in vista dei rincari dei carburanti (oramai sempre più attuali), dell'inquinamento e della tecnologia.
Vorrei cambiare la mia Golf TGI, ma son esperienze come la tua che mi fan passare la voglia.

Purtroppo piu leggo questi "racconti di viaggio" e piu sono portato a pensare che l'elettrico non sia non solo per tutti, ma nemmeno il presente per pochi.

Per un viaggetto di 200km bisogna tener conto pure della temperatura, del partire col pieno ma ricaricare al fresco, di non esagerare "col gas" perchè la batteria si scalda, pianificare almeno 3 alternative alle colonnine sul percorso (abusivi, mancanza fisica delle colonnine, guasti...), a me sinceramente nel 2022 pare una follia, al netto della situazione italiana di arretratezza tecnologica, soprattutto per i costi di un'auto elettrica (la Leaf in questione cosa costa ? 25k ? come la mia Golf ? Un'auto da 25k euro deve permettermi di fare TUTTO quel che voglio, non può essere limitata ad un contesto "urbano" , a meno che io non abbia un portafoglio tanto gonfio da usare un'auto da quasi 50 milioncini solo per la città).

Un ennesimo thread che dimostra che l'elettrico NON è per tutti (non tutti hanno il box per ricaricare a casa o colonnine libere in zona) e NON è "oggi" (per inadeguatezza delle infrastrutture e della tecnologia)

[marco]

NON è "oggi"

... per te, perché invece tanti altri ce l'hanno da anni e non se lo sognano minimamente di tornare indietro. De gustibus

[luctun]

Ribadisco: il problema non è l'elettrico in generale, il problema è la Leaf.
250 km li faccio con massimo (quindi tutta autostrada) una sosta. O probabilmente nessuna. E non ho un'astronave
Poi lontano, lontanissimo, da me spingere qualcuno a fare qualcosa che non vuole (acquistare un certo tipo di auto, in questo caso) ma le cose vanno dette come sono. Non prendendo in esame i casi peggiori, come neanche i migliori ovviamente

[pIONiere]

il problema è la Leaf.

E la eGolf, la e-up, la Citigoe e la Mii electric.
Ma in realtà per molti non e' un problema, dipende dall'uso che uno ne vuole fare.

[luctun]

Ok, ma la e-Golf è un progetto molto datato e non più in vendita. Le altre 3 sono esplicitamente citycar, quindi certe limitazioni sono da mettere in conto. La Leaf è sì un progetto vecchio, ma è tuttora in vendita e non ha certo le dimensioni o i prezzi di una piccola utilitaria