Partenza con due amici da Torino il 13/08 alle 3 del mattino, in modo da poter essere nei dintorni del circuito per le ore 13:00, orario in cui sarebbe iniziata la circolazione turistica.
Dopo esserci spostati tra vari punti di osservazione nella pista, alle 19 lasciamo il circuito provatissimi dal viaggio e dal caldo esagerato anche qui nel nord della Germania: cena veloce e a letto per essere pronti al grande giorno, quello in cui saremmo scesi in pista anche noi!
Suona la sveglia, ma in realtà sono agitato e non ho dormito molto nonostante la stanchezza: colazione e passeggiata al Ring Boulevard: una struttura spettacolare all’interno del circuito che ospita negozi di accessori per auto, show-room di casa automobilistiche e tuner che vendono accessori racing per auto.
Tra queste spiccava la Model 3 del’Atomic Shop, in mezzo ad altri mezzi da paura come 911 GT3 e BMW M2:
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Poteva costarmi caro lo scherzetto dato che si inizia a pagare 1€/min dal momento in cui termina la ricarica, ma nella fattura fortunatamente trovo solo l’addebito della ricarica e non della tariffa di occupazione che non mi è stata addebitata dato che era per me la prima volta che accadeva: un avvertimento da parte di Elon.
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Foto con la Teslina ed una Cayman GT4 RS
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Accendo la GoPro, attivo sulla Tesla la modalità Track con i settaggi che avevo già pre impostato a casa (ripartizione 30/70 della trazione e controlli di stabilità/trazione a -8), azzero il Trip e via verso la sbarra di ingresso: si va!!
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Primo giro, tutto regolare, non troppo spinto per cercare di capire quali potessero essere i limiti miei, della macchina e della pista, esco, faccio un cambio passeggero e subito rientro per il secondo giro.
Qui iniziano i problemi: inizio a sentire il pedale del freno diventare sempre più spugnoso e la macchina frenare sempre meno fin quando ad una staccata arrivo con il pedale del freno a fondo corsa ottenendo un rallentamento più che una frenata…
Non propriamente una bella sensazione, decido quindi di abbassare il ritmo e far raffreddare un po’.
Non appena i freni tornano a dare segni di vita torno a spingere ancora, ma a metà circuito vedo che la batteria è indicata sul display di color rosso fuoco e la macchina non ha più tutta la potenza disponibile: il BMS ha deciso di tagliare drasticamente potenza e concludo il giro con credo meno della metà disponibile, riuscendo a stento a raggiungere i 150km/h.
Faccio riposare la macchina per un’oretta con il raffreddamento forzato della batteria acceso e mi viene l’idea di fare il giro successivo con l’aria condizionata spenta in modo da poter dedicare l’impianto di raffreddamento solo ed esclusivamente al raffreddamento della batteria.
Così facendo nel terzo ed ultimo giro la macchina frenava e andava da dio, forse anche a causa di bandiere gialle lungo il tracciato che ci hanno fatto rallentare per 3-4 curve.
Finito il terzo giro sono con SoC poco al di sotto del 30% ed un consumo di 677 Wh/km.
Piccolo momento di terrore mentre ci allontanavamo dalla pista: in fase di rilascio dell’acceleratore sentivo provenire dei battiti provenire dall’asse posteriore: ho pensato di aver danneggiato qualche componente meccanico, ma fortunatamente si era “solo” allentata la ruota posteriore sinistra.
Tolgo la coppetta del cerchio e muovo a mano i dadi…fortunatamente dei polacchi ci hanno prestato la classica chiave ad X per le ruote ed ho potuto controllarle e serrarle tutte.
Probabilmente non erano chiusi a coppia e con le dilatazioni termiche e lo stress meccanico si sono allentate del tutto…poteva finire peggio se avessimo fatto un altro giro.
Terzo ed ultimo giorno non era previsto di girare ancora in pista, anche se lo avrei rifatto molto volentieri ma la pista era riservata per un evento privato e quindi non utilizzabile, ma forse meglio così dato che abbiamo lasciato il Ring sotto la pioggia e le possibilità di fare bei danni aumentano esponenzialmente con il bagnato, specialmente qui nel “Green Hell” come piace chiamarlo ai frequentatori di questo magico tracciato.
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Prossimamente dettaglierò le tappe e modalità delle soste per le ricariche e caricherò i video eseguiti durante i turni (dopo aver opportunamente censurato alcuni commenti ed espressioni di stupore mie e dei miei passeggeri)
Segue...
