Autostrade roventi, ancora per poco.
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Autostrade roventi, ancora per poco.
Qualche giorno fa sono andato in autostrada.
La temperatura esterna è immediatamente salita da 36 a 39 gradi per poi tornare a scendere uscito dal casello.
Prova ad aprire il cofano di una termica e di una elettrica dopo 50 km in autostrada d'estate.
Ora le autostrade sono dei gironi infernali, ma sono fiducioso che le cose cambieranno velocemente
Quasi nessuno sa che con un'auto elettrica puoi entrare in auto al fresco.
Un po di informazione e qualche modello interessante in più e ci sarà una svolta epocale pari al passaggio dal vapore al motore a scoppio.
Fra 20 anni questo forum non avrà ragione di esistere, fortunatamente, qualche nostalgico scriverà che lui è stato un pioniere. Mentre i ragazzini e i tamarri guarderanno i modelli più belli e potenti e con i cerchi da 24 pollici, naturalmente tutti elettrici.
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- marco
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Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
In effetti, ancora prima di passare all'elettrico... ma forse ancora prima forse di avere la patente, l'ho sempre trovata un controsenso un auto con motore endotermico d'estate, ancora di più con l'aria condizionata attiva: già c'è un caldo che si schiatta, ed in più accendiamo un motore che sostanzialmente è una "stufa", ed in più gli attacchiamo un condizionatore che ciuccia energia alla stufa per spostare un po' di calore da dentro a fuori.
Uno spreco immane ed inutile di energia, derivata da combustibili fossili e non rinnovabili, che per di più produce gas serra, polveri sottili inquinanti e puzzolenti: per fortuna che questa storia sta per finire, ma non sono ottimista come te... credo che ci vorrà ben più di 20 anni.
Quasi 3 anni fa quando presi l'auto elettrica, sembrava che da li in poi tutto sarebbe cambiato... ed invece non è cambiato nulla intorno a me, ma solo "per" me (amici, parenti, vicini di casa... tutti esattamente uguali a prima, un sacco di auto cambiate ma neanche un pensiero all'ibrida, figurati all'elettrica: non solo benzina, ma anche un sacco di diesel acquistati nuovi di zecca )
La strada è ancora lunga, ci sarà un boom prima o poi, ma prima di assistere all'estinzione mi sa che diventeremo vecchi, forse.
Uno spreco immane ed inutile di energia, derivata da combustibili fossili e non rinnovabili, che per di più produce gas serra, polveri sottili inquinanti e puzzolenti: per fortuna che questa storia sta per finire, ma non sono ottimista come te... credo che ci vorrà ben più di 20 anni.
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Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
Del resto, visto che il diesel e' ai suoi ultimi respiri, le offerte in concessionaria si sprecano a prezzi supersuperscontati e cosa volete che faccia il popolo bue che guarda la punta del dito quando viene indicata la Luna?
coraggio....
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https://thwaitesglacier.org/about/facts - https://youtu.be/MR6-sgRqW0k
https://www.rinnovabili.it/clima-e-ambi ... evastante/
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Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
Io invece penso fin da piccolissimo, da quando non avevo una reale visione di problemi energetici e sopratutto di cosa e dove è ENERGIA, che quel calore è uno spreco.
Anche se non è propriamente vero, ragionavo che in inverno per scaldare le nostre case (od i nostri cibi) consumiamo energia per produrre calore e quindi in qualche maniera l'enegia è calore. E siccome in quelle autostrade (e nelle auto parcheggiate con effetto serra) di calore ce ne è tantissimo mi chiedevo se non esistesse un modo di utilizzarlo, visto che era gratis.
Ripeto, sono ragionamenti di bimbo di 8 anni.
Ci sono un sacco di errori od imprecisioni in questi ragionamenti (ad esempio l'energia non è CALORE ma una DIFFERENZA di calore ed estrarre questa energia dal calore diffuso ed ambientale è difficilissimo, di fatto bisogna costruire una macchina* che ne sottrae calore, ad esempio prelevandolo per riscaldare un liquido che però a sua volta deve circolare se no ben presto di raggiunge l'equilibrio e la macchina* si ferma; di fatto oggi che io sappia è questo l'unico metodo per poter prelevare energia dal calore ambientale (oltre alle celle di peltier che sono strutturalmente più semplici ma dalla rendita ridicola)) ma trovo che il concetto di fondo sia corretto.
* Attenzione alla parola macchina in questo ragionamento. Ovviamente si intende "un insieme di componenti, collegati tra loro, dotati di azionatori, circuiti di comando e connessi solidalmente allo scopo di adempiere un'azione ben determinata, capace di compiere lavoro attraverso una forza di natura diversa da quella degli animali " e non "autovettura".
Anche se non è propriamente vero, ragionavo che in inverno per scaldare le nostre case (od i nostri cibi) consumiamo energia per produrre calore e quindi in qualche maniera l'enegia è calore. E siccome in quelle autostrade (e nelle auto parcheggiate con effetto serra) di calore ce ne è tantissimo mi chiedevo se non esistesse un modo di utilizzarlo, visto che era gratis.
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Ci sono un sacco di errori od imprecisioni in questi ragionamenti (ad esempio l'energia non è CALORE ma una DIFFERENZA di calore ed estrarre questa energia dal calore diffuso ed ambientale è difficilissimo, di fatto bisogna costruire una macchina* che ne sottrae calore, ad esempio prelevandolo per riscaldare un liquido che però a sua volta deve circolare se no ben presto di raggiunge l'equilibrio e la macchina* si ferma; di fatto oggi che io sappia è questo l'unico metodo per poter prelevare energia dal calore ambientale (oltre alle celle di peltier che sono strutturalmente più semplici ma dalla rendita ridicola)) ma trovo che il concetto di fondo sia corretto.
* Attenzione alla parola macchina in questo ragionamento. Ovviamente si intende "un insieme di componenti, collegati tra loro, dotati di azionatori, circuiti di comando e connessi solidalmente allo scopo di adempiere un'azione ben determinata, capace di compiere lavoro attraverso una forza di natura diversa da quella degli animali " e non "autovettura".
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Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
Insomma... ci stanno tentando in tutti i modi i costruttori per riabilitare il diesel.sl45h ha scritto:Del resto, visto che il diesel e' ai suoi ultimi respiri, le offerte in concessionaria si sprecano a prezzi supersuperscontati e cosa volete che faccia il popolo bue che guarda la punta del dito quando viene indicata la Luna?
Gli studi di settore (di parte e finanziati da costoro) sono quasi quotidiani.
In questo (e vado OT terribile) preferisco ancora la coerenza di Marchionne (che non smetto di lodare da 10 anni) che invece di fare proclami di anni di andare verso la elettrificazione ne è stato lontano, ed ora che a deciso non fa (e spero non farà più) questi ambigui voltafaccia.
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Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
beh...il Calore è Energia..te lo dice la stessa unità di misura che si usa..il Jouleselidori ha scritto:ad esempio l'energia non è CALORE ma una DIFFERENZA di calore .
E la differenza fra 2 energie..resta una energia (sempre in J si misura)
Quella che non è Energia è la Temperatura.
un nastro di asfalto nero sotto il sole di agosto riceve molto calore (molta energia) e siccome la massa dell'asfalto è costante (in kg), questo apporto ne fa alzare la temperatura.
E' poi il differenziale di T che mette in moto il trasferimento di energia dal sistema a T maggiore verso quella a T minore..trasferimento che potrebbe avvenire dal sistema a calore inferiore verso il sistema a calore superiore (per dire che la quantità di calore non determina il senso di scorrimento dell'energia fra sistemi).
Prelevare energia da un'autostrada in estate è semplice..quanto inutile. Basta una serpentina annegata e una pompa, come dici tu..il problema è poi che farsene di enormi quantità di energia termica a bassa entalpia in mezzo alla campagna comunque arroventata dal sole.
Trasforrmarla in energia elettrica , mediante cicli ORC, avrebbe efficienza infima e funzionerebbe per una manciata di ore/anno.
Al contrario..in alcuni Paesi freddi, alcuni tratti di strada vengono riscaldati da sistemi geotermici, per evitare pericolo ghiaccio.
@Gianni...la t elevata di una strada estiva è connessa all'assorbimento del sole (rispetto alla campagna circostante che in una certa %riflette)..l'apporto del calore dei motori in transito è del tutto trascurabile
Ultima modifica di marcober il 27/06/2018, 9:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
sono passato da asfalto di città (Bologna) ad asfalto di autostrada.
non da prato ad asfalto.
Sarebbe ideale se anzichè togliere terreno all'agricoltura si usassero i pannelli fv per ombreggiare i parcheggi.
ombreggiare le tangenziali forse è troppo costoso per colpa delle vibrazioni, ma in occasione dell'installazione delle barriere antirumore qualcosa si potrebbe fare.
Nella tangenziale di Bologna, ad esempio, c'è una barriera antirumore anche sopra alcune corsie.
non da prato ad asfalto.
Sarebbe ideale se anzichè togliere terreno all'agricoltura si usassero i pannelli fv per ombreggiare i parcheggi.
ombreggiare le tangenziali forse è troppo costoso per colpa delle vibrazioni, ma in occasione dell'installazione delle barriere antirumore qualcosa si potrebbe fare.
Nella tangenziale di Bologna, ad esempio, c'è una barriera antirumore anche sopra alcune corsie.
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Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
giuste considerazioni,il futuro è la strada fotovoltaica!
https://www.dday.it/redazione/21936/la- ... lli-solari
anche in america
http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/ ... aiche.html
e con la ricarica wireless che permetterebbe di ridurre le batterie e aumentare l'autonomia
http://www.lastampa.it/2017/06/22/motor ... agina.html
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Ultima modifica di renatoponzzo il 27/06/2018, 9:37, modificato 2 volte in totale.
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Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
Hai ragione.marcober ha scritto:beh...il Calore è Energia..te lo dice la stessa unità di misura che si usa..il Jouleselidori ha scritto:ad esempio l'energia non è CALORE ma una DIFFERENZA di calore .
E la differenza fra 2 energie..resta una energia (sempre in J si misura)
Ed hai ragione anche su tutto il resto: sarebbe un costo di infrastruttura immensa per avere acqua tiepida 3 mesi all'anno in posti isolati.
Ma mi spiace sempre e comunque per lo spreco.
Re: Autostrade roventi, ancora per poco.
5 mln è un prezzo confrontabile con quello domestico, ma temo che i pannelli durino di meno rispetto a quelli sui tetti.renatoponzzo ha scritto:giuste considerazioni,il futuro è la strada fotovoltaica!
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Forse reggono meglio se adottati per le piste ciclabili.
Non risolvono però il problema dell'ombreggiamento.
inoltre mi dispiacerebbe sostituire i viali alberati con i viali fotovoltaici.
per le nuove strade però un bel viale di pannelli...
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