Metodi e parametri non sono uniformati a livello europeo. Lo saranno con i futuri regolamenti perché ovviamente se tutte le case in EU dovranno avere almeno classe D la definizione di classe D dovrà essere la stessa in tutta Europa altrimenti è inutile.
Non mi torna 106 kWh/mq di energia fossile con 178 kWh/mq di fabbisogno termico, sarebbe un COP stagionale minore di 2 che è roba da anni '70.Domanda 2
Sempre usando il software DOCET del ENEA\CNR, dopo aver caricato tutti i dati del mio immobile in modo preciso, ne esce un fabbisogno annuo di 178 kWh/mq
Poi provo a togliere la caldaia a condesanzione e a sostituirla con una PdC e il fabbisogno scende a 106 kWh/mq e di conseguenza la classe energetica migliora assai.
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In ogni caso non mi tornano nemmeno i tuoi conti sul gas e EE che non vanno fatti coi prezzi all'ingrosso perché tasse e oneri incidono pesantemente sulla spesa reale. Per esempio ben 17 cent/smc di accise a cui poi va applicata l'IVA e oltre 20 cent/smc di trasporto e gestione contatore. Solo due anni fa pagavo la materia prima meno di 20 cent/smc... Poi ci sono gli incentivi statali che in futuro cesseranno perché non sostenibili dal bilancio dello Stato tranne quelli legati alla condizione economica (bisognosi ed evasori ). Ci sono 21 cent/smc di sgravio tramite gli oneri di sistema, l'IVA al 5% e poi lo Stato l'estate scorsa ha dato forti incentivi alle compagnie energetiche per acquistare il metano a caro prezzo per riempire a tutti i costi gli stoccaggi per paura di rimanere senza in inverno.
Sull'energia elettrica 4 miseri centesimi/kWh di oneri di sistema e nemmeno l'IVA ridotta... In futuro senza sussidi a pioggia il gas costerà molto di più senza contare la possibilità di produrre EE con il fotovoltaico mentre il biogas richiede investimenti su scala industriale e non certo domestica.