L'installazione FV migliora la classe energetica dell'appartamento?

[MaxVe]

Credo che il software per la redazione dell'APE prenda in considerazione i dati della PDC installata. Il termotecnico quando l'ha redatta infatti ha dovuto chiedere aiuto alla Brofer per separare i dati della VMC rispetto a raffrescamento e riscaldamento in quanto la macchina è una sola e fa tutto.

Il tuo esempio estremo conferma la mia perplessità postata qualche giorno fa, una casa può restare un colabrodo e raggiungere lo stesso una classe elevata.

[VPP]

Il tuo esempio estremo conferma la mia perplessità postata qualche giorno fa, una casa può restare un colabrodo e raggiungere lo stesso una classe elevata.

Oddio riscaldare una casa in classe G con una PdC non è che sia proprio facilissimo e comunque dovrai mettere una PdC enorme con consumi proporzionalmente elevati. Anche il FV può aiutare fino ad un certo punto perché non è che la superficie del tetto sia infinita.

Comunque non ci trovo nulla di contradditorio o discutibile. L'obiettivo dichiarato è "zero emissioni climalteranti" e non "zero o limitatissimi consumi". Se tu riesci a soddisfare il tuo fabbisogno al 100% senza emissioni agendo lato impianti non vedo perché dovresti essere giudicato diversamente da un'altro che ha raggiunto lo stesso obiettivo con investimenti diversi dai tuoi ma col medesimo risultato. Le valutazioni sui costi restano in carico all'individuo che giustamente coi propri soldi fa quello che meglio crede per raggiungere l'obiettivo comune.

E' tutto riconducibile alla tanto declamata "neutralità tecnologica" che è principio fondamentale di tutte le direttive UE ma che i politicanti populisti mentendo chiedono a gran voce insinuando falsamente che non ci sia già ma debba essere "conquistata", conquista di cui poi naturalmente si auto-attribuirebbero il merito esclusivo.

[MaxVe]

Allora diciamo che sono parzialmente in disaccordo con l'obiettivo dichiarato

Dare importanza alla riduzione dei consumi, secondo il mio personalissimo parare, dovrebbe essere un obiettivo altrettanto importante.

[steff70]

E' tutto riconducibile alla tanto declamata "neutralità tecnologica" che è principio fondamentale di tutte le direttive UE ma che i politicanti populisti mentendo chiedono a gran voce insinuando falsamente che non ci sia già ma debba essere "conquistata", conquista di cui poi naturalmente si auto-attribuirebbero il merito esclusivo.

capisco, però mi pare che per esempio i carburanti sintetici e i bio siano stati "chiesti" solo poco fa e poi sono passati solo i primi (nota: Germania\Bosh è leader nei carburanti sintetici, Italia lo è sui bio)

[VPP]

Non c'entra molto con il riscaldamento ma comunque:

1. I bio carburanti non sono privi di emissioni clima-alteranti

2. I carburanti 100% sintetici prodotti da elettrolisi con energia rinnovabile e CO2 catturata dall'aria lo sono.

La Germania ha espresso interesse a lasciare la possibilità di immatricolare auto con motori a combustione interna che potranno essere alimentati esclusivamente con carburanti sintetici (all'industria l'onere di inventarsi il modo per garantire che non ci si possa mettere normale benzina, sempre che all'industria la cosa interessi cosa che dubito) e la Commissione Europea ha considerato accettabile l'istanza. Non è che è compito della Commisisone Europea di fare le valutazioni che spettano ai singoli governi altrimenti i governi che ci stanno a fare?

[steff70]

no.
Mi riferivo al fatto che dici che la neutralità tecnologica è insita nei principi. Se lo fosse stato veramente, non ci sarebbe stata la necessità di discutere a posteriori circa la richiesta della germania di inserire i carburanti sintetici, non trovi?