VPP ha scritto: ↑30/04/2024, 9:53
DarkAngel00 ha scritto: ↑30/04/2024, 9:36
ho provato a leggere un po' qui e la, ma parla sempre esplicitamente di punti aperti al pubblico, quindi quelli su suolo privato sono esenti.
Quindi i SUC non sono aperti al pubblico? Io l'altro giorno ho ricaricato in un SUC nel parcheggio di un ristorante ma il ristorante non è di mia proprietà...
Nella proposta viene espressamente indicato che con
"accessibile al pubblico" si intendono
"anche nei casi in cui l'accesso è limitato a un determinato gruppo generale di utenti, ad esempio clienti" (considerando 17). Quindi ha ragione
@VPP: anche i SuC Tesla sono da considerarsi "accessibili al pubblico" e quindi
devono sottostare alla regole dell'Unione Europea.
All'articolo 5, commi 4 e 6, viene indicato che
i prezzi non devono esseri discriminatori, ma con una scappatoia:
"Se del caso, il livello dei prezzi può essere differenziato solo in modo proporzionato, in base ad una giustificazione oggettiva". Mi pare che la differenziazione praticata da Tesla tra teslari e non abbonati, che è di circa 0,14 €/kWh (circa il 20-25% di sconto), sia
proporzionata, tenendo anche in considerazione che chiunque con solo 10 Euro – che ammortizzi dopo circa 70 kWh, praticamente una ricarica – può accedere ai prezzi ridotti. E senza tenere in considerazione che attualmente Tesla, senza nessun abbonamento, ha comunque le
HPC più economiche.
Secondo me l'unica cosa che potrebbero contestargli è il
limite di 5 ricariche al giorno a prezzi ridotti per gli abbonati: se uno fa un viaggio lungo, magari con un'auto non esageratamente capiente (50-60 kWh), sei presumibilmente costretto a fare più di 5 ricariche in un giorno. A mio avviso il limite, per essere non-discriminatorio e giustificato (es. evitare che più utenti utilizzino lo stesso Account), non deve essere basato sul numero di ricariche, ma su un
numero ragionevole di kWh massimi ricaricabili al giorno o al mese a prezzi ridotti.