Video di Quattroruote dove analizzano usura EV usate

[Cortonio]

... beh forse bisognava elogiare maggiormente la Leaf visto che erano i primi "esperimenti" elettrici su vasta scala. In ogni caso un tassello in più agli scettici dove credono che dopo pochi anni l'auto sia da buttare.

[FrancoVecchi]

A me la leaf non sembra assolutamente un disastro totale..anzi!
Un progetto di 15 anni fa (o forse più) che dopo 250 mila km ti da ancora la possibilitá di un tranquillo utilizzo cittadino non lo reputo un disastro.

La Leaf in oggetto nel video è una 30Kwh e con un numero molto elevato di Quick, se guardate bene ha fatto più cariche rapide che lente, e per quel tipo di batteria non climatizzata la cosa è piuttosto stressante.
Inoltre se ricordo bene era la macchina con batteria più piccola, che a pari percorrenza fa più cicli di carica/scarica delle altre con maggiore degrado finale....

Se volete vedere una 40Kwh che ha fatto più di 300.000 km perdendo una sola tacca , guardate qua:
https://www.youtube.com/watch?v=E_rwdDMPuss

[Replay]

In ogni caso un tassello in più agli scettici dove credono che dopo pochi anni l'auto sia da buttare.

In realtà sai cosa ho notato proprio Venerdì scorso durante un incontro su argomenti Green tenuto sul lavoro ed i dubbi che attanagliano la "gente normale", cioè coloro che sono legate all'abitudine e scarsamente documentati?

Pacco batteria di una BEV o accumulo fotovoltaico ed il pannello Fotovoltaico stesso, sono visti come elementi USA E GETTA con vita pari alla garanzia (anche se sappiamo che non è vero), ma c'è maggiore tranquillità verso il FV perché molti vedono un pannello come un elemento facilmente sostituibile o espandibile affiancandone di nuovi, mentre il pacco batteria è visto come un elemento unico insostituibile.

In buona sostanza se le case fossero in grado di dimostrare che possono operare con prezzi accettabili alla sola sostituzione dei moduli difettosi che fanno parte di un pacco batteria o dare l'idea (ove vi sia spazio) che è possibile fare upgrade e rimpiazzi per ripristinare parte dell'autonomia, il trend di pensiero sulle auto elettriche cambierebbe repentinamente.

[pepo154]

C’è anche da dire che quella Leaf sicuramente sarà stata spremuta per lo sviluppo di PCC

[aventuri]

se le case fossero in grado di dimostrare che possono operare con prezzi accettabili alla sola sostituzione dei moduli difettosi che fanno parte di un pacco batteria o dare l'idea (ove vi sia spazio) che è possibile fare upgrade e rimpiazzi per ripristinare parte dell'autonomia, il trend di pensiero sulle auto elettriche cambierebbe repentinamente

sposo in toto questa tesi;
vorrei anzi che a livello di EU:
* fossero imposte le specifiche aperte dei pacchi batteria de parte dei produttori di auto,
* il mantenimento della garanzia ufficiale (se presente e valida, almeno per la restante parte del veicolo) anche in caso di batteria "riparate" o sostituite da terzi
* infine la promozione di un servizio di riparazione batterie "terzo" rispetto a case e conce ufficiali, per rendere operativo questo meccanismo che tutela i consumatori, facilita il mercato dell'usato EV e calmiera le "pretese" dei produttori di auto di "marciare" sull'assistenza, nel lungo periodo, per incrementare la loro redditività

alla luce delle prossime Europee 24, sarebbe da fare una attività di sensibilizzazione e lobby, od almeno quna campagna informativa, in merito a questo tema nei confronti di coloro che si volessero presentare alle elezioni, almeno per capire che mandiamo a farci rappresentare!

[MauroneRelax]

Usa e getta? E lo credo, con le batterie dei cellulari, dei rasoi elettrici, ed altri aggeggi che esperienze abbiamo avuto noi? Sono cose che nessuno si è mai occupato di non tenere al 100% per mesi o di non andare sotto al 20% di carica, o di caricare quando la temperatura è ottimale. Se ti convincessi che tutte le batterie ti lasceranno a piedi così, col cavolo che spenderesti 40000€ o più su una cosa che va a batterie.

Anche le ibride Toyota inizialmente davano solo 5 anni di garanzia alle batterie, poi man mano hanno dato l’opzione di estenderla di anno in anno fino a 10 anni o più perché se no non vendevano abbastanza. E si parla di batterie che cambieresti forse con 2000€.

Dovrebbe essere lo stato che fa una garanzia extra oltre gli 8 anni se vuole incentivare davvero..

[DarkAngel00]

se le case fossero in grado di dimostrare che possono operare con prezzi accettabili alla sola sostituzione dei moduli difettosi che fanno parte di un pacco batteria o dare l'idea (ove vi sia spazio) che è possibile fare upgrade e rimpiazzi per ripristinare parte dell'autonomia, il trend di pensiero sulle auto elettriche cambierebbe repentinamente

sposo in toto questa tesi;
vorrei anzi che a livello di EU:
* fossero imposte le specifiche aperte dei pacchi batteria de parte dei produttori di auto,
* il mantenimento della garanzia ufficiale (se presente e valida, almeno per la restante parte del veicolo) anche in caso di batteria "riparate" o sostituite da terzi
* infine la promozione di un servizio di riparazione batterie "terzo" rispetto a case e conce ufficiali, per rendere operativo questo meccanismo che tutela i consumatori, facilita il mercato dell'usato EV e calmiera le "pretese" dei produttori di auto di "marciare" sull'assistenza, nel lungo periodo, per incrementare la loro redditività

alla luce delle prossime Europee 24, sarebbe da fare una attività di sensibilizzazione e lobby, od almeno quna campagna informativa, in merito a questo tema nei confronti di coloro che si volessero presentare alle elezioni, almeno per capire che mandiamo a farci rappresentare!

sono d'accordo che l'unica strada percorribile sia un'imposizione a livello normativo, xkè è contro l'interesse delle case costruttrici permettere la sostituzione del solo pacco batterie, e ancor peggio farlo fare a terzi.

[Replay]

sposo in toto questa tesi;
vorrei anzi che a livello di EU:
* fossero imposte le specifiche aperte dei pacchi batteria de parte dei produttori di auto,

Guarda non dico tanto, ma se già la UE definisse uno standard per il MODULO con un attacco specifico ed 1-3 formati HxLxP standard o qualcosa del genere costringendo a progettare i pacchi batteria in modo che al loro interno vi siano vani che consentono la sostituzione dei un intero modulo secondo certi standard, si arriverebbe anche all'intercambiabilità tra le case costruttrici e faciliterebbe notevolmente il mercato delle terze parti.

Inoltre avere moduli standard utilizzabili su più auto, eliminerebbe l'attuale frazionamento tra casa e casa aumentando considerevolmente il parco clienti che uniformemente utilizza questo componente giustificando investimenti da parte di società terze che potrebbero a questo punto pensare di lavorare sui moduli sostituiti rigenerandoli.

Per capirci se oggi circolano si e no 150.000 auto elettriche in Italia ed ognuna ipotiziamo abbia in media 20 moduli nel pacco, se tutti utilizzassero uno stesso standard esterno del modulo (poi le celle dentro fanno quello che vogliono) ci sarebbe un componente unico per 3 Milioni di pezzi, mentre oggi questi pezzi sono frazionanti su una miriade di case costruttrici ed all'interno della stessa casa costruttrice vi sono ulteriori differenze tra modello ed annata.

[DarkAngel00]

@Replay purtoppo siamo ancora lontani, a mio parere, da quella situazione, le batterie sono ancora in una fase di rapida evoluzione, quando arriveremo al punto in cui la tecnologia migliore con voltaggi, dimensionamento celle, ecc sarà la stessa per tutti allora potremmo parlare di standardizzazione.
byd ha già in fase di sperimentazione avanzata le nuove LFP da 180Wh/kg nessuno le ha ancora viste e dimensionalmente parlando la singola cella potrebbe essere diversa e quindi stravolgere "il pacco completo"
tesla ha le sue 4680 che fa fatica a produrre ma che hanno 260Wh/kg con erogazioni di potenza nettamente superiori alle byd
catl è al lavoro su celle da 5C a 800v che caricano in 15min
come vedi è ancora troppo vario il pool da cui attingere, imporre uno standard ora sarebbe la "morte" per lo sviluppo e per avere una migliore tecnologia IMHO

[Efffeesse]

@Darkangel00 Ma credo che nessuno vieti alle case di utilizzare celle cilindriche o prismatiche o di tipologia e chimica X o Y.

Il discorso è che tali strutture,all'interno della batteria che siano prismatiche cilindriche o con qualsivoglia chimica, devono essere riparabili.
Nel senso, io uso batterie con celle pippoX, devo avere disponibilità sul mercato e sostituibilità delle celle pippoX e riparabilità della batteria medesima.