A quanto si vorrà far arrivare l'autonomia delle auto elettriche?

[giabon]

Sogno un mondo in cui sono pochi quelli costretti a girare come pazzi su e giù per l'Italia... i pochi che conosco sono messi male fisicamente (ernie, mal di schiena...) è un lavoro usurante e non è sicuramente fattibile per troppo tempo senza problemi fisici... io viaggio molto in giro per l'italia ma prendo spessissimo aerei, treni e per girare in auto difficilmente supero i 6/700 km in due giorni e mi rendo conto che viaggiare in autostrada/statale stanca ed è rischioso, anche se meno con le nuove auto che sono meno vibranti e più cruisecontrollanti. Quindi sarebbe utile capire cosa si va a cercare, perchè inseguire il rappresentante da 150 mila km/anno o anche più va bene solo come caso sporadico, e non lo userei come "test" per capire se l'elettrico è maturo.

[pepo154]

Alla fine il principale punto non è la capacità della batteria ma l'infrastruttura di contorno (e qui alla fine arriviamo sempre al punto nevralgico).
Le auto elettriche cresceranno ma per arrivare a crescere veramente (e arrivare all'obiettivo europeo) dovranno sfondare anche nei consumatori che non hanno possibilità di caricare a casa (e non l'avranno mai, per un insieme di motivi).

Quindi se ad esempio i posti di lavoro si attrezzeranno, i parcheggi di interscambio e i quartieri residenziali autonomie anche "ridotte" potrebbero essere sufficienti. Alla fine l'auto girerà spesso sta-carica. Ma se prendiamo la e-Up che abbiamo in famiglia, la caliamo in pieno inverno, con un insieme di percorsi brevi e brevissimi (tipico esempio da utilizzo auto utilitaria) con riscaldamento a manetta ogni volta è facile che dopo 150 km dobbiamo già cercare dove caricare. 150 km sembrano pochi o tanti ma con un 40 km al giorno significa una volta ogni 3/4 giorni. E se si fa qualche km in più? Ecco insomma non è di facile gestione in casistiche come queste (che comunque ricadono in una ampia fascia di popolazione). Un'auto che invece caricandola giornalmente a casa (o al lavoro o a una stazione con tantissimi posti) non offre il benché minimo problema può diventare un incubo in altri contesti.
Quindi il rischio è che alla fine le batterie grosse saranno più comode per chi non carica a casa piuttosto che scelte in base ai sporadici viaggi.

[alby62]

Vedi, la corsa da 75 kWh, sarebbe abbastanza pure per te , d'altronde, ne Guidi già una con la stessa capacità.

[pepo154]

Non ho capito.

[red69]

@pepo154
Io sono sostenitore delle batterie grosse non tanto pensando ai viaggi , ma alla flessibilità di utilizzo.
Non dimentichiamo un'altra cosa, ovvero che di fatto si usa se va bene il 70% di batteria, in quanto difficilmente si va sotto il 10%, e ti consigliano di non andare sopra l'80%, quindi una 50kwh attuale corrisponde nell'uso comune a una 35kwh che in inverno di fatto è una autonomia di 180km. Troppo poco. Con 75kwh di batteria il 70% consente di sfiorare i 300km, quindi comunque la metà di una utilitaria termica attuale.
Insomma di strada ce n'è ancora tanta da fare, senza bisogno di appendersi agli specchi tirando in ballo trombosi, ernie e decrescita felice

[red69]

Non ho capito.

Penso intendesse rispondere a me

[alby62]

si rispondevo a Red 69

[Gieffe]

Io credo che l'autonomia media si attesterà su valori non molto superiori a quelli attuali. Il grosso dello sforzo sarà ridurre i costi, allungare la vita delle batterie e velocizzare la ricarica. Quelli secondo me sono i fattori per sfondare commercialmente, più che la grande autonomia.

faccio un esempio con una "best seller", la Tesla model Y. A parità di autonomia, ma con batteria garantita 300mila km, potenza di ricarica di 250 kw e prezzo di listino di 33K, secondo voi non venderebbe molto di più di adesso?

[DarkAngel00]

il problema che affligge maggiormente la gente è l'autonomia non il costo, model 3 e y hanno venduto a migliaia nonostante il prezzo.
come ha detto qualcuno, un'auto da 75kWh che percorre realisticamente 300km in inverno è un target rassicurante per moltissimi.

[pepo154]

Aggiungiamo poi che il problema italiano e prettamente italiano è il costo ma questo a prescindere dalla motorizzazione, avremo grossi problemi a comprare auto nuove di questo passo.
In più ci sarà lo zoccolo duro di chi non potrà ricaricare a casa ed è da vedere come si evolverà. Questo non dipende quasi per nulla dalla batteria alla fine, può essere anche da 100 kWh, ma se non c'è una rete adeguata ci si fa poco.