In realtà mi hanno scritto perché proprio ieri è stato pubblicato la Delibera del Comune per 36 nuove installazioni, allego qui il documento. Da notare che il Comune chiede un "pizzo" di €0.15 a ricaricail contratto tra il Comune ed Enel-X è scaduto, ma ciò non significa che ENEL non possa continuare ad erogare il Servizio poichè il Comune, al momento, non ha invitato ENEL alla rimozione degli erogatori e non ha revocato il titolo ad occupare le aree. Pertanto, a prescindere dalla convenzione (che ha come contenuti principali la possibilità di erogare energia per ricarica su suolo pubblico), ENEL potrebbe continuare a fornire le ricariche e per il Comune nulla osterebbe.
Il mistero si infittisce: se Enel X ha il contratto scaduto ma può comunque erogare il servizio perché avrebbe dovuto spegnere le stazioni per sostituirle con delle nuove in delle postazioni che non sono assicurate rimangono sue? Tra l'altro deciso mesi prima dell'uscita del bando del Comune di ieri.
A me sembra più che Enel X ha spento tutto perché è scaduta la convenzione di offrire il servizio (a prescindere dalla convenzione (che ha come contenuti principali la possibilità di erogare energia per ricarica su suolo pubblico)) e il Comune vuole dare la colpa al gestore che comunque dovrebbe sbattersene della legge perché se lo facessero nessuno direbbe comunque nulla.