Il governo sta lavorando per aprire nuove centrali nucleari

[red69]

Non darei grande eco alle dichiarazioni, in periodo elettorale, di un ministro di un governo di scappati di casa.
E questo a prescindere da come la si possa pensare sul nucleare.

[marcober]

Ad aprile in Francia costava 28 e da noi 87…direi che il nucleare costa meno…almeno il loro

Poi …in Italiamci sono tante PMI ma anche tanti grossi consumatori ….rupeto..acciaio, cemento, carta e chimica sono e settori che da soli consumano ben più di un singolo SMR…e poi hanno già annunciato di essere interessati ad investire nel nucleare in Slovenia ..o in Italia se sarà possibile.
Sono gli stessi che si sono pagati l’Interconnector con il Montenegro he é una copertina da 1 miliardi di euro…un gruppo coordinato da Confindustria , col,Gruppo Tecnico energia di cui mi fregio di far parte…dunque non li sottovaluterei.
Questo non vuol dire che SMR siano già maturi e ne compreranno uno…ma solo dire che il finanziamento nin sarebbe un problema…come non lo è stato per interconnevtor

[robertocr]

sarà anche un governo allo sbaraglio ma ogni notte importiamo gigawatt di energia prodotta da centrali nucleari piste in Francia rd in Svizzera ....fonte Terna .....tanto vale farcela in Italia direttamente

[pepo154]

Non darei grande eco alle dichiarazioni, in periodo elettorale, di un ministro di un governo di scappati di casa.
E questo a prescindere da come la si possa pensare sul nucleare.

A sto giro ti quoto totalmente

[paskyu]

ma ogni notte importiamo gigawatt di energia prodotta da centrali nucleari piste in Francia rd in Svizzera ....fonte Terna .....tanto vale farcela in Italia direttamente

Considerato che la notte l'acquistiamo sottocosto, mi pare più conveniente andare avanti così.

[ginorosi]

E' quello che intendevo : visto che si pagherà 2-3cent , chi ce lo fa fare di costruire una centrale spendere miliardi e bene che vada funzionante tra 15-20 anni.....

[DarkAngel00]

ma il consumo maggiore lo hai di giorno, non la notte, comprare a basso costo la notte per 3 lampadine serve a poco.
è essenziale diversificare. l'anno scorso mi pare che il fotovoltaico abbia inciso per il 30% del consumo annuo, ma è una tecnologia inaffidabile/instabile/non continua.
l'eolico purtroppo non possiamo usarlo per i soliti verdi
stessa storia per le dighe, che fanno apparire gli "anti-vajont" come se ogni diga del mondo dovesse crollare.
non rimane molto altro, e secondo me, l'indipendenza energetica è e sarà sempre più un fattore determinante nello sviluppo e nella concorrenza del paese, e siamo già indietro di decenni in questo.

se il fotovoltaico si diffondesse maggiormente si potrebbe usare il surplus nel ri-pompare acqua nei bacini per le idro durante il giorno, e usarlo durante la notte.
ma resta sempre il problema che da qualche parte dobbiamo muoverci, il nucleare era la soluzione perfetta 20 anni fa quando berlusconi ci provò, ma sappiamo purtroppo come è andata.
ora si può solo correre ai ripari limitando i danni, i mini reattori sono l'unica soluzione visto che le altre sono "impossibili", in alternativa eliminare gli "anti" e procedere con idro,solare,eolico,maremotrice, ecc.. ma in quantità abnormi con costi non indifferenti.

[VPP]

non rimane molto altro, e secondo me, l'indipendenza energetica è e sarà sempre più un fattore determinante nello sviluppo e nella concorrenza del paese, e siamo già indietro di decenni in questo.

Almeno nel Governo questa favola della "indipendenza energetica col nucleare" sembrano averla abbandonata insieme al "nucleare di quarta generazione" ma a quanto pare tu perseveri. Allora gentilmente ci spieghi che "indipendenza" raggiungeremmo usando una fonte per il cui approvvigionamento dipenderemmo al 100% da paesi stranieri che oggi sono o la Russia di Putin o paesi controllati dalla Russia di Putin? Sempre che la Treccani non abbia ridefinito il significato di "indipendenza" ma a me non risulta...

in alternativa eliminare gli "anti" e procedere con idro,solare,eolico,maremotrice, ecc.. ma in quantità abnormi con costi non indifferenti.

A cominciare dal Governo attuale che sta varando provvedimenti per vietare a tappeto installazoni di eolico, fotovoltaico e via dicendo...

[Efffeesse]

Ancora con sta roba?
Qui dobbiamo intenderci su una cosa. Questi progetti qui, al pari del Ponte di Messina NON ESISTONO, e non esisteranno mai.
NON si tratta di opere pubbliche, ma di semplici rapine al bilancio pubblico.
Al pari del Ponte di Messina (del quale non esiste il progetto esecutivo) queste centrali di tipo SMR non esistono. Non esiste nessun reattore SMR attualmente in uso, (a parte uno dubbio sperimentale in Cina e uno di prova che è stato chiuso in USA).
Questi "progetti" (o meglio rapine), hanno una caratteristica. Appunto prevedono un enorme dispendio di soldi a fronte di decenni di "ipotetica" costruzione.
Non fatevi fregare, l'energia non c'entra niente, si tratta dell'ennesimo progetto criminale di saccheggio del bilancio pubblico e basta.

In quanto al nucleare di per sè, taglio la testa al toro.
Ipotizziamo che io stato voglia una centrale nucleare (di qualsivoglia tipo) e chieda a QUALUNQUE gestore energetico, "questo è il terreno, costruisciti la centrale nucleare, beninteso, io stato non ci metto un euro".
Bene, sapete una cosa? NON SI PRESENTERA' NESSUNO.
Perchè nessun gestore energetico (e lo sanno bene) potrebbe rientrare dei costi reali di costruzione, produzione e smantellamento di QUALSIASI centrale nucleare.
Le centrali nucleari si costruiscono diciamo "ancora" in determinati stati (ovviamente solo con ENORMI pagamenti statali e del contribuente) per una ragione che è il "segreto di pulcinella" e che NULLA ha a che vedere con l'energia. Si costruiscono per avere una fonte di uranio. plutonio e MOX arricchito per poter costruire ancora bombe nucleari e/o manutenere le esistenti.
Fine della questione.

[caccolone]

stessa storia per le dighe, che fanno apparire gli "anti-vajont" come se ogni diga del mondo dovesse crollare.

Una precisazione, la diga del Vajont non è crollata tranne un piccolo tratto delle sovrastrutture del coronamento, la stessa diga è visibili e visitabile ancora oggi in apposite giornate.

La causa di questa immane tragedia è la tracimazione dovuta all'onda creata da una frana caduta nel lago che ha letteralmente "scavalcato la diga" . Chi fosse interessato ad approfondire può visitare il sito progettodighe.it