Le VMC sono funzionali per contrastare umidità in risalita?

[Skiline]

Avete proprio ragione, in pratica quello che mi farebbe il màximum (chiamiamola VMC) me lo fanno anche le finestre allo stato attuale.
Max, sai che quello che dici tu l’ho pensato anche io?
Praticamente adesso ho caloriferi (SOVRADIMENSIONATI) con idro stufa a Pellet da 15 kw (molto scomoda tenerla accesa per tutto l’inverno visto che non ci siamo), ma pensavo a una pompa di calore che alimentasse gli stessi radiatori e tenerli accessi dalla 9:00 alle 18:00 (orari dove si recupera energia dal sole) con FV.
Così facendo terrei acceso sempre il riscaldamento a “gratis”.
Ma non ho idea di quanto mi possa costare questo impianto e se la casa pur essendo quasi tutta in doppio tufo (vedi pianta), e in un clima dove non fa freddo, mi può alimentarmi i caloriferi sovradimensionati che ho.
Cosa dite?

[Paul The Rock]

Il problema del gratis è che non è proprio vero... come fai ad essere certo che il FV ti basti sempre per scaldare? O imposti qualcosa che fa partire la PDC solo quando c'è produzione oppure rischi di fatto che a volte vada con la corrente prelevata dalla rete. Inoltre non è detto che la produzione istantanea del FV ti basti ad esempio all'accensione della PDC.
A meno che tu conti di coprire i costi dell'acquisto dell'energia con l'energia che rivenderesti per la sovraproduzione (comunque è sempre un conto aleatorio e non è detto che sia sempre in positivo per te).

[MaxVe]

Vorresti quindi fare un impianto con PDC per scaldare un inverno intero anche se non c'è nessun e montare un impianto VMC che terrai accesso h24 ?
Forse ti costa meno il taglio della casa.

Anche perché non sono tanto convinto che ti aiuti con l'umidità di risalita.

Poi tieni conto che il "giochino" funziona in inverno in primavera estate e autunno l'umidità relativa non viene ridotta dalla VMC anzi se raffreddi hai l'effetto opposto

[Skiline]

La pompa di calore se mai la facessi non la farò a breve ma più avanti. E non è detto.
Prima della pompa di calore volevo provare a seguire il consiglio dell’architetto e cioè di fare un scavo intorno alla a tutto il perimetro della casa (escluso il portico) avendo larghezza di 50 cm e profondità di un metro.
Con due alternative, o creare un cunicolo areato, o riempitelo di sassi appositi.
Il problema è che l’architetto non garantisce la risoluzione del problema.
Infatti se fate caso al sotto scala (pianta allegata), è coperto in quanto è ripostiglio, ma in quella camera e proprio dietro il muro che separa la camera dal ripostiglio (tra l’altro muro DOPPIO TUFO si vede anche dalla pianta), l’umidità c’è, e li c’è anche condensa.
Infatti dietro la testata del letto di tanto in tanto nel periodo Natalizio abbiamo asciugato la condensa con panni che sembrava essere bagnati dopo averli usati per asciugare.
Vero è, che per tutto il perimetro del portico non c'è traccia ne di umidità, ne di condensa e il tasso di umidità è del 65% (Normale).
Nelle due camere affianco al ripostiglio, 75/80%.

[Skiline]

Aggiorno la temperatura di oggi, esterna, interna e tasso di umidità.
Casa disabitata.