Alfa legge i dati dal contatore Enel in tempo reale con un click

[AndreaMelis]

Come hai scritto alcuni dispositivi potrebbero disturbare il segnale, come le onde convogliate di quel dispositivo potrebbero disturbare quelle del distributore che le utilizza per dare un servizio.
Inoltre se quello che viene disturbato è un contatore che fa da ripetitore si possono mandare fuori telelettura decine e decine di contatori. Ci sono tecnici specializzati che perdono giornate intere con apparecchiature particolari a cercare questi disturbi(il distributore paga delle penali per ogni contatore non teleletto).
A volte bastano anche le armoniche create da apparecchiature elettriche di dubbia provenienza(microonde di scarsa qualità per esempio).

[cagnulein]

Come hai scritto alcuni dispositivi potrebbero disturbare il segnale, come le onde convogliate di quel dispositivo potrebbero disturbare quelle del distributore che le utilizza per dare un servizio.
Inoltre se quello che viene disturbato è un contatore che fa da ripetitore si possono mandare fuori telelettura decine e decine di contatori. Ci sono tecnici specializzati che perdono giornate intere con apparecchiature particolari a cercare questi disturbi(il distributore paga delle penali per ogni contatore non teleletto).
A volte bastano anche le armoniche create da apparecchiature elettriche di dubbia provenienza(microonde di scarsa qualità per esempio).

questo dispositivo le onde convogliate non le emette, le legge solo. Poi ovviamente questo nella teoria, nella pratica non so cosa abbiano fatto.
In ogni caso l'azienda non mi risponde più alle mail, bruttissimo segnale

[paganig]

i dispositivi a pinza amperometrica sono imprecisi, "pensano" che la tensione sia sempre fissa e costante a 230V

Iotawatt misura anche la tensione (obbligatoriamente). Openenergymonitor invece può basarsi sulla tensione, oppure può contare gli impulsi luminosi del contatore. Contando gli impulsi hai la lettura del dato "ufficiale". Problema del contatore di impulsi luminosi è che non distingue prelievo da immissione (se si ha fotovoltaico)

[VanFranco]

LucaCassioli ha scritto:
Però ricordatevi che i dispositivi a pinza amperometrica sono imprecisi, "pensano" che la tensione sia sempre fissa e costante a 230V, ma non è del tutto vero, e su assorbimenti alti, tipo 10A, ogni Volt di differenza corrisponde a 10W "inventati". Poca cosa, ma è bene saperlo.

Sicuro che valga anche per gli Shelly EM visto che misurano anche il voltaggio?

Secondo me non parla degli shelly, riporto uno stralcio delle caratteristiche tecniche.

" Shelly EM è compatibile con tutti i principali standard internazionali di tensione quindi 110-230 V ±10% 50/60 Hz in Corrente Alternata con un carico massimo di corrente di 120A. "

Se lo shelly va da 110 a 230 e io che casualmente abito in uno stato che utilizza il 110 mi dici che valori ho?
Parecchio sballati, se come dici tu vede la tensione fissa a 230, praticamente il mercato americano se lo sono già giocato, di certo non fanno un modello che va in America e uno che va in Europa dato che per non aver due prodotti hanno unificato l'alimentazione appunto da 110 a 230.

[AndreaMelis]

questo dispositivo le onde convogliate non le emette, le legge solo. Poi ovviamente questo nella teoria, nella pratica non so cosa abbiano fatto.
In ogni caso l'azienda non mi risponde più alle mail, bruttissimo segnale

.

Non funziona cosi, le onde le emette un'apparecchiatura installata nella cabina secondaria, che si chiama in gergo concentratore, questo arruola i contatori secondo gli schemi delle linee, ogni tot di contatori ne predispone uno per fare da "ripetitore" per prolungare il segnale più avanti, il CE risponde con i dati richiesti(contatore elettronico 2g o 1g che sia ammesso che il display sia funzionante così cone il resto dell'elettronica).
Se non c 'è una richiesta di dati tramite onde convogliate non c'è nessuna risposta del CE.

[cagnulein]

@andreamelis rimane il fatto che questo apparecchio non emette onde convogliate. Le legge perché probabilmente EnelDistribuzione è stata informata che il mio contatore ha una richiesta di lettura in atto (chain2). No?

[AndreaMelis]

No, e distribuzione se ne frega altamente fidati te lo dico perchè ci lavoro
principalmente installo e faccio la manutenzione a quel tipo di apparecchiature.
Il concentratore invia una richiesta(che può essere un tipo di richiesta automatica come le letture tutti i giorni di tutti i contatori, oppure random da appositi software anche solo per individuare i punti di guasto prima di uscire dall ufficio o rendicontare le interruzioni, programate o meno, all'authority) , il contatore risponde, il concentratore gira la risposta a un server tramite modulo 2\3\4 g in base al tipo di modulo e di copertura. Tra l'altro non so neanche quanto sia a norma di legge, in quanto il CE è una proprietà del distributore, almeno nel caso di e distribuzione, e non penso che si possa accedere cosi.
Come se il distributore avesse la chiave della tua cassetta postale, la posta non la prende la lascia li ma guarda tutto quello che arriva.

[cagnulein]

Hah grazie mille per la delucidazione! Sei stato gentilissimo!

[AndreaMelis]

E de che, a questo servono i forum, nessuno sa tutto, ma se ognuno mette a disposizione il suo...

[LucaCassioli]

Però ricordatevi che i dispositivi a pinza amperometrica sono imprecisi, "pensano" che la tensione sia sempre fissa e costante a 230V, ma non è del tutto vero, e su assorbimenti alti, tipo 10A, ogni Volt di differenza corrisponde a 10W "inventati". Poca cosa, ma è bene saperlo.

Sicuro che valga anche per gli Shelly EM visto che misurano anche il voltaggio?

Se misura anche la tensione, cioè per installarlo bisogna staccare la corrente e collegarlo fisicamente all'impianto di casa... allora a che serve la pinza amperometrica? Quella serve proprio per NON dover mettere mano all'impianto con cacciavite e cercafase. Una volta collegato un dispositivo elettricamente all'impianto per misurare la tensione, tanto vale misurare anche la corrente che passa attraverso la resistenza usata per misurare la tensione.
I sistemi a pinza sono stati inventati per essere non invasivi e non richiedere nessuna conoscenza di elettricità.