Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

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Hdi
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da Hdi »

Mah, qui il sito Insideevs parla di un 30% recuperato con la frenata rigenerativa ma è riferito all'autonomia, la quale aumenterebbe mediamente del 30% grazie all'energia recuperata.
Ma poi, che sia il 30%, il 50 o altro... cosa cambia per l'utilizzatore? Quello che conta è il risultato finale ovvero l'efficienza del motore elettrico Vs termico.
https://insideevs.it/features/368304/qu ... enerativa/



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MauroneRelax
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da MauroneRelax »

Allora, basta guardare la formula dell’energia cinetica per capire che a basse velocità c’è già molto poco da recuperare, anche se l’efficienza di rigenerazione fosse altissima.

Con la Yaris Ibrida della moglie, si vedeva un grafico che misurava l’energia recuperata in frenata disegnando dei quadretti con le sulle barre del consumo medio di ogni minuto. Una E era 30 Wh.
Per averne una con una singola frenata dovevi partire da almeno 70 km/h e saper modulare bene il pedale.

Ma se eri nel traffico urbano trafficato, anche usando il termico per lanciarsi, la batteria continuava a scaricarsi inesorabilmente.

Un conto è fare una strada a 70 - 90 km/h con qualche rotonda e semaforo ogni tanto, e li consumi a lanciarti ed a tenere la velocità ma l’energia cinetica la recuperi bene.
Probabilmente deve essere chiara la condizione di riferimento.

Invece nelle discese, da una prova fatta con una Opel a velocità con cruise control, sapendo l’energia per percorrere una distanza X in piano, per salire ad una quota Y si consumano Z kWh in più per la stessa distanza che è un mix di perdite ed energia potenziale.
Quindi ottieni K < Z kWh di energia potenziale.
Quando scendi, stesa distanza e stessa velocità ottieni H < K kWh indietro nella batteria, perché dall’energia K non solo carichi la batteria ma spingi anche la macchia e ci sono anche le perdite di conversione.
Nonostante perdite ed attrite risulta che H è il 40% di Z! Direi che non è assolutamente male come valore! Se si calcolasse la percentuale di H in relazione a K meno gli attriti per tenere la velocità si avrebbe la percentuale al netto delle sole perdite, quindi ben più alta.
laevus
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da laevus »

wallace&gromit ha scritto: 13/01/2024, 14:38 In questo articolo https://www.nicolaporro.it/atlanticoquo ... ativa/amp/ l'autore ...
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Il meschino scambia un possibile rendimento di ricarica dalla colonnina (85%) col "rendimento di carica/scarica della batteria".
Quest'ultimo, che dovrebbe dar conto delle perdite tra i flussi di potenza ai morsetti e quelli interni della batteria, e che viene modellizato come resistenza interna, da luogo a perdite molto piccole e, in prima battuta, trascurabili: normalmente ci si limita a considerare la potenza ai morsetti.


Quanto al rendimento del 60% dei motori elettrici ai bassi regimi, il poverello scambia zone transitorie, come lo spunto all'avviamento, come zone di funziomento significative ai fini dei consumi. Sarebbero le zone grigie all'inizio del grafico seguente, dove gli autori (Oak Bridge Laboratories) hanno ritenuto di nessun interesse dettagliare il funzionamento.

Il grafico rappresenta il rendimento combinato, inverter più motore, del motore di trazione (circa 70hp) di una Prius 3. Pur essendo passato più di un decennio, questi ottimi motori a magneti permanenti della Toyota sono ancora interessanti.
A 13000rpm l'auto andava a 180kph. Quindi a 1000 giri del motore corrispondono circa 14kph. Dunque la zona grigia, con rendimenti inferiori al 70%, finisce un po' prima di 10kph. Diciamo che se vi viene in mente di avanzare in crowling, rilasciando i pedali, aspettatevi di avere, dopo 100km :), dei rendimenti deludenti.
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da pepo154 »

Il bello dei numeri è che li puoi girare come vuoi.
Poi non capisco cosa dovrebbe interessare questo all'automobilista comune. E' una pubblicazione di tecnica o un sito specialistico? No è generalista.
Quindi è chiaro che cercano di dare l'ennesima scusa all'utente della strada.
Che poi anche fosse "solo" il 30% non li butterei via!

Tra parentesi a velocità molto molto basse, come code a passo d'uomo, la rigenerazione è quasi nulla perché nella maggior parte delle elettriche (non so Tesla perché ha il one-pedal fino a fermarsi) partono le pinze dei freni. In ogni caso il recupero sarebbe veramente minimo. Tuttavia è il caso in cui i motori termici hanno consumi folli mentre le elettriche consumi irrisori a confronto.
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laevus
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da laevus »

I numeri li puoi girare se la platea è totalmente all'oscuro del problema (e dei numeri :) ).
Altrimenti sono un modo per provare in modo inconfutabilmente "scientifico" :) la tua ignoranza.

ampera-e
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da ampera-e »

Dice El Porro che la frenata rigenerativa non vale niente?
Grande notizia!
Significa che l'ottima efficienza del motore elettrico potrà ulteriormente aumentare attraverso il miglioramento della rigenerazione.
Da "El Porro" e dal suo sapiente staff attendiamo ora la soffiata sul moto perpetuo.
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da LucaCassioli »

La stima del 30% è corretta:
https://autoguida.wordpress.com/?s=recu ... it=Ricerca

Ovviamente è solo un dato di massima, poi dipende dal percorso, dalla massa del veicolo, e dall'intensità di rigenerazione: 30% è l'energia FISICAMENTE RECUPERABILE.
L'unica energia recuperabile è quella usata per accelerare; quella dispersa tra ruote e strada e tra carrozzeria e aria è persa per sempre.
demov
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da demov »

Esatto un dato di massima o stima che va preso con le pinze... Esempio in montagna l'energia fisicamente recuperabile è superiore specie su strade a media/bassa percorrenza poichè si va a recuperare una buona parte dell'energia potenziale gravitazionale e le perdite meccaniche ed aerodinamiche sono più basse rispetto ad altri contesti. Chi ha fatto montagna o alta montagna gestendo al meglio il regen lo ha potuto constatare; per mia esperienza il recupero può essere superiore al 70-75% poi bisogna tener conto dei consumi base.
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FrancoVecchi
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da FrancoVecchi »

Nel mio uso medio recupero circa il 30% dell'energia: la foto che allego è il mio consumo da aprile 2023 a dicembe 2023. La rigenerazione di fatto compensa quasi completamente le perdite varie del sistema auto elettrica (batteria , motore ecc.) portando il veicolo elettrico ad un rendimento di fatto simile al 100% ....... :-)
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Re: Articolo sul blog di Nicola Porro sulla frenata rigenerativa

Messaggio da evduck »

Scusate ma non ho voglia di dare visualizzazioni a Porro, non ho ben capito dai post in che modo cerca di criticare la frenata rigenerativa

Immagino non si parli di un 30% di energia recuperata grazie alla frenata rigenerativa perché sarebbe un'enormità, e solo un cretino potrebbe criticare un dato del genere,.che mi pare appunto assolutamente non realistico
Se si parla del 30% dell'energia cinetica in frenata, mi pare comunque un dato importante, ma il senso dell'articolo qual è? Ci sono soluzioni non sfruttate che porterebbero a recuperi più alti che sta segnalando o è solo per fare caciara?

Perché sinceramente non vedo come il 30% possa essere un dato peggiore di uno ZERO, a prescindere
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