Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

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selidori
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da selidori »

Non chiederlo a me.
Io non me ne intendo per niente di questi calcoli, per questo li ho fatti fare a CHATGPT. :)
Ecco un ottimo modo per sgravarsi le colpe!

Comunque è quasi 4 volte, non male, ma il concetto di fondo rimane: 8 kWh in 4 minuti sono poco pratici per una villetta monofamigliare (problema: tempo) come pure lo sono per una alimentazione a più famiglie (problema: quantitativo energia).


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Kermit
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da Kermit »

La storia di ChatGPT me la rivendo :mrgreen:

Sul tema durata di erogazione dell'energia invece credo che le cose siano, almeno in teoria, molto migliori. La definzione di Energia è la capacità di compiere un lavoro nel tempo e quindi se hai 8Kwh vuol dire che puoi estrarre 8000W per un'ora, 1000W per 8 ore e così via.
Il "trucco" sta nella capacità di modulazione dell'energia quindi, non sei necessariamente obbligato a far cadere un corpo nel vuoto, lo puoi anche far scendere lentamente e raccogliere meno energia per più tempo. La somma ovviamente sarà sempre la stessa.

La chiave quindi è sia quanto accumuli, ma anche se e quanto riesci a modulare.
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da libks »

VanFranco ha scritto: 12/05/2023, 13:20 Hai presente gli orologi a CuCu con sotto le due pigne(che poi sono dei pesi) scendendo fanno girare il meccanismo dell'orologio e il CuCu che ogni tanto esce.
Qua abbiamo un peso infilato in un tubo lungo x Km che sendendo fa funzionare un generatore quando serve energia e se abbiamo un esubero il generatore viene utilizzato come motore per recuperare il peso e cosi all'infinito.
Grazie mille, ora e' un po' piu' chiaro.

Pero', visto che nulla si crea, nulla si distrugge... se la discesa del PENDOLONE produce 2 (mele? pere? Banane?), dovrebbero servirne altrettanti per ritirare il pendolone SU.


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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da paskyu »

Devi tener conto anche delle perdite, quindi se nella discesa produce 2, per la salita saranno 2+ le perdite.
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da selidori »

Kermit ha scritto: 12/05/2023, 15:43Il "trucco" sta nella capacità di modulazione dell'energia quindi, non sei necessariamente obbligato a far cadere un corpo nel vuoto, lo puoi anche far scendere lentamente e raccogliere meno energia per più tempo. La somma ovviamente sarà sempre la stessa.
Si, ma il punto è COME LA RALLENTI?
Come dicevo la dinamo si oppone alla rotazione solo se c'e' un carico energetico che la frena. Altrimenti devi demoltiplicare il movimento della corda e per quello hai cambi e casini vari che introducono ulteriori conversioni e dispersioni (ma sopratutto rendono incasinata ed antieconomico il tutto, considerando poi va lubrificato, mantenuto, oliato, raffreddato, rettificato, ecc).
Se invece metti un freno meccanico... energia in calore!
Puoi recuperare qualcosa complicando ancora il tutto, scaldando acqua o sistemi diretti di conversione energetica, ma ancora più incasinato.
Lo so che 8kWh sono 8 ore 1 kW oppure per 1 ora ad 8kW, il problema è che non è che scegli tu come ti escono da quella dinamo. Li ti escono in 4 minuti e poi devi avare qualcosa che ne ha bisogno per 4 minuti in quelle quantità.
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da selidori »

paskyu ha scritto: 12/05/2023, 17:04 Devi tener conto anche delle perdite, quindi se nella discesa produce 2, per la salita saranno 2+ le perdite.
Ma il costo energetico non ha senso: è un esubero, qualcosa che viene buttato via quando c'e' tanta produzione e poca richiesta. Quindi sicuramente il sistema non restituisce il 100% dell'introdotto ma nel suo scopo finale questo non è un problema. Anche una restituzione dell'1% è un vantaggio rispetto ad un sistema che non c'e' (e che quindi restituisce lo 0%).
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da paskyu »

Certo, ma non parlavo di costi.
Rispondevo a @libks, che per ottenere 100 devo spendere 100+X.
Poi, quante sono quelle X è tutto da vedere.
Anche perché i pozzi non sono delle voragini verticali, bensì dei fori che svendono con più inclinazioni.

Però, da profano, mi pare poco pratica.
Quella realizzazione che ho postato, https://www.espazium.ch/it/archi1-21_prototipo, ha meno problemi, in quanto la posizioni dove vuoi, non sei legato a nessun pozzo presente.
Eppure l'hanno smantellata.
Quindi mi chiedo: perché quest'altra dovrebbe funzionare?
A pensar male sospetto di uso di fondi pubblici per gonfiare le proprie tasche.

Ciao
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da Kermit »

selidori ha scritto: 12/05/2023, 17:29 Si, ma il punto è COME LA RALLENTI?
Sinceramente non ti saprei dire nel caso dello storage gravitazionale, ma nel caso dei pompaggio idraulici il sistema è quello di regolare la quantità di acqua che scorre nella turbina collegata al generatore (no dinamo che produce corrente continua).

Mi verrebbe da pensare che si possa usare un contrappeso così parte dell'energia va nel sollevamento di un'altra massa (minore di quella sche scende) e la differenza fa girare l'alternatore.

Poi come ha detto Paskyu ci hanno già provato in tanti e nessuno ha tirato fuori cose sufficientemente efficienti e pratiche da farci dei soldi. Perché debba funzionare questa soluzione che mi sembra più complessa di altre non saprei.
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da DarkAngel00 »

quando produco di più e non uso energia la immagazzino, bellissimo, ma qual'è il miglior sistema per immagazzinare energia elettrica? batterie e condensatori. qualsiasi altro sistema soprattutto di tipo meccanico introduce perdite a volte anche notevoli dovute alle conversioni.

quindi ok, bravo, hai immagazzinato 2kWh "consumandone" 4 dai tuoi pannelli fv, e poi ne riesci ad estrarre 1 di kWh, sicuramente meglio di niente ma ben lontani da qualcosa di efficiente. energia in eccesso non vuol dire che si può sprecare liberamente.
servirà un freno, che consuma energia, se mi occorrono solo 200Wh e il sistema può offrirne 2000 senza un sistema che freni il peso questo cadrà liberamente vanificando l'energia stipata e cadrà in brevissimo tempo.

alcune centrali idroelettriche hanno un bacino a valle che viene utilizzato per ripescare l'acqua e portarla nuovamente nel bacino principale, pere poter riutilizzare l'acqua nuovamente per produrre energia, il concetto è lo stesso con la differenza che nelle centrali idroelettriche viene fatto questo giochino per sopperire al surplus prodotto dalle centrali che non hanno una regolazione istantanea o che non possono modulare, ma si parla di migliaia di litri di acqua ripescata e altrettanti migliaia di kWh riutilizzabili liberamente, qui i kWh sono limitati e il loro tempo è definito e molto breve.
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Re: Batteria che funziona a gravità nei pozzi di petrolio inutilizzati

Messaggio da selidori »

La differenza fra questi pozzi ed i bacini od il sistema (con lo stesso (discutibile) sistema) svizzero è che qua dovrebbe essere tutto gratis perchè il grosso dell'infrastruttura già c'e' (cioè lo spazio verticale di caduta) e penso che il fulcro sia tutto lì.
Non solo: sembra di capire che questi pozzi aperti ed abbandonati siano un problema da gestire (vanno bonificati) oltre ad essere chiaramente un brutto spettacolo paesaggistico.

Però come detto l'usabilità pratica di tale soluzioni è discutibile, per rendere il sistema pragmatico bisogna costruirci attorno tanta roba (cambi meccanici, contrappesi, a sua volta altri sistemi di accumulo) e persino la stessa infrastrutura da recuperare ha dei limiti (semplicemente dove già ci sono i pozzi, quindi deve già esserci la rete di distribuzione, una fonte energetica intermittente vicina, ecc)... il tutto per (secondo me) modesti risultati (8 kWh sembrano tanti, ma già una nostra auto ci fa poco, figuriamoci un'industria od una piccola cittadina).
Siamo sempre lì: ne vale la pena dal punto di vista commerciale, ingegneristico, economico?
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