Carichino cinese IC-CPD da 20 A da collegare su presa Schuko

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claudio.amadori
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Re: Carichino cinese IC-CPD da 20 A da collegare su presa Schuko

Messaggio da claudio.amadori »

aventuri ha scritto: perdonami Claudio, ma quel "in più" che hai scritto mi da "un piccolo fastidio"!
Lapsus! correggo subito.



aventuri
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Re: Carichino cinese IC-CPD da 20 A da collegare su presa Schuko

Messaggio da aventuri »

claudio.amadori ha scritto:
aventuri ha scritto: faccio presente inoltre che se abbiamo due variabili "indipendenti" e 4 combinazioni possibili, in merito all'impianto di ricarica casalinga
* é omologato nei singoli pezzi e "certificato" complessivamente
Giusto per chiarire.
Cosa si intende per "omologazione"?
sarò un po' impreciso perché questo non è il mio ambito professionale; in effetti per il senso "lasco" che intendevo, avrei dovuto scriverlo tra virgolette (di cui faccio ampio uso.. :-) )

con "omologazione" intendevo dotato dei "pezzi di carta" che permettono lo scarico di responsbilità da parte di chi utilizza un oggetto, nel contesto previsto.

Perché in questo Paese (o forse dappertutto..) visto che non siamo onniscienti, alla fine si cerca di fare le cose, come "professionisti", in maniera da avere sempre qualcun altro su cui fare scarica-barile quando c'è il problema..

Ovviamente l'ultimo anello della catena, il consumatore finale, su cui il "problema" di cui sopra ha una ricaduta diretta (ad es. la bruciatura o peggio..), ha invece più interesse a vedere implementata la miglior soluzione possibile, piuttosto che quella colla "migliore assicurazione"! differenza sottile ma non così tanto.. a che Santo votarsi, pertanto, è il (suo) problema principale :-)
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claudio.amadori
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Re: Carichino cinese IC-CPD da 20 A da collegare su presa Schuko

Messaggio da claudio.amadori »

aventuri ha scritto: con "omologazione" intendevo dotato dei "pezzi di carta" che permettono lo scarico di responsbilità da parte di chi utilizza un oggetto, nel contesto previsto.

Questi "pezzi di carta" spesso non esistono (dichiarazione di conformità, fascicolo tecnico con tutte le prove, analisi e valutazione dei rischi, istruzioni con tutte le avvertenze, ecc).
Questo perché i controlli da parte dell'autorità sono abbastanza rari e anche perché il fabbricante, o in sua vece l'importatore responsabile, spesso non è rintracciabile.
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claudio.amadori
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Re: Carichino cinese IC-CPD da 20 A da collegare su presa Schuko

Messaggio da claudio.amadori »

aventuri ha scritto: Ovviamente l'ultimo anello della catena, il consumatore finale, su cui il "problema" di cui sopra ha una ricaduta diretta (ad es. la bruciatura o peggio..), ha invece più interesse a vedere implementata la miglior soluzione possibile, piuttosto che quella colla "migliore assicurazione"! differenza sottile ma non così tanto.. a che Santo votarsi, pertanto, è il (suo) problema principale :-)
Il consumatore finale dovrebbe:

- verificare la presenza della marcatura CE ( sperando sia genuina e sincera )
- leggere e applicare le istruzioni in lingua italiana
- rivolgersi a un installatore abilitato che rilascerà la DiCo qualora il prodotto richieda una installazione.

Sappiamo, per innumerevoli motivi, che tutto ciò nella pratica potrebbe non essere sufficiente, soprattutto quando si acquista da venditori sconosciuti, apparecchi costruiti da costruttori sconosciuti che stanno dall'altra parte del globo senza un importatore legale in Europa.

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