Come valutare prezzo per subentro impianto FV nell'acquisto casa?

[serena.gatti]

Ciao, avrei bisogno di un consiglio essendo in materia profondamente ignorante. Sto acquistando una casa e, in sede di trattativa, i proprietari hanno specificato che volevano una trattativa a parte per i pannelli fotovoltaici.

Loro hanno installato i pannelli -allego esatta fornitura per chi ne capisce più di me- a dicembre 2023 pagando 20 Mila euro (di questo dato sono certa xké ho la fattura). Che io sappia 10 mila vanno in detrazione. Loro per lasciarli vogliono tassativamente 10 mila euro (compreso un robottino da giardino di cui però non ho al momento le specifiche) oppure li toglieranno.

A me 10 Mila euro sembra troppo perché loro lasceranno la casa ad agosto inoltrato e mi sembra che così facendo sia io a dover pagare la quota totale (perché 10 vanno in detrazione anche se in un tot anni) come fossero nuovi di pacca, cosa che non è propriamente corretta. Se li tolgono però, temo ci siano rischi di rovine al tetto o ai muri o non so dove xké sono totalmente ignorante. Mi date un consiglio?

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Fornitura installata

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[Murales]

Ciao Serena e benvenuta nel forum. Ti invito a leggere il regolamento completo e le altre guide indicate nel banner rosso in alto.

Mi chiedo... ma se loro facessero davvero smontare l'impianto la loro detrazione non andrebbe a farsi benedire?

[MaxVe]

A me sembra una richiesta assurda. Io gli direi che possono anche toglierli.
Appena chiedono un preventivo per farli rimuovere cambiano idea.

[steff70]

@serena.gatti
insomma... hanno cacciato 20k, 10k se li detraggono e 10k li chiedono a te?
Mi sembra un po' troppo... non vogliono rimetterci un centesimo
Oltretutto se devono sbaraccare... devono pagare e fare le pratiche di dismissione...

Fossi io gli chiederei di sbaraccare tutti i pannelli.
Poi se te vuoi rimonti un impianto nuovo usando le staffe che hai e il cablaggio e la batteria la eviti.

@Murales
no, la detrazione resta a loro, siccome hanno pagato loro la fattura, ma comunque non se la cavano con togliere i pannelli... devono cessare l'impianto

Certo che... se hanno speso 20k di FV... non per fare i conti in tasca a loro, ma la casetta non sarà proprio una ultrapopolare... e farebbero saltare la trattativa per qualche k€ ?
mah...

[Giuldi]

Per quanto riguarda le detrazioni fiscali, restano al venditore solo facendo inserire apposita clausola nel rogito....
In assenza di tale clausola le detrazioni passano all'acquirente.

[ampera-e]

E questi vogliono far credere che nel prezzo di vendita della casa non hanno messo anche il valore dei pannelli?
Bah!
Se li riprendano e, nel caso, ripaghino i danni.
C'è il rischio naturalmente che vada a monte la trattativa.

[Murales]

@steff70 io pensavo (e speravo) che le detrazioni fossero legate anche all'effettivo funzionamento dell'impianto...in un'ottica di aumentare la produzione rinnovabili, incentivare impianti che poi possono restare inattivi o addirittura essere smontati e rivenduti, mi sembra un abominio. Ma non mi stupisco più di tanto, va solo a sommarsi a tanti altri che ben conosciamo...

[Paul The Rock]

Concordo con chi ha scritto prima, digli che possono rimuoverli e toglierli dalla trattativa. Poi quanto vedono che dovranno pagare un tot e fare tutta la parte burocratica magari iniziano a fare altri ragionamenti. Se invece procedono di conseguenza, detto che devono far fare un lavoro a regola d'arte altrimenti ne rispondono poi loro, se vuoi avere l'impianto te lo fai su a tua completa esigenza posteriormente all'acquisto.

[VPP]

@serena.gatti vedo che l'impianto è dotato di accumulo che come puoi leggere in numerose discussioni nel forum sono soldi buttati e portano l'intero impianto ad operare in perdita. In pratica i proprietari ti stanno chiedendo di farti carico di un errore di valutazione loro scaricando il danno economico su di te.

Visto che smontare un accumulo è molto più semplice che smontare un intero impianto io ti consiglierei di fare una controproposta ai venditori: 5000 Euro per l'impianto senza accumulo (spese di rimozione a carico loro) con le detrazioni che restano al venditore (da pattuire in sede di rogito dal notaio). L'impianto per 5000 Euro ha senso economicamente mentre smontare l'intero impianto, trasportarlo e rimontarlo altrove avrebbe un costo che renderebbe l'operazione priva di senso per il venditore. Invece smontare l'accumulo è relativamente semplice e così il venditore si tiene il suo sbaglio invece che scaricarlo su di te.

[marco__]

@steff70 io pensavo (e speravo) che le detrazioni fossero legate anche all'effettivo funzionamento dell'impianto...in un'ottica di aumentare la produzione rinnovabili, incentivare impianti che poi possono restare inattivi o addirittura essere smontati e rivenduti, mi sembra un abominio. Ma non mi stupisco più di tanto, va solo a sommarsi a tanti altri che ben conosciamo...

confermo che qualsiasi detrazione rimane legata all'impianto/alla casa, a meno di esplicita nota a livello di rogito.
Concordo sul fatto che sia una cretinata anche perchè banalmente uno potrebbe, in totale buona fede, non saperlo, vendere una casa e continuare a ricevere negli anni le quote di lavori fatti in precedenza. In questo caso chi ha venduto sarebbe passibile di sanzione dall'agenzia delle entrate, mentre chi ha comprato avrebbe "sprecato" una possibilità, perchè ovviamente non sarebbe a conoscenza della cosa.

Classica soluzione all'italiana, quando la logica dovrebbe semplicemente essere "chi ha pagato si porta via la detrazione" (ma rientra tra le tante cose illogiche delle detrazioni sull'IRPEF, una fra tutte il fatto che se dopo X anni per qualche motivo si riduce la capienza, si vanno a perdere dei soldi)