Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Il motore elettrico eroga 44 CV e 125 Nm ed è abbinato a batterie da 26,8 kWh per una autonomia dichiarata di 225 km nel ciclo combinato WLTP
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digafv
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Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da digafv »

Ebbene si, dopo 15 gg., la Springhetta ha compiuto i suoi primi 1.000 km.
Certo, è ancora giovane, ma fa già i primi passi da sola...e non si è ancora rotta e non ci sono pezzi staccatisi in autonomia. E' di plastica, certo, ma per ora tiene...
Direi quindi che qualche ulteriore sensazione sia in fase di definizione:
Il feeling con la strada è ottimo. E' agile, scattante se vuoi, tranquilla se vuoi.
In città si destreggia egregiamente, anche grazie ai soli 1.000 kg di stazza.
I consumi: siamo in pieno inverno (anche se non sembra), ma dopo 1.000 km invernali possiamo dire che con un pieno (27 Kwh) può fare 270 km, senza rinunciare a niente ma con un po' di attenzione a tutto, con un 10% di salita/discesa/tornanti, 30% statale 40% Tangenziale di Torino, 20% di Autostrada Torino- Bardonecchia.
Se qualcuno circa i consumi dice altro (alle condizione dette) “perdonatelo ...egli non sa quel che dice”, oppure ha scambiato la Springhetta per una Mini Cooper con assetto ribassato.
In salita e tornanti è realmente sorprendente (almeno per me), in discesa recupera forse poco (ma non pochissimo), ma questo ce l'aspettavamo, data la bassa inerzia del motore.
Non sembra mai in difetto di ripresa e accelerazione, se non dopo i 90 km/h, tenendo comunque conto che si parla sempre di modalità Eco, quindi con un 20-25 % in meno di potenza disponibile. Prima o poi posterò qualcosa di più dettagliato anche in mod non Eco. Domani credo che scandaglierò le velocità max in autostrada.
Il buon feeling è anche accresciuto dall'intelligente disposizione di strumentazione e controlli in posizione centrale, dietro il volante (non me ne vogliano i teslari, ma non c'è paragone, 8 per Spring e 4 per Tesla), il che permette ai neofiti come noi di controllare compulsivamente gli strumenti, senza rischiare infiammazioni alla cervicale e/o distrazioni ancora più rischiose.
In negativo, parziale per adesso, gradirei anche solo 1 metro di raggio di sterzata in meno e un pizzico di attenuazione in più sulle asperità e sui dossi ( ma qui forse chiedo troppo).
Grande, veramente grande il comportamento (simile, suppongo, a tutte le elettriche di piccola taglia), cioè la facilità del parcheggio in situazioni estreme), vi spiego: si arriva al cancello di casa nostra attraverso una stradina stretta, in doppia pendenza (longitudinale e trasversale) e in salita e per superare il cancello occorre andare in retro, facendo anche attenzione agli inevitabili ingombri anteriori, laterali e posteriori, il tutto anche di sera e, a Dio piacendo, sotto la pioggia e/o le nubi basse, prima o poi la neve e/o il ghiaccio :shock: :shock: …., potrebbe sembrare un mezzo incubo ed era (insieme all'ansia da autonomia) la nostra principale preoccupazione.
Ebbene Springhetta è più che inappuntabile: sia in marcia avanti (D) che in Retro : se vuoi farla avanzare o retrocedere di 5 cm, lei fa proprio quello che ti aspetti, va avanti o indietro di 5cm ( o anche meno), altro che Intelligenza Artificiale, altro che guida autonoma di livello 2/3/ o quanto vuoi, fa l'unica cosa veramente intelligente: ti permette di gestire i suoi pochi 65 cv (e i suoi 375 cm. di lunghezza) come vuoi, di manovrare quasi senza rischi e senza spendere una fortuna in Hyper- Adas e similari ( mi riferisco per puro caso a Tesla Y, che ben conosco) in ammennicoli e funzioni (tipo il mitico riproduttore di scorregge... ve lo giuro, è vero...come anche la modalità caminetto) per lo più inutili o inutilizzabili, almeno in Italia/Europa.

NON HA MAGAGNE ?

Si, certo che ne ha, alcune le abbiamo già individuate, altre (spero poche) le individueremo, anche insieme a voi, più in avanti. Comunque andiamo per ordine (ma in disordine):

1. Sul raggio di sterzata ho detto, gradiremmo 1 metro in meno.
2. Nel parcheggio complesso, in salita/discesa, l'innesto delle marce A/R è accompagnato da un rumore (“clack”), da innesto, abbastanza sensibile: monitoreremo, ma forse occorrerebbe maggiore delicatezza da parte nostra.
3. Sempre in queste manovre, ma anche nei parcheggi ordinari, specie quelli paralleli alla strada, sarebbe molto più “amichevole” avere un selettore D/N/R più tradizionale, tipo pomello a scorrimento avanti/indietro, molto più intuitivo e veloce rispetto all'attuale manopola a funzionamento rotatorio (pure bruttaliella) D=rotazione antioraria, R= rotazione oraria, è una soluzione anti-intuitiva, inutile, quindi pessima (e non credo che costi meno, o pesi di meno, rispetto all'altra). Ma ripeto, durante il parcheggio a casa nostra (occorrono da 3 a 12 manovre, dipende dalla ...mano) non abbiamo mai strisciato o urtato contro alcun ostacolo,
quindi un bel 10 alla Springhetta e un 4-- alla manopola.
4. Occhio a sensori e radar: per quanto guidiate o parcheggiate amorevolmente, temo che si rompano solo a guardarli (...e ti chiedono un botto per le riparazioni) e i parcheggiatori buzzurri sono sempre in agguato.... Sto progettando, per stampa 3D, dei nuovi (ma antichi) paracolpi che proteggano, almeno in po', queste preziose intimità della bambina ( “ogni scarafon'è bell'o ' nann' suie”, etc...).
La mancanza di modanature paracolpi è purtroppo figlia di una delle tante “rivoluzioni grafiche (o estetiche) per le quali si eliminano i particolari utili privilegiando quelli inutili, ma tant'è: finchè vendono hanno ragione loro.
Io non lo sono, ma un vero “complottista” ululerebbe al “cartello” fra stilisti di esterni e venditori di paraurti(con reciproco scambio di doni a Natale...).
Per le modanature devo ancora scegliere il materiale, se TPU o PVC o altro (in dipendenza di svariati parametri), vi farò sapere.
5. I seguenti pezzi temo mi rimangano prima o poi in mano:
- La levetta (maledetti tutti: la sbagliano sempre) che apre lo sportello ricarica. E' pure scomoda come pure la compagna a fianco che sblocca il vano motore (sento che si romperanno presto, altro lavoro per la mia stampante ( :D )
- Lo sportello per la ricarica: pura finta plastica.
- lo sportello del vano portadocumenti ant dx, come sopra...
- Ovviamente la cappelliera e relativo cavetto.
6. Gli specchietti retrovisori...come sopra.
L'App My Dacia: 2 sole funzioni, la prima non si attiva “Avvia e arresta da remoto la ricarica della tua batteria”,
l'altra “ PRECONDIZIONAMENTO
Attiva la climatizzazione o il riscaldamento della tua Dacia”
è una basicissima funzione ON e basta, on board devi prevedere temperatura e velocità ventola, da remoto puoi solo farla partire, non puoi regolare, non puoi spegnerla. Non dico inutile, ma sicuramente deludente...Facciano uno squillo a Elon per 2 funzioni in più (non le scorregge, grazie ….).
Bene, per adesso mi fermo qui. Bannatemi pure ma non odiatemi: è da quando ero giovane (quindi pochi mesi fa), che bramavo di scrivere su questo forum, quindi mi ritengo in credito di attenzioni...tiè



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marco
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da marco »

Ciao e complimenti per la tua auto, ma una bella foto non ce la lasci? :D
Bello sentir parlare bene di quest'auto, visto che in passato non è stato sempre così (ma è così poi per tutti i modelli): è giusto che comunque l'auto svolga il compito per cui è stata pensata ed in seguito acquistata, e mi sembra proprio questo il caso quindi non resta che augurarti tanti altri felici complimille :lol:
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da Fringui »

I consumi sono parecchio variabili... io in inverno vedo un abisso.. ma perchè faccio tante tratte brevi.. quindi consuma di più il riscaldamento che la trazione.
Il riscaldamento appena entrato in macchina con velocità 2 e al massimo.. sta sui 4kW costanti.. quindi se fai 5 minuti di strada sta sempre al massimo.. poi magari prima di partire prepari 2 cose e scalda.. quando arrivi prepari altro.. e per piacere la tieni accesa... ho toccato a volte i 150km scarsi con una ricarica.. ma essendo sempre "vicino" la cosa non mi da fastidio.
Quando faccio strada.. il consumo del riscaldamento crolla.. ovviamente
discovolante
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da discovolante »

strano, il raggio di sterzata è stato considerato dai più un punto forte della spring
sl45h
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da sl45h »

@digafv ... bè, che dire, c'è chi si accontenta e chi no... (magari non avendo provato nient'altro) 8-) :lol:

sl45h

luiriv
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da luiriv »

digafv ha scritto: 18/12/2023, 10:41 In salita e tornanti è realmente sorprendente (almeno per me), in discesa recupera forse poco (ma non pochissimo), ma questo ce l'aspettavamo, data la bassa inerzia del motore.
In che senso "bassa inerzia" ?
La scarsa rigenerazione non dipende piú che altro dalle prestazioni del relativo circuito forse piú sotto-dimensionato rispetto a quello della Twingo ?
digafv ha scritto: 18/12/2023, 10:41 gradirei [...] un pizzico di attenuazione in più sulle asperità e sui dossi ( ma qui forse chiedo troppo)
Credo che la risposta "nervosa" su dossi e asperitá varie dipenda anche dal passo corto del veicolo..
digafv ha scritto: 18/12/2023, 10:41 senza spendere una fortuna in Hyper- Adas e similari ( mi riferisco per puro caso a Tesla Y, che ben conosco) in ammennicoli e funzioni (tipo il mitico riproduttore di scorregge... ve lo giuro, è vero...
Sí avevo letto un articolo sugli effetti sonori eloniani :cry:
digafv ha scritto: 18/12/2023, 10:41 in salita/discesa, l'innesto delle marce A/R è accompagnato da un rumore (“clack”), da innesto, abbastanza sensibile: monitoreremo, ma forse occorrerebbe maggiore delicatezza da parte nostra
Cosa ne pensa il rivenditore ? In effetti quale delicatezza ci vuole per girare una manopola una volta che lo si fá da fermi ?
digafv ha scritto: 18/12/2023, 10:41 sarebbe molto più “amichevole” avere un selettore D/N/R più tradizionale, tipo pomello a scorrimento avanti/indietro, molto più intuitivo e veloce rispetto all'attuale manopola a funzionamento rotatorio (pure bruttaliella) D=rotazione antioraria, R= rotazione oraria, è una soluzione anti-intuitiva, inutile, quindi pessima (e non credo che costi meno, o pesi di meno, rispetto all'altra)
Forse è solo una questione di gusti personali... Secondo me la manopola ha il vantaggio di occupare meno spazio e di rendere impossibile cambiare modalitá per sbaglio. Ma appunto sono sfumature, se questi vantaggi fossero cosí evidenti credo che tutti gli altri costruttori si sarebbero adeguati..
digafv ha scritto: 18/12/2023, 10:41 Sto progettando, per stampa 3D, dei nuovi (ma antichi) paracolpi che proteggano, almeno in po', queste preziose intimità della bambina ( “ogni scarafon'è bell'o ' nann' suie”, etc...).
Buona idea..
Chissá se i paracolpi laterali della Kwid sono compatibili come misure

https://rideofrenzy.com/original-matt-b ... -8828.html
Pinost
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da Pinost »

270 km nelle condizioni esposte e' un bel numero.
Con la mia, Spring da 45CV ma immagino con la stessa batteria, l'indovinometro me li concede d'estate mentre d'inverno sono tra i 160 km e 200 km. Ma forse i tragitti e i "piedi" sono diversi......
Interessante l'idea di produrre pezzi "aggiuntivi" con stampante 3D. Lieto di approfittarne se vorrai condividere i tuoi progetti. Grazie
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discovolante
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da discovolante »

luiriv ha scritto: 19/12/2023, 9:30
digafv ha scritto: 18/12/2023, 10:41 In salita e tornanti è realmente sorprendente (almeno per me), in discesa recupera forse poco (ma non pochissimo), ma questo ce l'aspettavamo, data la bassa inerzia del motore.
In che senso "bassa inerzia" ?
La scarsa rigenerazione non dipende piú che altro dalle prestazioni del relativo circuito forse piú sotto-dimensionato rispetto a quello della Twingo ? ...
il recupero di energia non può superare la potenza nominale del motore.
la spring "45" ha 18.6kw nominali ed infatti al massimo recupera 13kw circa.
la "65" che potenza ha a libretto?
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da elNibi »

Tra l'altro per mia esperienza, con il peso "piuma" della spring, nella maggior parte dei casi la potenzialità di recupero è più che sufficiente su strade di montagna con pendenze "standard". Anzi, nella maggior parte dei casi se si sfruttassero sempre i 12 kW di recupero premendo al limite del freno motore sul pedale ci si ferma :-D. Insomma, solo su tratti molto ripidi (o se si è stracarichi) si sente il bisogno di avere più freno motore, quindi nella maggior parte non ne sento proprio la necessità
discovolante
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Re: Il "Complimille" (1.000 km) della mia Springhetta Estrema

Messaggio da discovolante »

:) si già, alle volte tocca accelerare per aver alzato il piede troppo presto o appena toccato il freno

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