Gli operatori energetici vendono sottocosto i contratti a prezzo fisso?

[steff70]

Ciao
confrontandomi con colleghi ed amici, c'è un discreto numero di persone, diciamo quasi la metà, che hanno contratti di fornitura energia elettrica di libero mercato a prezzo fisso o comunque in genere a prezzo inferiore a quello di mercato. Quasi tutti nei mesi scorsi avevano ricevuto le disdette unilaterali, che poi, per mano del governo, sono state bloccate.

Immagino anche tra di voi vi sia un discreto numero di persone in queste condizioni... basti pensare a chi afferma di guadagnare sullo scambio, vendendo a più di quanto paga.

Mi chiedo: da un punto di vista pratico, come fanno gli operatori del mercato a continuare a vendere sotto costo? Nn parliamo di qualche % in più, ma vedo casi di 5... 6... 7 volte di più.

Edit mod: modifica titolo, titolo originale "Contratti libero mercato a prezzo fisso"

[robypez]

Non è sottocosto, chi ha prodotto con rinnovabili sta facendo margini enormi da questa situazione.
Io ad esempio ho un contratto a 0.11 euro al KWh fino a dicembre del 2023, e A2A non ha mai provato neppure a cambiarmelo

[MaxVe]

Oltre a chi produce con rinnovabili, credo che più di qualche grossa azienda abbia contratti di fornitura del Gas a prezzi fissati pluriennali. Se non ricordo male qualche mese fa si parlava di far dichiarare agli importatori quanto realmente pagano il Gas.

[paoloG]

hanno tutti contratti che scadranno a breve (per chi ha fatto ad 1 anno)... i più fortunati a 24 mesi. Ma per avere un buon prezzo devi averlo sottoscritto almeno a fine 2021.

[steff70]

Non è sottocosto, chi ha prodotto con rinnovabili sta facendo margini enormi da questa situazione.
Io ad esempio ho un contratto a 0.11 euro al KWh fino a dicembre del 2023, e A2A non ha mai provato neppure a cambiarmelo

Va beh ma chi rivende non è mica detto che produca,,, ci sono tanti operatori medio\piccoli che comprano al prezzo di mercato.

[VPP]

I contratti a prezzo fisso sono basati sui contratti a termine fatti dagli operatori commerciali all'epoca di sottoscrizione del contratto, poi è un problema di chi produce materialmente l'energia sostenerne i costi.

A dicembre dubito che qualcuno stia facendo "favolosi extraprofitti" con le rinnovabili. Sicuramente chi esercisce le centrali a carbone che vanno a pieno regime li sta facendo alla grande e nessuno si è nemmeno sognato di proporre di extra-tassarli. Sarà perche su sei centrali quattro sono di Enel e una di A2a?

[steff70]

I contratti a prezzo fisso sono basati sui contratti a termine fatti dagli operatori commerciali all'epoca di sottoscrizione del contratto, poi è un problema di chi produce materialmente l'energia sostenerne i costi.

Mi sembra la risposta più plausibile
Quindi l'operatore di mercato ha comprato a termine a quel prezzo, scaricando sul produttore il problema.

[VPP]

Esatto anche se a volte il venditore è anche produttore e quindi sono sempre volatili suoi alla fine. E probabilmente molti produttori che hanno venduto a termine a prezzi bassi oggi rischiano il fallimento se non riusciranno a produrre a costi accettabili. Ma la narrazione politica è che sono tutti "speculatori che fanno extraprofitti a go-go"...

[Replay]

Mi chiedo: da un punto di vista pratico, come fanno gli operatori del mercato a continuare a vendere sotto costo? Nn parliamo di qualche % in più, ma vedo casi di 5... 6... 7 volte di più.

Ciao Steff, la spiegazione è nel meccanismo di calcolo del PUN che avevo spiegato all'inizio di questo post:

pun-a-ottobre-t28249.html

Oggi chi produce e vende contrati green con il meccanismo del PUN ha marginalità che possono arrivare anche al 1000%!

[VPP]

Non ho capito il ragionamento scusa. Chi produce ha marginalità del 1000% e questo è il motivo per cui ci sono ancora contratti a prezzo fisso molto basso per il cliente? Le due cose mi sembrano in aperta contraddizione.

In realtà i contratti a prezzo fisso erano a loro volta basati su contratti di fornitura a termine. Dato che nessun produttore, data la impressionante volatilità dei prezzi, si vuole più impegnare in forniture a termine ma pretende contratti indicizzati i fornitori a loro volta stanno abolendo (anzi in gran parte hanno già abolito) i contratti a prezzo fisso in favore di contratti indicizzati che gli garantiscano a loro volta un margine commerciale.