Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

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Replay
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da Replay »

mandaro ha scritto: 15/03/2024, 20:00 Mah, la tendenza a disprezzare il proprio paese e a portare esempi (solitamente ben selezionati) di come gli altri siano migliori, più avanti ecc. è senza dubbio molto diffusa dalle nostre parti (all'estero non so), ma forse è un po' esagerata.
Secondo me resistere ai cambiamenti è una caratteristica umana
Con quanto ho scritto in precedenza volevo volutamente tenermi distante da "esempi selezionati", ma volevo far notare come l'argomento transizione o ecologica sia radicato in modo differente a livello culturale tra nazione e nazione in Europa. Parlare di "terre rare" nei pacchi batteria in Italia è quasi un cavallo di battaglia, in tv, tra politici e gente comune, in scandinavia se fai un affermazione del genere d'avanti ad un ragazzino di 12 anni ti guarda come un alieno e ti direbbe che quanto hai affermato non è poi differente dal dire che 2+2 = 5!

Non è un esempio selezionato, ma uno stato di fatto, basta che cerchi una testata giornalistica e leggi titoli ed argomenti e vedrai come cambia il tipo di informazione verso il lettore rispetto a qui in Italia. Ricordiamoci che i Giornali devono vendere e quindi trattano argomenti che attirano maggiormente l'attenzione del pubblico. Probabilmente una testata italiana risulterebbe poco interessante per uno Svedese quanto una loro per noi Italiani in piena reciprocità.

La resistenza al cambiamento è assolutamente un carattere distintivo dell'uomo che non ama uscire dalla propria zona di comfort, però confrontandosi con i vicini ci si dovrebbe rendere facilmente conto che in Europa noi Italiani riceviamo le "ultime novità" sempre per ultimi (salvo il mondo dei telefonini).... ci sarà un motivo di base?

Non sto disprezzando l'Italiano, ma riconosco che socialmente l'Italiano è molto più attento al suo primario interesse che all'interesse della collettività. Poi sarà stata la mia sfortuna (o fortuna) viveve 20 anni all'estero in 4 continenti abbastanza a lungo da tessere rapporti sociali con la gente del posto e poter vedere pregi e difetti di ciascun posto dove ho vissuto.


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pIONiere
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da pIONiere »

@Replay te lo dico da uno che vive all'estero da 24 anni (UK, Svizzera e attualmente Germania), ha ragione mandaro, la tendenza marcata a disprezzare il proprio paese che e' molto diffusa in Italia e' infondata, l'Italia ha pregi e difetti come tutte le nazioni, gli altri non sono migliori, sono solamente differenti con pregi e difetti diversi.

Affermare che la resistenza al cambiamento sia maggiore in Italia che da altre parti e' falso, in tutte le nazioni c'è una buona fetta della popolazione resistente ai cambiamenti, e questo non e' di per se negativo visto che non tutti i cambiamenti (specie se imposti dall'alto) sono positivi. Qui in Germania per esempio c'è molta piu resistenza contro la "digitalizzazione", l'Italia e' molto piu' avanti sotto questo punto di vista, potrei fare tanti altri esempi pure per l'Inghilterra e la Svizzera ma andremmo troppo fuori tema.
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da Replay »

@pIONiere non sto disprezzando l'Italia sto constatando alcune marcate differenze sociali di alcuni caratteri distintivi, tanto che io sono tornato a vivere in italia da più di un decennio e se non mi piacesse strare qua già sarei "migrato" altrove!. E' evidente che la media non è la regola, questo per dire che sicuramente ci saranno esempi contrari alla tendenza media, se poi una cosa la vuoi imporre a suon di normativa concordo che l'effetto che ottieni è contrario. Fortunatamente parlando di BEV l'applicazione è uniforme a livello Europeo e quindi questo ci permette di mantenere una sorta di confrontabilità.

Sulla digitalizzazione hai perfettamente ragione, ma il fatto che lo Stato sia avanti non significa che la popolazione lo sia di pari passo, basta guardare l'uso del portale dell'Anagrafe Nazionale sottosfruttato con gente che ancora prende appuntamenti a manetta nei comuni per avere un certificato che potrebbe scaricare comodamente dalla poltrona. Anche se domani ci fossero in vendta solo Elettriche in Italia penso che l'Italiano farebbe l'impossibile per continuare ad acquistare auto termiche dal mercato secondario o d'importazione.

Anche se è un argomento che non piace molto sentire sulle pagine di questo forum, rimango convinto che il fattore denatalità italiano che sta alzando notevolmente l'eta media apporti un contributo importante a questa tendenza. La resistenza al cambiamento che come dici è insita in ogni popolo tende ad aumentare con l'età, perchè più si è vecchi meno si ha voglia di uscire dalla comfot zone ed imparare cose nuove, anche questa è una meccanica naturale dell'uomo.

Se analizzassimo solo la componente giovane italiana, vedremmo che se le finanze li assistessero comprerebbero subito BEV e già oggi dove possono usano il digitale per tutto quello che è possibile, ma purtroppo la fascia 18-30 anni oggi rappresenza solo l'8% della popolazione secondo il rapporto ISTAT 2023 mentre i pensionati sono sopra al 25%!!!
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red69
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da red69 »

E soprattutto i ragazzi non c'hanno un euro, di questi tempi in Italia.
Detto questo mi viene pure il dubbio che in un periodo in cui si tende a vedere il complotto in ogni angolo dello scibile umano, l'imposizione della transizione con date fissate, possa avere in Italia un effetto controproducente
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da pepo154 »

Replay ha scritto: 19/03/2024, 9:27 rimango convinto che il fattore denatalità italiano che sta alzando notevolmente l'eta media apporti un contributo importante a questa tendenza.
Quoto, si sottovaluta questo aspetto.
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sheva_70
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da sheva_70 »

rispondo alla domanda del post.....cosa serve?....che finalmente l'italiano medio capisse che il petrolio sta finendo e che mai si riformerà; che si consuma più acqua potabile per estrarlo che quella che beviamo; che è l'uomo che deve sopravvivere non la Terra, Pianeta che ha già visto ere glaciali e cambiamenti climatici epocali e che ce la farà anche sta volta.
Finchè non ci entra in testa che occorre cambiare qualcosa ad iniziare dal modo/mezzi di trasporto sarà difficile fare qualsiasi cosa.
....e comunque una speranza sempre viva ed accesa ce l'ho : finchè continuerò a vedere bimbi che tirano gomitate o strattoni ai loro papà dicendo......"guarda un'altra Tesla".....io ci credo che ce la faremo!
PS: auguri a tutti i papà!
mandaro
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da mandaro »

Replay ha scritto: ... volevo volutamente tenermi distante da "esempi selezionati" ... Non è un esempio selezionato, ma uno stato di fatto ...
Io parlavo in generale, riferendomi a una tendenza molto diffusa che puntualmente riscontro in vari contesti.
E comunque, a voler essere pignoli, gli "esempi selezionati" sono sempre (o quasi) "stati di fatto", ossia corrispondenti al vero. Ma sono, appunto, selezionati, ovvero scelti in modo da risultare convenienti al tipo di discorso che si sta facendo.
Se io ad es. dico che nel tale paese i limiti di velocità vengono rispettati e chi sgarra viene sistematicamente multato dico una verità; però magari... dimentico di dire che in quel paese i limiti locali sono molto meno isterici e incoerenti di quelli in tante nostre strade, oppure che in quel paese le multe per chi supera il limite di poco sono sì molto più probabili ma sono anche molto meno pesanti che da noi.
Poi sarà stata la mia sfortuna (o fortuna) vivere 20 anni all'estero in 4 continenti abbastanza a lungo da tessere rapporti sociali con la gente del posto e poter vedere pregi e difetti di ciascun posto dove ho vissuto.
Questo è senz'altro un dettaglio tutt'altro che marginale e certo non metto in dubbio il grande potenziale di apprendimento derivante da esperienze del genere.
Mi permetto solo di osservare che avendo rapporti sociali con gente di un posto si vedono molto bene i pregi e i difetti delle persone con cui effettivamente si hanno rapporti, mentre quelli più generali si possono soltanto presumere, dedurre; e questo comporta sempre la possibilità di trarre conclusioni non perfettamente veritiere.
Io, nel mio piccolo, ho avuto solo (lontane) esperienze di lavoro in un paio di paesi europei e ho portato a casa la sensazione che il detto "tutto il mondo è paese" sia sostanzialmente corretto.
Senza dimenticare il fatto che, essendo ormai venute meno le nette separazioni geografiche che hanno di fatto determinato la nascita delle diverse etnie, culture e tradizioni, tutte le differenze sono destinate ad affievolirsi e scomparire a mano a mano che gli esseri umani si spostano e si... mescolano sempre più facilmente e rapidamente.
libks
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da libks »

Secondo me, serve l'arrivo del 2036.
Le persone sono molto restie al cambiamento.
Col freddo, OGNI AUTO ELETTRICA CONSUMA FINO AL 30% IN PIU'. No, non è la tua ad essere rotta. ID.3 Life con PDC
Gieffe
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da Gieffe »

secondo me serve:

semplificare le ricariche. Se vuoi comprare benzina puoi andare in un distributore a caso sapendo che spenderai circa la stessa cifra di qualunque altro distributore. Sulle colonnine invece tra il migliore degli abbonamenti e la pura tariffa a consumo c'è una differenza del 250%. Districarsi per un neofita non è facile.

rivedere la fiscalità sui contatori altri usi. Io ho un posto auto che non posso connettere facilmente al contatore di casa. Potrei istallare un nuovo contatore ma il KwH mi costerebbe quasi un euro. Fare in modo che chi istalla un POD per caricare l'auto possa pagare l'elettricità come a casa. Questo aumenterebbe ulteriormente il numero di punti di ricarica.

Se l'esperienza di ricarica non viene percepita come semplice, la gente continuerà a comprare le termiche anche quando le elettriche costeranno uguale.
mandaro
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Re: Cosa serve al settore EV per raggiungere il 20% delle vendite in Italia?

Messaggio da mandaro »

libks ha scritto:Secondo me, serve l'arrivo del 2036.
Il termine del 2035 (mi pare che l'anno sia quello) non è, di per sé, determinante.

Anche se davvero (non metterei la mano sul fuoco) dal primo gennaio di quell'anno non si potessero più immatricolare auto termiche NUOVE, le auto termiche si potranno ancora comprare e usare per parecchio tempo.
All'inizio ci potrà essere ampia disponibilità di ulteriori auto "nuove", immatricolate appena prima del termine; in seguito esisterà comunque il mercato dell'usato.

Certo le auto termiche potrebbero subire uno spontaneo tracollo anche prima, rapidamente e senza bisogno di particolari spinte, persuasioni, incentivazioni o costrizioni, SE nel frattempo le tecnologie di rifornimento energetico delle auto elettriche dovessero conoscere sviluppi assai considerevoli. Cosa indubbiamente auspicabile, ma purtroppo impossibile da garantire.

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