Kimera ha scritto: ...cut...
Il secondo è la bassa efficienza a basse potenze, tipica delle ricariche a casa:
Qui a 10A si aggira attorno al 67%, tutto il resto è sprecato in calore.
Ma le altre che efficienza hanno? Del 100%? Non credo, la differenza sarà nell'ordine al massimo del 10%.
Spendo il 10%, diciamo anche 15%, in più a caricare rispetto ad una altra auto in AC quando sono a bassa potenza e pago 0,2€ kWh? Ok. Però quando carico a 20 kW ho un rendimento maggiore e soprattutto pago 0,4€ al kWh alla colonnina, con la dacia in DC se va bene pago 0,5€ o più al kWh, sempre di avere una DC nelle vicinanze e che sia una economica EnelX, se è una Ionity a quasi 0,8€ ti passa la voglia, altro che macchina economica.
Ci si può arrampicare sugli specchi, ma una ricarica in DC a 30 kW non ha praticamente nessun vantaggio rispetto ad una 22 kW AC in quanto a costi, soprattutto su auto con batterie relativamente piccole, ed anche volendo tempi di ricarica non ti cambiano la vita considerando che il tempo che risparmi probabilmente lo passi in strada a raggiungere la colonnina.
Il fatto che la resa del camaleon sia bassa a 8/10A in fin dei conti, per me, è un falso problema, i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.
Diverso sarebbe stato se avessero fatto una carica ad almeno 0,5C e quindi a 60 kW, allora si che ci sarebbe almeno stato un gran vantaggio in risparmio di tempo di carica.
Resta il fatto che se non si abita nel raggio di 7/8km da una colonnina DC resta un nonsenso. Se devo percorrere 10/15 km AR per caricare, oltre alla perdita di tempo, mi mangio pure una gran fetta di carica della batteria.
Nel mio caso, per esempio, dovrei percorrere 100km A/R per arrivare alla prima DC facendo fuori il 50% di carica oltre ad un ora e più di viaggio, ed in Italia se non si abita vicino ad una città può essere ancora la norma.