Per via di tutta una serie di situazioni mi sono ritrovato a programmare questo improbabile viaggio attraverso tutta l'Italia.
Naturalmente non è stata tutta una tirata ma ho diviso in due parti di lunghezza quasi identica, sia all'andata che al ritorno (come facevo 20 anni fa in gioventù con l'auto a benzina del resto, non sono mai stato un pilota da endurance).
Premesso che, per i miei gusti, è un viaggio che sconsiglierei anche con un'auto termica, di sicuro non lo consiglierei a nessuno con questa.
È stato un salto di fede non indifferente affidarsi ad EnelX (che un giorno aveva pure quasi tutte le colonnine in manutenzione!!!), quindi l'unica cosa che mi è mancata, a parte un'auto elettrica meno limitata e obsoleta, è stata la certezza della ricarica!
Se avessi avuto quella avrei potuto sfruttare meglio la batteria e risparmiare molto tempo (non esagero, si parla di ore), ma alla fine fare in fretta non era il mio obbiettivo e al momento mi sembra che tale certezza di ricarica sia ancora un miraggio alla portata solo di norvegesi e teslari.
Non avessi avuto PCC non mi sarei mai lanciato, quel programma è una certezza di serenità per chi possiede auto obsolete come la mia.
Avevo anche messo in conto che sarei potuto rimanere a piedi sperduto chissà dove, ma alla fine, nonostante Enel, è andata.
Ecco un po' di numeri del solo viaggio di andata (parte del ritorno è stato falsato dal disservizio nazionale di EnelX, quindi ometto):
-1350km totali
-201 kWh di elettricità consumata
-14.8kWh/100km di consumo
-velocità media 76.6km/h (risultato di interminabili rallentamenti e 110km/h di cruise a strada libera)
-17.5 ore di viaggio puro (a dar retta a google, inclusa 1h di attesa e traversata in traghetto)
-circa 8.5 ore complessive di ricarica in viaggio (il resto caricato "offline" dopo entrambi gli arrivi a destinazione)
-costo ricariche... viste le incongruenze delle flat Enel, al momento direi 50 euro, ma non so cosa ancora mi riserva il futuro
Come scritto sopra, il primo giorno del ritorno le "mie" colonnine EVAD erano praticamente tutte offline tranne 2, mi hanno quindi salvato le quick che, sebbene non erogavano mai più di 18kW (rispetto ai 22 delle fast), mi hanno permesso di proseguire, un po' più piano, ma proseguire.
Singolare che il tipo del call center al mattino mi abbia semplicemente suggerito di riprovare a caricare nel pomeriggio... il fatto che uno potesse essere in viaggio con l'auto elettrica era una cosa a cui non aveva mai pensato!
Colonnine ripristinate verso le 18 circa, la prima telefonata di segnalazione l'ho fatta alle 9 del mattino!
Come per ogni lungo viaggio ci sarebbero milioni di esperienze e aneddoti da aggiungere (viste le numerose soste e i 2900km complessivi), ma alla fine potrebbe diventare noioso, quindi ometto.
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(le fast erano una offline e l'altra in "power fail")
complimenti, un viaggio che potrebbe essere sponsorizzato da renault. Già andare a roma dal nord non mi fiderei, figurati in sicilia 
), e men che meno noleggio auto dopo le fregature prese in passato: essendo "fondamentalista" il pensiero è che se non ci arrivo con la Zoe non ci vado 