Non c'è una regola che possa valere per tutti i contratti.
Chi ha lo spread, chi no. Il 10% delle perdite di rete qualcono adesso le ingloba nel prezzo.
L'accisa potrebbe cambiare e comunque l'incidenza può essere alta se il PUN scende e viceversa quasi ininfluente come capitò nel 2022.
Idem gli oneri di sistema.
L'unica cosa certa, come percentuale, è il 10% di IVA (su tutti i valori).
Poi se ci metti i costi fissi il "moltiplicatore" non ha alcun senso.
Però può essere interessante, usando il solito foglio excel di confronto (il cielo abbia in gloria l'autore...
)
https://docs.google.com/spreadsheets/d/ ... =128307831
provare a vedere con il proprio consumo annuo e la potenza impegnata, quale è il costo al kWh per ciascuna offerta, comprensivo di fissi.
Nel mio caso (7500 kWh e 6 kW di potenza) impostando il PUN a zero ho questi costi, che risultano incomprimibili.
In pratica, anche con le migliori offerte, anche con la materia prima regalata, non scenderei sotto i 12 cent.
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