E' corretto abbassare potenza ricarica auto su quick pubbliche?

[dalfionic]

ma fino a che punto è corretto tenere questo comportamento?

le colonnine sono delle stazioni di rifornimento, non dei parcheggi, quindi non è corretto, fine. il caso è chiuso.

[evduck]

@dalfionic in linea generale sono d'accordo con te, è un atteggiamento poco corretto perché si occupa VOLUTAMENTE lo stallo più del tempo che sarebbe necessario

Però ci sono delle eccezioni: se le colonnine sono poste all'interno di un parcheggio "privato" (es. quelli di alcune stazioni) dove si paga comunque la sosta, non trovo scorretto ridurre la potenza per evitare di pagare anche la sosta al termine della ricarica (l'alternativa è vedere le colonnine desolatamente vuote ). Poi certo in questi casi forse il problema sta all'origine, ha molto più senso un punto di ricarica da 3.7 kW in un parcheggio della stazione...

[frizzi]

Se il costo di ricarica e sosta sarebbe tipo

>>> 30c a kWh più 90c per ora di sosta

allora il problema si risolve da solo?!
Solo un idea…

A me risulta che, almeno nella maggior parte delle colonnine della mia zona, sia già così.
Si paga un tot al kWh e un tot (per lo più 0,01€) al minuto.

Qualcuno potrebbe dire che 0,01€/minuto è poco, ma se lo leggiamo come 0,60€/h, si vede che non siamo distantissimi dai costi orari delle soste a pagamento.

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[selidori]

Ma questa mi sembra una schermata di NEXTCHARGE. (Non sempre ma spesso) fanno pagare il tempo, ma la maggior parte degli eMSP no. Secondo me quando parliamo del sistema di ricarica bisognerebbe prendere come riferimento il CPO e la sua relativa APP/eMSP.

[frizzi]

Confermo, era una schermata di Nextcharge.
Chiedo venia, sono talmente ignorante in materia di ricarica pubblica che pensavo che pensavo che il costo di ricarica, o per lo meno le componenti sulle quale viene calcolato, non dipendessero dall'app che si usa.

[Willy84]

Leggo molti sostenere che le colonnine, a prescindere dalla tipologia (AC/DC), siano punti di ricarica/rifornimento e come tali devono essere occupati nel minor tempo possibile a ricaricare l'auto.
Mi trovo d'accordo e in disaccordo nella stessa frase. Concordo che sono stazioni di rifornimento, ma per come è concepito l'uso "naturale" del veicolo elettrico, lo stesso si ricarica nel momento in cui non si usa il veicolo e non come le auto termiche che, il rifornimento, faceva parte del normale uso del veicolo in un percorso da A a B.

Porto la mia esperienza.
Io ho da 3 anni un veicolo elettrico.
Non ho la possibilità di ricaricare a casa, e non ho nemmeno delle colonnine pubbliche vicino alla mia abitazione.
Ho acquistato comunque un auto elettrica perchè, capito il funzionamento di rifornimento, avevo colonnine pubbliche vicine ai miei POI principali. Essenzialmente luogo di lavoro ed esercizi commerciali per i generi alimentari.
Essendo entrato in questa mentalità prima dell'acquisto, mi ha permesso di fare il grande passo al buio e comprare un EV pur non avendo la possibilità di ricaricare nel luogo abitativo.

Alle colonnine AC il mio veicolo si ricarica da 0 a 100 in 5,5 ore massimo. La maggior parte delle volte affronto la ricarica a % comprese tra il 10% e il 30%, riducendo naturalmente il tempo di ricarica al 100%.
Se non avessi la possibilità di limitare la velocità di ricarica per me sarebbe impossibile avere un veicolo elettrico, perché non mi posso permettere arbitrariamente di assentarmi dal posto di lavoro per andare a staccare la macchina, cercare parcheggio e tornare in ufficio.
Secondo i ragionamenti di cui sopra e del fatto che le colonnine vanno usate nel minor tempo possibile, quindi, avrei sbagliato il mio acquisto ed il veicolo elettrico non sarebbe adatto alle mie esigenze.
Siete davvero sicuri di questo? Perchè se asseverassimo questo, la transizione ecologica sarebbe già fallita prim'ancora di essere iniziata.

Non sono poche le persone che si trovano nella mia situazione, ogni giorno parlo con colleghi, amici e conoscenti che rispetto al veicolo elettrico hanno il principale freno del: "non poter caricare a casa". La stragrande maggioranza delle persone si trova in questa situazione.
Questa situazione rimarrà sempre, e anche con l'aumentare del numero di colonnine sarà una situazione normale viste le nostre tipologie di città e abitazioni.
Secondo me è sbagliato associare il concetto di stazione di rifornimento "classica" alla stazione di rifornimento del veicolo elettrico. Il veicolo elettrico si ricarica nel momento del suo inutilizzo. L'inutilizzo principale è legato all'attività lavorativa e all'attività di riposo, di norma, notturno. Così come è assurdo pensare di doversi svegliare nel cuore della notte per dover andare a spostare l'EV dalla ricarica, così lo è, a mio modo di vedere, farlo in attività svolte al di fuori del veicolo.
La nuova tecnologia oltre a portare benefici per il pianeta, per essere accettata, deve portare benefici anche ai suoi utilizzatori. Sinceramente nel mio caso il concetto di rifornimento ed il dovermi fermare ad un "distributore" per fare benzina è un lontano ricordo e rappresenta un passo avanti nella mia mobilità personale. Non credo debba essere, invece, estremizzato a tal punto nei veicolo elettrici e quindi diventare un punto insormontabile di tale tecnologia.

[pepo154]

Il problema è che non sono in numero sufficiente. Quello di cui parli (e a cui auspico anche io) si potrebbe realizzare se tappezzassero di AC ogni parcheggio e allora si che sarebbe "moralmente accettabile" lasciarla sempre attaccata anche se carica. Mentre già ora, almeno nella mia zona, in città le vedo perennemente occupate. Perennemente (o quasi) libere nei paesini. Segno che in città sono in numero insufficiente, le ricariche AC, rispetto al già attuale parco circolante. E ne attivano poche, molto poche.
Io penso che con il tempo si sposteranno verso piccole "stazioni di ricarica" con 4/6 colonnine DC ogni tot quartieri magari appunto nei piazzali di carburanti dismessi (e già si vedono in città dato che man mano che chiudono non danno forse il permesso di riaprire distributori in città). A meno ovviamente di casi particolari (parcheggi di supermercati con tante AC o luoghi di lavoro o altro).

[evduck]

Esattamente, il problema è che sono in numero limitato

Willy, non hai tutti i torti in linea di principio, ma se oltre a te ci fossero altre 10 persone nella tua situazione ti troveresti fregato e saresti a lamentarti di chi occupa la colonnina per tutta la giornata

Anche io mi devo affidare completamente alla ricarica pubblica, e cerco di occupare lo stallo il tempo che basta per caricare, a volte anche solo per un'ora o poco più
Certo il lavoro e tutto me lo permette, ma torniamo alla premessa, il problema di fondo è che sono troppo poche e non pensate (in generale) per ricariche lunghe