) quando ovviamente le finanze lo permettono ed é situata in Salento (con forte umidità in alcuni periodi). Arrivando il momento di decidere che sistema di riscaldamento per il piano inferiore (il piano superiore ha già gas + termo in ghisa) mi sono chiesto se é opportuno passare direttamente a una PdC e staccare il gas.
Di gas si pagano bollette a vuoto tutto l’anno quando in realtà il consumo vero é per l’acqua calda d’estate e per il riscaldamento massimo 2 mesi invernali.
Tuttavia con un sistema elettrico ho:
- grande inerzia, forse per una seconda casa non é il massimo
- alti costi rispetto a una caldaietta a gas
Dall’altra parte é una cosa che deve rimanere, seppur non abitata, anche per il futuro e chissà che venga abitata anche in modo semistabile (ad esempio per godersi la pensione i miei genitori).
In più c’è il tema della decarbonizzazione, di fatto la tendenza é questa e temo verrà fortemente disincentivato l’utilizzo del gas.
Stavo quasi pensando di iniziare a mettere split da usare alla bisogna più fotovoltaico (ovviamente di sole c’è anche in inverno seppur per poche ore) però rimane il problema della produzione dell’acqua calda sanitaria.
Insomma voi che fareste?
A logica la soluzione semplice é mettere una caldaia però sempre meglio avere altri pareri.
Non é nemmeno troppo un discorso di inquinamento se alcuni inverni nemmeno ci andiamo, insomma sarebbe più di principio come ulteriore passo verso la decarbonizzazione.
