Ho visto due corrieri Bartolini elettrici in 2 diverse città

[marco]

Per il momento è forse ancora una stranezza, perlomeno nella mia città ed in quelle vicine, ma speriamo che presto possa diventare la normalità: in pratica sono partito da Reggio Emilia per andare a Modena, ed appena partito da casa ho incrociato un furgone Bartolini di quelli grandi, tipo un Fiat Ducato, bianco con scritte verdi e dietro la scritta "emissioni zero". Dalle mie parti è ancora una rarità, quelli che vedo di solito sono rossi e stufosi.

Poco dopo prima di entrare in città di Modena, vedo un altro furgone sempre Bartolini ma questa volta piccolo tipo un Reanult Kangoo o qualcosa di simile, sempre bianco con scritte verdi: ma che bello che questi corrieri stanno cominciando ad entrare nella mobilità elettrica, anche perché nei piccoli spostamenti cittadini sono proprio l'ideale, sia per chi li guida ma anche per chi vi sta accanto quando passano.

Speriamo che presto non sia più una stranezza, come forse già è diventata la normalità in altre città o sicuramente in altri paesi

[reidinanto]

Avranno fatto anche 2 conti e si saranno resi conto dell'enorme risparmio che possono avere (magari combinando con FV sopra i loro magazzini) ogni anno...

[Angelo71]

E non hai visto quello di gls , un volkswagen elettrico , fa servizio in provincia .

[carlo.marchesini]

Anche a Lisbona quest'anno. Solo elettrici. Ma il Portogallo ha una diffusione di auto elettriche molto superiore alla nostra.

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Qui è Madrid in verità

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[VPP]

Il motivo principale per non dire l'unico per cui i servizi di consegna nelle grandi città si stanno dotando di mezzi a zero emissioni è sicuramente per evitare qualsiasi restrizione alla circolazione sia permanente che stagionale.

A Milano mi sono già trovato più volte affiancato o dietro a furgoni elettrici gialli di Esselunga per le consegne a domicilio. Una sera la parco di Trenno mi sono trovato solo con uno di questi furgoni fermo al semaforo rosso. Ripartire insieme nel silenzio quasi assoluto è stata un'anticipazione di come saranno le strade nel futuro (in Italia molto ma molto lontano...).

[Deen]

A Reggio quei 2-3 corrieri sono circa un paio d’anni che ci sono, li ho visti anche in ricarica qualche volta

[Rovert]

Qui da me ho segnali contrastanti: da un lato poste italiane si sta dotando di alcune Corsa-e per le loro consegne cittadine, e i postini hanno al posto dei motorini, dei mezzi su 4 ruote ma molto piccoli e corti (più corti di un 50ino) tutti elettrici.
Dall'altro i maggiori corrieri hanno sede fuori Nuoro, e arrivano chi da Olbia chi da Oristano... 105 e 90km più in là. Si ritrovano in qualche punto e smistano le consegne tra i colleghi direttamente per strada. Quindi un mezzo elettrico attuale sarebbe già fuori autonomia, quanto meno per fare il ritorno.
A meno di organizzarsi con un ulteriore mezzo lasciato in carica nottetempo, col quale fare le consegne cittadine, penso che qui non prenderà piede troppo facilmente

[Paul The Rock]

I mezzi elettrici per le consegne sono ottimi per tutte le consegne cittadine o comunque per tutte quelle a breve raggio. Penso che la maggior parte dei corrieri faranno il passaggio per questo tipo di consegne. Cosa invece molto più a lungo termine per i corrieri a lungo raggio o con sedi lontane a meno proprio di una riorganizzazione delle stesse con basi di appoggio molto più capillari o supporto di terzisti in zona. Faccio un esempio dalle mie parti a Varese: GLS ha la sede molto vicino nel comune di Brunello e può fare le consegne in zona con l'elettrico anche sulla città, Bartolini e UPS invece consegnano rispettivamente da Origgio e Milano e mi viene da pensare che servano una zona ben più ampia visto che arrivano sino a Varese che sono almeno 40-50 km.

[alby62]

Oramai a i, l auto elettrica È anche doctor car, l auto con dottore che di solito arriva prima dell auto ambulanza, qui all ospedale di Tradate c è una id3,

[carlo.marchesini]

Senza considerare gli spazi cittadini (vie, parchi, palazzi, quartieri, ecc.) recuperati grazie alla assenza di immissioni. Un patrimonio economico oltre che ecologico.