Progettazione circuito per aumentare le funzionalità ID. Charger base

[32kWh]

è un pò di giorni che stò caricando ogni giorno limitato a 5A e controllare l'intervento dell'interfaccia , tramite il programma meraviglioso obd_amigos creato da Pioner stò monitorando la batteria trazione, (comunque lo spreco di energia caricando a bassissima corrente ovvero 3A in alta tensione è veramente alto)
non penso che riuscirò a mantenere la carica limitata a 5A per avere il fine settimana un 80% di carica presumo che a breve partiranno le prove con carica max regolata a 10A

[tommasopi]

buongiorno, intanto volevo fare i complimenti a 32KkWh per l’idea e le competenze dimostrate nel creare questo prototipo, ho seguito in maniera molto appassionata questo’ evoluzione dalla prima idea ala realizzazione, e ne sarei davvero interessato all'acquisto,

sono in procinto di ritirare una id3 e quindi stavo cercando di capire quale wallbox potessi fare installare ( provando magari ad usare l’energia del mio impianto fotovoltaico da 4,5 kW. Mi hanno però parlato (sopratutto in concessionaria Volkswagen) non benissimo dell' ID.charger versione base, addirittura sconsigliandomi di comprarlo per lungaggini con il call centre e la non sempre loro affidabilità e competenza in caso di problemi.
voi che esperienze avete avuto con ‘ID charger e con il servizio elli?

buona giornata
tommasopi

[Sciamano]

Se leggi gli altri topic di questa sezione puoi farti un'idea... Il servizio clienti di Elli è oggettivamente scadente, mentre per quanto riguarda la wallbox, io ho la base e mi trovo bene. Piuttosto mi sembra chi ha le versioni più costose ad essere deluso dalle loro funzionalità avanzate che non funzionano o non sono ancora state attivate.
Io però la wallbox l'ho presa in promozione e quindi il mio giudizio è anche influenzato da questo fattore. Non so quanto costi adesso.

[tommasopi]

bah, ora costa un 510€, il mio elettricista mi ha detto che mi monterà una wallbox non prima di settembre ( ancora non mi ha detto quale avrebbe individuato, in attesa che ritorni qualche incentivo per le wallbox vorrei farmi installare qualcosa di economico).

Per adesso mi ha detto di mettere una prolunga ed attaccarci la shuko della macchina, sono parecchio dubbioso, ma la prossima settimana vado a prendere la macchiana e non ho altra scelta credo se la voglio usare.

secondo lui la shuko va più che bene, attaccandola ad una presa a 16A non ha prblemi "se te la danno con la macchina vuol dire che non ha problemi ad essere usata ed è certificata"

[Sciamano]

Stiamo andando OT per cui ti invito ad aprire un thread tutto tuo se ti servono ulteriori informazioni.
Della Schuko ne abbiamo parlato in modo più che esaustivo sul forum. Una piccola ricerca ti svelerà tutti i segreti di questa soluzione. Tieni presente che non va bene una Schuko qualsiasi: ci vuole una linea dedicata esclusivamente alla macchina, adeguatamente protetta a monte da interruttore e magnetotermico ad hoc. Come detto, cerca sul forum e troverai tutte le informazioni necessarie.

[tommasopi]

si hai ragione, era solo per concludere la domanda, ritorno a seguire la discussione sull'avanzamento del prototipo.

grazie a presto

[ErConte]

Complimenti a @32kWh per l'idea e la realizzazione (anche se non ho ancora capito se è riuscito a realizzare un prodotto "finito")!
Da quando qualche anno fa ho scoperto https://www.home-assistant.io/ e gli esp8266 mi diletto anch'io nella realizzazione di piccoli circuiti per "domotizzare" apparecchi altrimenti poco smart. Finora ho "domotizzato" dei termoconvettori a gas, reso smart dei nuovi fancoil che non lo erano, sotituito una parte della centralina del cancello automatico, etc.
Dal momento che non ho ancora una wallbox su cui "smanettare" (ma l'avrò a breve) volevo farti una domanda .......... hai provato a "simulare" il segnale della sonda toroidale sfruttando l'output PWM del NodeMCU? Per la tua esperienza pensi sarebbe fattibile?
Grazie Anticipatamente.

[32kWh]

@erconte si stò usando il prototipo .
io lo uso così senza contenitore .
allo stato attuale è roba da smanettoni perchè non ha contenitore quindi ci si deve arrangiare.

unico problema riscontrato al momento e mai indagato seriamente è che a volte va in crash se manca il collegamento wifi cioè se è spento il router che fa da access point
non ho mai collegato pulsanti sui pin del esp per dare comandi manuali e neanche sviluppato la parte software per comandi manuali.
io uso solo e raramente comandi via software a seconda della stagione.
ad esempio ora carico sempre solo solare ma se mi servono 7kW in prelievo invio comando tramite portale all'interfaccia e lei esegue.

sicuramente ci sarebbe da migliorare l'interfaccia software e renderla più user friendly , mi è capitato di non ricordarmi alcuni comandi ed ho dovuto rileggermi la documentazione che avevo scritto.
via portale sono disponibili solo alcuni tasti con configurazioni predefinite.

[32kWh]

volevo farti una domanda .......... hai provato a "simulare" il segnale della sonda toroidale sfruttando l'output PWM del NodeMCU? Per la tua esperienza pensi sarebbe fattibile?

Scusa ho ripensato a questa domanda, penso che non ci siano problemi ma non ho provato ...ma che idea avresti?

[ErConte]

Ciao,
La mia idea era di utilizzare un nodeMCU, nello specifico un wemos D1 mini (ne ho diversi in un cassetto) per "pilotare" direttamente l'ingresso del segnale della sonda amperometrica, senza utilizzare e realizzare circuiti complessi come hai fatto Tu.
Sullo wemos utilizzerei il firmware esphome che mi consente di integrarlo direttamente in homeassistant e sfruttare così le automazioni di quest'ultimo per gestire la "modulazione" della potenza di ricarica.

Ero interessato a questa cosa poiché stavo per acquistare una wallbox non-smart ma poi ho trovato una buona occasione per una pulsar smart che si integra nativamente in homeassistant e quindi ho perso interesse nel progetto ......... però l'idea rimane