Come meglio impostare PdC aria-acqua con fotovoltaico?

[dariofac]

@pepo154 l'app Huawei mostra un campione ogni 5 minuti che è la fotografia istantanea di quel momento, non fa media né altro. È estremamente precisa nel calcolo dei kWh entrati/usciti (a me sbaglia meno dell'1% confrontando con i dati di e-distribuzione)

[dariofac]

@Trefenwyd una PdC da 6 kW termici dovrebbe avere un assorbimento massimo di 2 kW elettrici, circa. Escludendo ovviamente le resistenze dell'unità interna. Riesci a darci il modello di entrambe le unità? Tanto per curiosità.
Tornando in topic, secondo me ha poco senso tenere due temperature distinte giorno/notte perché vista l'alta inerzia degli impianti radianti, quello che scaldi di giorno lo senti poi di notte e viceversa durante il giorno ti trovi il pavimento freddo perché la notte è stato spento o ha girato a bassa temperatura. Ovviamente dipende dall'edificio singolo, se hai un massetto sottile è più facile (il mio è da 7 cm ed è impossibile ragionare se non ad almeno un giorno di distanza)

[Trefenwyd]

allora da manuale, con T esterna 7°C e mandata 35°C le specifiche sono:

potenza termica 6,40 kW
COP 5
Potenza elettrica assorbita 1,28 kWe

Il modello è Alya FS slim della b axi

La T di mandata impostata la verifico a breve, a memoria credo fosse sui 32°C

L'ACS è impostata a 50°C

[dariofac]

Praticamente la tua a +7/35 ha la stessa potenza nominale e COP della mia, che però gira al 40% della potenza. Assurdo

La resistenza supplementare è di 3 kW, quindi mi pare strano vedere quei picchi quando la PdC non dovrebbe superare i 4.3 kW complessivi al caso peggiore. Alcuni picchi che vedo dal grafico sembrano corretti, altri sembra quasi fatalmente ci sia altro che assorbe "di fondo". Magari è il frigorifero e hai la sfortuna che l'inverter abbia misurato nelle sue fasi di spunto.
Onestamente imposterei la resistenza supplementare affinché parta solo quando la temperatura esterna scende sotto lo zero, se non hai necessità di tirare su la mandata in tempo zero o di fare ACS più velocemente.

[Trefenwyd]

mi hai fatto venire un dubbio amletico...oltre al normale frigo in classe B che è nuovo...ho un più vecchio congelatore verticale...forse che sia lui che consuma tanto? adesso verifico modello e consumo di questo congelatore aggiuntivo!

E' possibile che la pompa di calore sia innocente e colpa del congelatore? Anche se nella vecchia casa con contatore a 3 kw questo congelatore non faceva scattare il contatore anche se andava il forno o la lavastoviglie....mmm

[VPP]

Un congelatore con spunto di 6-7 kW deve essere uno di quelli dove ci entri a piedi e che trovi nei ristoranti di una certa dimensione...

Secondo me è la produzione di ACS che fa partire le resistenze. Puoi disattivare le resistenze e vedere se i picchi spariscono? Direi che è la prima prova da fare.

[MaxVe]

La T di mandata impostata la verifico a breve, a memoria credo fosse sui 32°C

Proverei ad abbassarla un po' alla volta. Non mi stupirei se alla fine ti bastassero 6-7 gradi in meno.

[pepo154]

@pepo154 l'app Huawei mostra un campione ogni 5 minuti che è la fotografia istantanea di quel momento, non fa media né altro. È estremamente precisa nel calcolo dei kWh entrati/usciti (a me sbaglia meno dell'1% confrontando con i dati di e-distribuzione)

Il totale è giusto ma non mi fiderei molto della curva, magari il picco è dato da una somma dei 5 minuti precedenti o non so cosa.
Il campionamento di Shelly è ancora più preciso, ogni tot secondi, in ogni caso tutti e 2 fanno la somma corretta dei kWh, solo che con Shelly mi posso anche scaricare un file con i dati rilevati istante per istante. Anche perché picchi del genere mi sembrano veramente alti.

[dariofac]

@pepo154 non è la somma, perché ad esempio se accendo il phon per 4 minuti (che assorbe 1.5 kW e lo vedo da un altro sensore che ho installato) sull'app poi non lo vedo, anche se il totale dei consumi giornaliero è poi giusto. E' da settembre che faccio prove del genere (ho Huawei anche io). Fine OT.

[Trefenwyd]

Allora, credo avesse ragione @VPP, ho spento la resistenza e i picchi alti alti sono diminuiti.

Questa la situazione dopo la disattivazione della resistenza, situazione tranquilla a casa senza uso induzione, non fate caso all'inizio c'è un po' di ricarica programmata dell'auto elettrica tra mezzanotte e le 2:

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Ho verificato che i picchi principali comunque sono collegati alla richiesta di acqua sanitaria, nello specifico, ho scoperto che l'elettricista ha inserito una pompa di ricircolo elettrica che si attiva prioritariamente quando c'è richiesta di acqua calda, bypassa la modalità riscaldamento a pavimento della PdC e va in riscaldamento ACS. Questa pompa è temporizzata anche, e credo che sia questo il motivo per cui, al di fuori del suo tempo di lavoro, l'acqua calda non arriva ai livelli superiori (casa su 3 livelli), rimane solo nello stesso piano della PdC.

La temperatura di mandata, quando NON è in produzione ACS, vedo che oscilla tra i 28 e i 34°C, anche se non riesco a capire in base a cosa varia, comunque ho notato che finché i termostati delle varie stanze non scendono sotto il set-point (19.5°C) la PdC è in standby, e c'è scritto Spento: 6°C:

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Poi, se il termostato di una stanza scende sotto i 19.5°C che ho impostata, arriva la chiamata e la PdC parte:

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Una cosa sospetta che ho notato è che la Zona1 presenta delle fasce di temperatura, che però in teoria non dovrebbero essere usate in quanto ho impostato modalità manuale e non programmata, cmq una schermata della zona è così:

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Può avere senso impostare tutte quelle temperature a 19.5 ?

Poi ho notato che senza resistenza, quando parte la richiesta di ACS, la temperatura di mandata inizia a salire lentamente e a arriva fino a superare i 50°C quando l'ACS arriva a temperatura impostata (50°C), poi inizia a scendere. Quando c'è, l'acqua calda è molto calda, secondo voi si può scendere un po'? oppure meglio lasciarla a 50°C per il rischio legionella?