Come meglio impostare PdC aria-acqua con fotovoltaico?

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Ciao a tutti!

sono finalmente entrato nella casa nuova. Classe A4, coibentata molto bene, e con VMC puntuale. Nel periodo pre-trasloco avevo spento la PdC e mentre fuori le temperature erano intorno gli 8-10 gradi, per almeno un paio settimane dentro teneva una temperatura di 18-19 gradi.

Ora che sta arrivando il freddo vorrei capire come ottimizzare i consumi della PdC. L'installatore mi ha detto di non toccare nulla, e non mi ha spiegato nulla di come ha configurato, ovviamente non mi fido e voglio ottimizzare.

L'impianto è così:

casa su 3 livelli, riscaldamento a pavimento (anche raffrescamento), 3 "mandate" indipendenti di tubi per il riscaldamento una per ogni livello, presenza di termostati in varie zone e stanze / bagni. La prima cosa che ho notato è che i termostati comandano solo temporaneamente, il giorno successivo mi sono accorto che erano tornati alla temperatura impostata dalla PdC. non so per quanto tempo tenga la temperatura impostata manualmente nei termostati.

Spulciando nella documentazione tecnica della PdC leggo che possono essere impostate delle "Attività" tipo mattina, fuori casa, sera, notte, in cui puoi specificare, per ciascuna zona, una temperatura di confort diversa a seconda del momento della giornata.

Considerando che ho un fotovoltaico di 7 Kwp, che produce ovviamente solo di giorno, come conviene settare queste attività e queste temperature in modo da cercare di sfruttare il più possibile l'autoconsumo ottimizzando i consumi per la sera / notte quando il fotovoltaico non produce?

La temperatura di mandata, va impostata fissa a seconda che sia inverno o estate oppure conviene modularla in base alla temperatura esterna oltre che il momento della giornata e la zona?

Grazie a chi vorrà rispondermi condividendo la sua esperienza.

[marco]

Credo che la soluzione migliore sia quella di farla andare sempre alla temperatura di mandata più bassa possibile, o perlomeno io faccio così e ne sono soddisfatto.
Ho un foglio di calcolo dove giorno dopo giorno mi segno la temperatura di mandata, la temperatura di casa, e le temperature esterne (oltre a consumi e produzione fotovoltaico) così da imparare a conoscere la mia casa anno dopo anno (perché le case sono tutte diverse ovviamente) e riuscire anche (forse) a prevedere in futuro le mandate.

[ginorosi]

Concordo con Marco, non fasciatevi la testa con questa ricerca dell'autoconsumo , chi ha FV e SSP cambia poco ..... per avere la massima efficienza devi mandare in climatica STOP ..... come chi ha inventato la climatica inversa che se uno ci pensa ... scaldo di + quando ho caldo e meno quando ho freddo , da morir dal ridere.......

Non sono termotecnico , ma in una casa A4 impianto a pavimento ?!?! la dovresti scaldare solo a starci dentro con un fammifero .... per capire la PDC che potenza ha ?

[dariofac]

Casa mia che è classe B di metà anni '90 ho le stesse temperature di OP, chiederò il passaggio a classe A4
Scherzi a parte, se è presente un accumulo termico da utilizzare come volano termico o un massetto molto spesso potrebbe aver senso farla lavorare di più durante il giorno (sfruttando quindi il FV e le temperature più alte) per immagazzinare energia da sfruttare più in là nella giornata, facendola poi lavorare al minimo la notte.

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per capire la PDC che potenza ha ?

La PdC è da 6 kW.
Come si fa a mandarla "in climatica" ? cercando la parola "climatica" nel manuale della PdC non trovo nulla...è una BAXI Alya FS slim.

[ginorosi]

Ammeso che il FV ti produca per scaldare di inverno , quando hai portato a 22-23° l'ambiente la casa di giorno la lasci poi freddare praticamente , quindi la sera mi trovo il pavimento in raffreddamento e la notte e la mattina quando mi alzo freddo e ho scaldato di giorno quando non ci sono casomai e la mattina devo far ripartire il tutto da 0?
Per me la PDC và fatta lavorare sempre in climatica , deve immettere solo la dispersione , fosse anche il pavimento a 21-22° .... per questo dicevo che sarà più difficile far lavorare al minimo la PDC in una casa A4 dove bastano massimo 1kW ma dovrebbe modulare a qlc centoW termici a regime

[ginorosi]

Ho risposto durante....
la climatica sarebbe la regolazione della mandata inversamente proporzionale alla T esterna ..... si può chiamare regolazione sulla esterna , dovresti trovare un grafico nel manuale, con delle curve che variano in base alla regolazione

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Quindi se ho capito bene consigliate di fare andare tutto h24 giocando solo con la temperatura di mandata (manualmente o con "climatica") e non dividere per zone? considerando che ho 3 livelli e uno è la taverna che sarà soprattutto all'inizio poco frequentata, vale comunque lo stesso consiglio?

[lupomar]

Ti hanno già risposto, in pratica i termostati servono a gran poco o meglio li puoi mettere tutti alla stessa temperatura e vista anche l'inerzia dell'impianto non conviene modificare temperatura durante le 24 ore. Anche per la mia esperienza, devi regolare la temperatura di mandata più bassa possibile per raggiungere la temperatura che desideri e far funzionare al minimo e con il numero minore possibile di accensioni e spegnimenti la PDC.
Tu hai una situazione particolare con una taverna che, se non usi, sarai portato a tenere ad una temperatura più bassa ed è comprensibile, ma eviterei di esagerare.

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Grazie a tutti per le risposte.

Per quanto riguarda la produzione di Acqua Calda Sanitaria ho visto che è possibile programmare anche quella nella mia PdC, quella può avere senso programmarla nelle ore diurne quando il fotovoltaico produce? E in che orari meglio metterla? al picco o più tardi possibile in modo che "si raffreddi" meno? (considerando che infrasettimanale siamo fuori durante il giorno e torniamo la sera)