Quali soluzioni per inverter che stacca causa tensione alta?

[albenex]

c'è da dire però che il prezzo dell'accumulo sta scendendo via via.. magari arriveremo presto all'incrocio delle curve dove averlo sarà nè conveniente nè sconveniente..

[demov]

Il mercato italiano (CEI 0-21) non può essere definito come economia di larga scala anche per ragioni che hai indicato.
Altri sistemi CEI 0-21 che ho visto sono Solis/Pylontech

Ovviamente non è cosa da tutti assemblarsi una LFP ma neanche impossibile per chi ha un minimo di conoscenze in merito, subentra non solo la questione rischi/paura ma anche tempo di fare per alcuni; spesso si preferisce la comodità.

Comunque il problema di inverter che staccano a causa di tensione alta sarà sempre più frequente e per questo almeno nel mio caso valuto sistemi ibridi visti i costi attuali degli accumuli; aspettare che sia il distributore a risolvere i problemi fa in tempo a passare tanta acqua sotto i ponti portando ad un danno economico in modo particolare a chi ha il ftv con SSP ma anche RID senza accumulo. A parer mio inizia a sfumare la verità, che si prendeva per "assoluta", che gli accumuli non sono convenienti; come dico per i contratti di EE... Ognuno deve valutare il suo caso specifico quindi anche contesto (tensione rete alta, eventuali blackout, consumi, potenza impegnata etc). Il mio caso esempio vede già una tensione di rete relativamente alta (circa 235-240V sulla monofase e circa 410-415V in trifase pur essendo ultimo della linea e nel quartiere ci sono forse 4-5 con fotovoltaici tra 3 e 5 kW; questo da quando mi ha riftato la calata quando chiesi la trifase) per cui probabile problema; mi permetterebbe di non passare da 10 a 15 kW bensì ridurre a 3 kW quindi già ogni anno tra accise, costi fissi e iva circa 350€/anno risparmiati a cui aggiungere i costi una tantum sui 450-500€ infine aumento dell'autoconsumo da un 25-30% circa a circa 75%.. Oltre a non aver pensieri in caso di blackout.

[paskyu]

Assemblare da sé un accumulo, di qualunque tipologia si tratti, rende l'impianto non a norma, sia esso connesso oppure ad isola, quindi evitate di discuterne poiché non è ammesso dal regolamento parlare di impianti/modifiche illegali.
Da quando iniziai a discutere con il distributore per far sì che il mio impianto potesse lavorare come da preventivo da loro accettato, è passato un anno circa, quindi non sono tempi biblici.
Bisogna solo aver voglia di sbattersi un poco.

ciao

[paskyu]

Alcuni messaggi che trattavano solo di accumuli sono stati spostati nell'apposita sezione.

[demov]

Un anno o anche più non è poco... Poi dipende sempre dalle persone che si incontra perchè non tutte le zone sono uguali specie in termini di tempistiche burocratiche/intervento su campo... E chi ha SSP o peggio ancora i CE non è un danno di poco conto oltre alla rottura di scatole.

[paskyu]

Ho SSP, ed il danno è molto inferiore al costo di un accumulo adeguato al problema.

[the_borg]

In queste giornate molto soleggiate la batteria tra le 10 e le 13 (dipende dalla dimensione e da quanto scarica era) è gia bella piena e infatti i problemi li ho avuti in questo momento, cioè quando avevo quasi 4 kw ceduti alla rete!
Quindi pensavo: è possibile programmare l'inverter affinchè ricarichi la batteria a massimo 2/3 kw (poi ognuno si fa i suoi calcoli)? In questo modo la batteria si ricarica piu lentamente evitando che alle 12/13 (momenti di massima produzione...o almeno per me) l'inverter ceda quei 3/4 kw alla rete creando il problema noto!

Con solaredge si può fare ancora di più, nelle giornate di sole ho configurato che la batteria si scarichi per immettere in rete fino alle 10 del mattino in modo che l'accumulo (nel mio caso 30 kWh) sia circa al 30% alle 11 in modo che fino alle 15 carichi la batteria è vero che è una pezza però ha una sua logica anche a livello di sistema elettrico più ampio, sarebbe un mondo ideale se da remoto potessero farlo in automatico basandosi su previsioni del tempo locali.

[demov]

@paskyu Tutto dipende dal proprio caso, non c'è una regola generale; inoltre dipende se si vuole conteggiare solo il mancato introito oppure anche come nel mio caso aumento sensibile di autoconsumo e riduzione notevole della potenza impegnata.
Infine dipende anche dal costo dell'accumulo, oggi 10 kWh CEI 0-21 li porti a casa a circa 1500-1800€ incluso montaggio e detrazione.

[elsante]

Buone notizie, E-distribuzione ha trovato i valori fuori norma per cui entro 50gg lavorativi dovrebbero intervenire sulla linea...

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[paskyu]

Se volete parlare di accumuli, la discussione è questa:
post440196.html#p440196

Ogni altro commento in questo tread verrà tolto perché OT.

ciao