La città di Utrecht sigla partership con Sono Motors per il V2G

[Gieffe]

https://sonomotors.com/en/press/press-r ... h-utrecht/

[marco]

Grazie della notizia, ma per il futuro evitiamo di postare solo un link: argomentiamo anche un attimo la cosa con parole nostre. Grazie della comprensione

[albo70]

Ma nell'accordo è previsto un termine per le consegna delle 100 Sion ?

[johnhardening]

Non comprendo il senso, dal punto di utente, del V2G.
Se ho la macchina in carica e perchè ho bisogno che di trovarla, al mio ritorno, ad livello di carica superiore a quando l'ho lasciata, non inferiore.
Potrebbe avere senso per le auto in pool o in sharing se mantenute al 100% e con assorbimento da rete non superiore al 20/30% della carica.
Però è un arma a doppio taglio, dare la possibilità ai fornitori di elettricità di usare le batterie come tampone permetterà a loro di diminuire gli investimenti. Ad oggi si strutturano per garantire un UpTime del 99,9% del tempo con il 100% dei consumi, un domani sapendo di poter contare sulla riserva di energia potrebbero strutturarlo per un UpTime ridotto al 100% dei consumi, per esempio, per il 90%del tempo e sfruttare le batterie per garantire il servizio durante le carenze di energia derivate dalla riduzione degli investimenti stessi.
In pratica è un regalone alle aziende energetiche.
Il tutto avrebbe un senso se le aziende energetiche fossero statali e quindi la riduzione degli investimenti per la produzione porterebbe ad un risparmio per la spesa pubblica, ma come siamo strutturati oggi noi morti di fame spenderemo soldi per permettere ad aziende private di risparmiare sugli investimenti ingrossando le tasche di chi ha già di più.
Capisco che da qualche anno la lotta di classe dei ricchi contro i poveri è diventata la normalità, ma grazie anche no, preferisco non usare i miei soldi per finanziare i ricchi.
I politicanti che decidono queste operazioni spesso ricevono fondi dalle lobby delle aziende interessate e non legiferano per il bene comune.

[Fede_77]

Buongiorno
Forse in un futuro, non troppo lontano, il poter gestire le batterie connesse in rete come stack, potrebbe ad esempio far evitare le partenze delle turbogas durante le fasi dei "picchi di domanda", in ottica di riduzione globale di emissioni. Certo serviranno migliaia di veicoli connessi...con tutte le problematiche del caso. Ma si sta già lavorando su questi fronti... Poi certamente la contabilizzazione/bilancio dei KWh immessi in rete in questi frangenti, sarà sicuramante un argomento "interessante"...

[Gieffe]

Sui sistemi di accumulo (il V2G in fondo è uno dei possibili sistemi di accumulo) si sta sviluppando una discussione anche in Italia. La questione è: il sistema di accumulo fa parte della rete di distribuzione o è uno strumento dei fornitori di eneregia?

Arera ex Terna chiede di poter gestire in proprio i sistemi di accumulo. In questo modo il gestore della rete sarebbe in grado di ottimizzare meglio l'acquisto di energia dalle aziende fornitrici, un pò come lo stoccaggio del gas che ti consente di comprarne nuovo nei momenti più convenienti. Le aziende energetiche ovviamente la pensano diversamente.

Questo è quanto ho capito io

[Fede_77]

Interessante
In effetti sarà simpatico il monetizzare il servizio.
Certo è che : Il gestore che chiede di gestire in autonomia i sistemi di accumulo dovrà in qualche modo misurare l'energia assorbita, per poter "monetizzare il servizio".
Il veicolo/colonnina/wallbox in sè misurano quanta energia viene elargita e quanta ne viene presa dalla rete, e quindi chissà come sarà gestita, (la compro a tot €/KWh, la cedo ad un altro prezzo ?? ) . O magari sono incentivato in qualche modo a partecipare al V2G con degli incentivi magari con abbonamenti FLAT....
sarà interessante.
In effetti nell'esempio di 100 Sion collegate, si parla di un potenziale 1MWh a disposizione .... In un sistema di decine di migliaia di veicoli connessi, si presentano gli scenari più disparati...

[johnhardening]

Ripeto, secondo me sono proposte spinte dalle lobby dei produttori di energia che in questo modo possono ridurre notevolmente gli investimenti scaricando i costi su chi compra una EV. I sistemi di accumulo in batteria devono essere eventualmente posseduti e gestiti dai produttori, da chi favtrasporto o da chi fa distribuzione al limite, è assurdo caricare i costi sugli utenti. Fosse una società statale, come la vecchia enel, avrebbe un senso come sistema paese, nell'attuale scenario è un regalo alle società private che producono energia.

[Fede_77]

A livello Globale, diciamo che saper di avere GWh immagazzinati in batterie esterne alla rete, potrebbe essere una opzione interessante per gestire i picchi di richiesta, non la vedo come uno scarico dei costi su chi compra una EV.
E comunque si può vedere come una riduzione di sistemi di stoccaggio a quel punto (solo parzialmente) superflui...
Certo è che questo servizio dovrà prevedere anche dei vantaggi per chi rende disponibile la sua energia in questo sistema di interscambio.

Ma sicuramente andrà incentivato questa tipologia di gestione, se serve realmente e attivamente a ridurre emissioni inquinanti.