La presenza di un cartello segnalatore Free to X non guasterebbe

[Worksares]

Al momento andare da Milano a Roma senza pianificazione, il navigatore dell'auto (se ha database colonnine e non è solo trapianto della versione benzina) o app specifiche è impossibile.

Sono andato da Milano a Firenze e ho voluto farlo con solo Google Maps, che non prevede assolutamente la guida con l'elettrico, si possono cercare solo i distributori di benzina

Sapevo di volermi fermare a secchia ma dando un'occhiata veloce a abrp prima di partire mi suggeriva di fermarmi a una freetox vicino a Bologna (dirò dopo). Non mi ricordavo di aver visto però una freetox sulla A1, quindi mi sono prefissato di fermarmi a secchia

Per avere meno ansia ho messo la destinazione finale invece di secchia e che cos'è successo? Il flusso di camion che si immettevano dall'autostrada del Brennero mi ha spinto nelle corsie più esterne, ho notato troppo tardi l'uscita per secchia, avrei dovuto tagliare la strada a tutti e imboccare lo svincolo a 120, ho lasciato perdere "tanto c'è a Bologna".

Arrivo a Bologna, la passo e non c'è nessuna freetox. Abrp nel suo piano "ideale" pensava di allungare di una ventina di minuti e una trentina di km prendendo l'autostrada adriatica...

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(Il percorso screenshottato è a partire da Fidenza, non da Milano)

Che algoritmo... per caricare solo un 16% non penso che sarebbe stato così tanto più lento farlo a secchia (50 km prima).

Comunque, ritornando in topic, la totale assenza di cartelli "qui ricarica" o "ricarica a 63 km dir. Roma"

Perché mettere mille cartelli "GPL", "metano", ecc ma non anche uno minuscolo per l'elettrico? Eppure se un'auto finisce il GPL in autostrada può tranquillamente scambiare a benzina. Un elettrico invece può solo chiamare il carro attrezzi, non può permettersi di andare alla prossima 100 km più in là.

Perché la ricarica deve essere un segreto "devi sapere già la posizione prima di metterti in viaggio"??

[marco]

Prima o poi credo li metteranno, con calma...
C'è di bello che normalmente non ne abbiamo bisogno: gli elettrici sono abituati a superare situazioni di viaggio molto più complesse, anche se negli ultimi tempi si è semplificato molto tutto.

[pepo154]

Free To X si sta dimostrando una società molto dinamica che sembra ascoltare anche le esigenze dei viaggiatori elettrici (pantografi, stalli passanti e lontani dagli ingressi, pensiline ultimamente a Linate, ecc. ) chissà che non ci legga
Quindi io punto in alto e ti sostengo: cartelli per le ricariche elettriche in autostrada. É da un po’ che ci penso perché il progetto é di farne una ogni 50 km circa quindi non saranno tutte le aree di servizio e se si salta può essere un problema. Secondo me é giusto segnalare.

Nel frattempo puoi usare evway con il filtro per le autostrade, comodissima!

[VPP]

Le colonnine sono attive da pochi mesi. Non è che anche negli altri paesi appena cambiano qualcosa rifanno tutta la segnaletica stradale magari già rifatta da poco tempo. Il distributore di GPL magari è li da 30 anni e un po' più di tempo lo hanno avuto.

[Worksares]

Mica rifare i cartelli, basta anche un bollino con una spina attaccato in un angolo dei cartelli esistenti.

O anche solo il logo freetox se si vuole mantenere la segretezza

[red69]

C'è di bello che normalmente non ne abbiamo bisogno: gli elettrici sono abituati a superare situazioni di viaggio molto più complesse, anche se negli ultimi tempi si è semplificato molto tutto.

Trovo che sia un commento veramente fuori luogo e soprattutto fuori tempo...
Questo vale per quegli elettrici della prima ora costretti a pianificare maniacalmente con piani A, B, C...Z.
Questa non può essere la norma in uno scenario di diffusione più massivo

I cartelli sono il minimo che debba essere messo, come per altro ci sono per gli altri carburanti.
Poi non ci dobbiamo sorprendere se EV in autostrada se ne incontrano poche.
L'automobilista elettrico deve avere il diritto di potersi muovere anche senza pianificazione, così come un termico. Poi ovvio che la pianificazine aiuta, così come aiutano navigatori e app, che però spesso siuggeriscono scelte assurde

[pepo154]

Oramai in autostrada, ad esempio in Adriatica, la capillarità di Free To X é tale che pure una “semplice” utilitaria elettrica come la nostra Corsa può viaggiare praticamente senza pianificazione se ci fossero i cartelli.
Senza cartelli é necessario pianificare.

Tra parentesi io da sempre con il metano seguivo i punti per i distributori che mi preparavo a priori per l‘Adriatica.
Ho continuato per anni, uscendo dall’autostrada e così via.
In uno degli ultimi viaggi che fecero i miei genitori con l’auto a metano (mi sembra 2019 e 2020) gli chiesi se avessero usato i punti GPS che gli mandai. Loro mi dissero di no, c’erano i cartelli!
Praticamente hanno fatto 1000 km fermandosi ogni 250 km senza usare una goccia di benzina. Dopo il primo cartello c’è stato il secondo è così via quindi non usarono i miei punti.
Io ero rimasto “indietro” tenendomi ancora il bigino dei distributori ma nel frattempo si viaggiava tranquillamente senza.
Ovvio é un esempio con il metano finito non si rimane a piedi e ci hanno messo decenni a farlo e quindi non é un esempio ottimo ma era per dare l’idea.
Aprirò anche un topic per le Be Charge e Eni che mi balenava in questi giorni.

Per il resto la società ha detto che sta usando lo sforzo massimo ad aprire in fretta e tutte le piccole modifiche le vuole fare dopo per non bloccare le opere (ad esempio in un’intervista dissero che per le pensiline ci volevano mesi di permessi e loro non se lo potevano permettere dato che in mesi di attesa ne aprivano svariate).
Quindi a loro discolpa li capisco. Non penso che in autostrada si possa mettere un bollino, magari ci vogliono mesi e mesi per modificare un cartello. Pure all’estero comunque non sono ovunque i cartelli ma in Germania ad esempio sono ovunque le fast anche non segnalate quindi si viaggia senza pianificazione per sovrabbondanza di infrastruttura.

[red69]

Continuo a sostenere che un Forum come questo, oltre alla parate, dovrebbe fare azioni concrete di lobbying su cose semplici e facilmente ottenibili.
Questa dei cartelli è una di quelle battaglie facili e utili che ci potremmo intestare, anzicchè dire che a noi elettrici i cartelli non servono...

[VPP]

Cioè state dicendo che la discriminate fra affrontare un viaggio ben oltre l'autonomia in autostrada con pianificazione preventiva piuttosto che senza alcuna pianificazione è la presenza o meno di un cartello segnalatore 5-600 metri prima della aree di servizio dotate di colonnine??

Come funzionerebbe? Aspettate che l'indovinometro segni 10-15 km di autonomia e dite "alla prossima stazione di ricarica segnalata mi fermo e ricarico"? A meno di un gran colpo di fortuna vi conviene già preparare il numero del carro attrezzi perché con le pochissime installazioni di oggi e l'autonomia di EV non top di gamma finirete sicuramente scarichi in corsia di emergenza. Se invece non volete pianificare e non volete rischiare dovete fiondarvi a ricaricare appena la batteria è al 50% e mai di meno e quindi ci metterete molto più tempo e vi romperete le scatole con le continue soste. E in certi tratti autostradali potreste comunque finire ad avere bisogno del carro attrezzi se non uscite per tempo a rifornire a qualche Ionity in mezzo al nulla...

Siamo seri dai, evitiamo di dire cose che non stanno ne in cielo ne in terra solo per lagnarci a tutti i costi.

[Deen]

Io mi immagino prima o poi le segnalazioni delle stazioni di ricarica nei cartelli insieme a quelli della benzina e diesel, magari anche in quelli dinamici che in questo caso oltre il prezzo (che però per le ricariche non è fisso) potrebbero anche indicare gli stalli liberi e occupati, anche se essendo solo 4 stalli potrebbe essere controproducente, perché leggere “4/4 impegnato” potrebbe gettare nello sconforto che avrebbe intenzione di fermarsi… mentre in realtà chissà, potrebbe basta un’attesa anche di soli 5 minuti, non si può prevedere…

Un po’ però la penso come VPP, io in ogni caso una pianificazione la farei, almeno al giorno d’oggi, poi però dipende anche anche da auto e auto. Per quelle che con 20% hai ancora 100 km di autonomia ci si potrebbe anche affidare ad eventuali cartelli, ma quando le FreeToX saranno davvero ogni 50 km