L’impianto deve prevedere per le prese degli eslettrodomesti dei cavi di sezione adatta al carico massimo ( minimo 6 kW) . L’importante che ogni presa abbia un solo utilizzatore collegato in quanto regge al massimo 16 A di assorbimento.andreaberna ha scritto:Buonasera,
essendo completamente ignorante in materia chiedo a voi, che siete sicuramente più esperti di me.
E' un problema se sulla stessa linea elettrica della cucina ci sono collegati tutti gli elettrodomestici? Forno, microonde, lavastoviglie, cappa, frigo e piano ad induzione (con limitatore regolabile).
Ognuno di esso ha la sua presa dedicata ma temo che la linea sia la stessa per tutti.
Ho fatto una ristrutturazione e l'impiantista non mi sa rispondere non ricordandosi.
Volevo sapere quali conseguenze possono esserci e come porre rimedio senza dover rimettere mano all'impianto ed eventualmente come verificare sia realmente così.
In casa ho 4,5 kw.
Vi ringrazio anticipatamente
Andrea
È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
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Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
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Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
Per motivi di lnea mi limito ad una sola portata.frank ha scritto: E poi non ti capita mai di avere l'arrosto in forno e intanto cuocere la pasta ed il suo condimento?
Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
Sulla base del fatto che le prese per uso domestico sono certificate per quel carico. Non puoi collegare prese certificate a 16A ad una linea di potenza maggiore perché potresti sovraccaricarle e provocare un incendio. La potenza contrattuale si può usare ma distribuendola su più linee. Io ne ho ben 5 per la forza motrice contando anche la wallbox con linea dedicata fino al quadro.GabryUp ha scritto:Ma se dice che ha una fornitura da 4.5kw, che può significare picchi fino a 6kW per 180 minuti, su che basi dovrebbe avere 16A?
Per avere più di 16A con una sola linea dovrebbe avere delle prese di tipo industriale da 32A e io in una cucina residenziale e quindi non professionale non le ho mai viste installate.
Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
Non diciamo sciocchezze pericolose per favore. Se le prese sono certificate per 16A (come tutte quelle domestiche) la linea deve essere sotto magnetotermico da 16A e quindi il cavo dimensionato per 16A. Deve essere sempre garantito il distacco a 16A se le prese sono certificate per quello, non si può affidare la sicurezza al fatto che l'utente colleghi un solo apparecchio per presa. Se anche l'utente dovesse collegare una ciabatta con 25 prese (perfettamente legale e a norma per altro, OK magari non proprio 25...) se l'assorbimento complessivo supera i 16A deve scattare la protezione.gianry ha scritto:
L’impianto deve prevedere per le prese degli eslettrodomesti dei cavi di sezione adatta al carico massimo ( minimo 6 kW) . L’importante che ogni presa abbia un solo utilizzatore collegato in quanto regge al massimo 16 A di assorbimento.
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Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
Comunque tutti i manuali che ho letto io(bosh Philips sicuramente) parlano di collegamento diretto in morsettiera. Niente spina e niente presa che infatti non nella scatola dell'elettrodomestico.
Anche il produttore di cucine è molto chiaro. Linea dedicata per essere a norma di legge.
https://www.febalcasa.com/it/2021/10/21 ... induzione/
Anche il produttore di cucine è molto chiaro. Linea dedicata per essere a norma di legge.
https://www.febalcasa.com/it/2021/10/21 ... induzione/
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Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
In base a che cosa scusa?Med Ellis ha scritto:Non va bene, induzione deve avere una linea dedicata e collegamento diretto, senza presa.
Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
Scrivono un mucchio di sciocchezze, sarebbe meglio che lasciassero fare agli elettricisti il loro lavoro e si occupassero solo di produrre le cucine...frank ha scritto: https://www.febalcasa.com/it/2021/10/21 ... induzione/
Se per mettere l'induzione servisse un magnetotermico dedicato installato localmente e ben accessibile sarebbe impossibile mettere l'induzione senza rompere e quindi ristrutturare tutta la cucina perché nessun impianto elettrico è predisposto per una cosa simile.
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Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
Chi ha detto che deve essere in cucina il magnetotermico?
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Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
Febal nel link che hai postato:
"Non solo: per essere a norma di legge, è necessario comunque dotarsi di un interruttore magnetotermico di protezione, a vista e accessibile, da poter staccare all’occorrenza."
Se la cucina è al primo piano e il quadro elettrico nel box seminterrato come a casa mia come fa il magnetotermico ad essere "a vista ed accessibile" per chi sta usando il piano cottura in cucina?
"Non solo: per essere a norma di legge, è necessario comunque dotarsi di un interruttore magnetotermico di protezione, a vista e accessibile, da poter staccare all’occorrenza."
Se la cucina è al primo piano e il quadro elettrico nel box seminterrato come a casa mia come fa il magnetotermico ad essere "a vista ed accessibile" per chi sta usando il piano cottura in cucina?
Re: È un problema avere piano a induzione sulla stessa linea degli elettrodomestici?
Secondo me non hai capito cosa ho scritto.VPP ha scritto:Non diciamo sciocchezze pericolose per favore. Se le prese sono certificate per 16A (come tutte quelle domestiche) la linea deve essere sotto magnetotermico da 16A e quindi il cavo dimensionato per 16A. Deve essere sempre garantito il distacco a 16A se le prese sono certificate per quello, non si può affidare la sicurezza al fatto che l'utente colleghi un solo apparecchio per presa. Se anche l'utente dovesse collegare una ciabatta con 25 prese (perfettamente legale e a norma per altro, OK magari non proprio 25...) se l'assorbimento complessivo supera i 16A deve scattare la protezione.gianry ha scritto:
L’impianto deve prevedere per le prese degli eslettrodomesti dei cavi di sezione adatta al carico massimo ( minimo 6kwh) . L’importante che ogni presa abbia un solo utilizzatore collegato in quanto regge al massimo 16 A di assorbimento.
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