Monologo di Crozza del 3/3/2023 sui problemi auto elettriche

[marco]

Passavo in rete e per sbaglio sui soliti articoli acchiappaclick, dove accennavano a "ipotetici" sostenitori delle auto elettriche infuriati con Crozza per il suo ultimo monologo , ma lasciamo perdere questi giornalacci ed andiamo direttamente alla fonte, il monologo: sono solo 3 minuti e si evidenziano, per ridere, un paio di problematiche legati alla mobilità elettrica ovvero l'elevato costo di ricarica (in questo periodo di caro energia) e le difficoltà di ricarica a casa per chi non dispone di garage. Non vi dico altro ma vi lascio il video, giusto per farci quatti risate (che era poi lo scopo di Crozza)

[pepo154]

Molto divertente!
Come al solito è satira quindi parte da qualche fatto e ci ricama su. Comunque la cosa che in città si deve scendere a spostarla e a ricercare parcheggio non è tanto campata in aria (ci ho pensato spesso come situazione tragicomica di notte, magari sotto la pioggia e la moglie a casa che si lamenta ).

[selidori]

Solitamente non intervengo per questi temi ma stavolta si.

Sarà divertente ma dice un sacco di cose sbagliate, appunto per far ridere*
Ma vi invito a pensare, fare una riflessione, ed è il motivo per cui non da ieri ma da oltre 30 anni abborro chi mi cita stricia la notizia, le iene (forse questi un po' meno) che vestono il puro intrattenimento FALSO di nozioni spacciate per vere.
Mi capitò di fare questo ragionamento davanti ad un monologo di Beppe Grillo.
No, non quello poi che fondò un politico e non quello di discorsi di fine anno sul web.
Quello molto prima che ancora andavi a vedere a teatro.

Fece proprio un pippone negativo sul nascente web e come sarebbe stata una fregatura per il popolo bue visto che chiunque poteva scrivere con "autorità" qualsiasi semenza (oddio... quanta ricorsività!).

Il punto è appunto: se talvolta ci lamentiamo dei giornalisti parziali, occhio anche a questi comici che nella migliore delle ipotesi dicono cose in maniera faziosa, nella peggiore e più frequente proprio sbagliata, per far ridere.
Qua faccio solo un esempio: fa ridere in effetti che uno di notte deve spostare l'auto in carica alla colonnina pubblica.
Ma sappiamo non è così: di notte è proprio la legge che prevede la lasci in carica tutta notte.

Dunque se su questo tema sappiamo discernere sulle verità, sulle mezze verità e sulle totali falsità, chiediamoci quando trattano di altri argomenti di cui non abbiamo conoscenza, che messaggio possono passarci...


*= ma è moralmente giusto dire cose sbagliate per fare ridere?
Un discorso è un film, un telefilm, una commedia, una peace teatrale completamente inventata.
Maccio Capatonda si inventa persone dai nomi ridicoli, circostanze surreali e posti immaginari. Fanno ridere, anche solo nei nomi. Ma sappiamo sono del tutto inventati. Appunto per far ridere.
Ma dire fatti che potrebbero sembrare reali, ma falsi, per acchiappare una risata, un link, una condivisione, è moralmente giusto?

[marco]

Credo che debbano stare un po' sul filo del rasoio per provare a far ridere, altrimenti non riuscirebbero forse a creare monologo divertente: un filo di verità comunque c'è in quanto detto, anche se non è del tutto vero come da te suggerito.

[selidori]

Ma semplicemente se non hai una cosa divertente da dire sul tema, non la dici.
Non è che ti inventi cose false.
Perchè poi la gente pensa siano vere.

Ad esempio al minuto 2,13 mostra un titolo di giornale che dice che in Italia la ricarica costa x6 volte rispetto all'Olanda. Sinceramente mi sembra strano, allora ho verificato:
post370156.html#p370156
In italia costa 10.16 euro per fare 100km, in Olanda (Nederland) costa 10.11€, quindi ben 5 centesimi in meno! Se era 6 volte di meno mi sarei aspettato invece fosse costata qualcosa come 1.66€!

[apasq60]

Effettivamente Crozza fa satira, che significa portare al paradosso situazioni reali; fa ridere, ma viene percepito come denuncia di fatti veri, dunque ha una certa credibilità.
Passi quando dice che l'auto elettrica costa il triplo di una termica (in realtà forse il doppio), passi quando parla delle ricariche alle colonnine con il successivo problema del parcheggio, ma far passare la palla del costo di ricarica 6 volte più alto in Italia rispetto all'Olanda ... è disinformazione. Mi chiedo se l'autore del testo fosse in buonafede quando l'ha scritto.
Abbiamo un governo di destra chiaramente schierato contro l'elettrico e la satira di sinistra che la pensa allo stesso modo, questo fa pensare.

[selidori]

In verità la satira (Crozza incluso) è sempre CONTRO tutti, chiunque sia la parte.
E' giusto così, secondo me, sopratutto bisogna essere contro chi ha il momento il potere.

[VPP]

Come ho già detto sull'altro thread dove avevo menzionato questa puntata di Fratelli di Crozza (e non d'Italia...) non mi sembra corretto definire tutto quello che Crozza fa nel suo programma come "satira" indistintamente.

E' vero, Crozza fa della satira che ultimamente si è molto cristallizzata sulle imitazioni di personaggi della vita pubblica (non solo politici) e anche in modo piuttosto ripetitivo cosa che a me ultimamente risulta un po' noioso ma è un mio giudizio estetico personale. Poi fa anche dei monologhi dove parla di temi di attualità che ultimamente hanno cominciato a prendere molto più tempo di una volta (anche questa cosa personalmente mi sta un po' stufando) che secondo me con la satira non hanno nulla a che vedere. Nei monologhi parte spesso dai titoli di giornale e dice la sua sull'argomento trattato dall'articolo (che ovviamente non può leggere integralmente e quindi usa parole sue) ma non mi sembra che solo perché Crozza di professione fa il comico allora anche questo possa essere definita satira. Secondo me è più un rotocalco di cronaca/informazione/cultura e come tale dovrebbe rispettare standard diversi rispetto alle parti comiche.

Uno standard sarebbe quello di verificare un minimo la veridicità di quanto riporta per evitare di diventare l'ennesimo veicolo di fake-news quale questa storia dei costi di ricarica in Olanda palesemente è. Per la cronaca la notizia l'ha presa da un paio di giornali minori che però nel monologo non ha citato direttamente.

Fra l'altro proprio selidori ha appena postato in un altro thread un link di un sito dove si può vedere i costi minimi, massimi e medi di una ricarica in tantissimi paesi fra cui anche Olanda e Italia. Ci voleva molto per gli autori che gli scrivono i testi a fare un minimo di ricerca su Google e vedere che quelle erano fake-news non supportate anzi largamente smentite dai dati? Oltretutto anche a occhio vi sembra credibile una cosa del genere dopo che per tutto il 2022 i giornali hanno titolato che i prezzi dell'energia elettrica sono esplosi in tutta Europa e in tutto il mondo? Cos'è, in Olanda hanno trovato il modo di produrre energia usando gli scarti dei tulipani a costo quasi zero? Verificato che era una fake news avrebbe potuto citarla come tale e fare più bella figura.

Per la cronaca dal sito citato da selidori risulta che il paese più caro in Europa per la ricarica non è la Svizzera ma la Norvegia con costi mediamente doppi che in Italia, fate un po' voi...

[Deen]

Ovviamente non sono d’accordo con quello che dice Crozza però mi fa ridere lo stesso… Solo Crozza può riuscirci

Ho letto adesso la polemica, beh dico solo che la gente non è che prende per vero tutto quello che si dice nelle battute… sono stereotipi, mette in risalto alcune cose che sono vere, tipo le poche colonnine e il non dover lasciarle occupate per niente. L’unica cosa non vera sono i prezzi alti dell’Italia rispetto agli altri paesi, pazienza, ma tutto il resto possiamo dire che è vero e nelle battute è edulcorato. Poi non sta a lui dire come risolvere i problemi (avere il garage per la ricarica, usare colonnine veloci ecc…)

[selidori]

Beh non è vero neanche che ci sono poche colonnine siamo al secondo paese d'Europa per numero di colonnina rispetto alle auto immatricolate, Poi ovvio che se uno misura le colonnine come vuole lui ad esempio quanti ce ne sono per chilometro quadrato allora vince San Marino.

E non è fatto vero che la gente non crede a quello che dicono i "comici", come dicevo programmi come striscia la notizia o le iene hanno addirittura cambiato il modo di pensare di più di un generazione, addirittura un altro comico di Genova è passato ancora più nella storia italiana fondando un partito che ha governato per un bel po'.