È possibile utilizzare piano cottura a induzione con contatore 3 kW?

[Med Ellis]

Comunque, per quanto può sembrare controintuitivo, forno e piano a induzione se lasciati alla massima potenza consumano meno energia.

Banalmente la capacità termica della pentola piena di acqua è sempre la stessa, ma scaldandola in 3' invece che in 6' si diminuisce la dissipazione verso l'esterno.

Meno pippe e più kW, che alla fine si consuma anche meno.

[paskyu]

la "maggiore attenzione" ai consumi e soprattutto maggior consapevolezza di come i tuoi carichi elettrici lavorano l'hai con potenze inferiori perché sei costretto tuo malgrado a prestare attenzione, viceversa sapendo che non hai problemi di "capienza" vai a cuor leggero e spesso non ci si rende conto di banalità. E' un concetto legato più alla consapevolezza che ad un atteggiamento di spreco voluto da parte dell'utente.

Attenzione a non confondere la contemporaneità dei carichi con lo sprecare energia, sono due cose nettamente diverse.
Il fatto di poter avere più carichi contemporanei non porta necessariamente a poter sprecare di più.
Ho il contatore da 6kW, posso cucinare mentre i figli usano il phon dopo aver fatto la doccia, o mentre la PdC ripristina l'accumulo di ACS, diversamente con i 3kW, o cucino i si lavano, non per questo lascio le luci accese inutilmente, o che so altro.
La PdC produce acqua calda con la stessa logica di prima, si cucina alla stessa maniera, si usano i dispositivi esattamente come prima, nulla è cambiato.
Semplicemente posso avere più carichi contemporanei.

Anzi, a ben vedere, sprechi più energia tu con il 3kW, perché quando ricarichi l'auto l'OBC lavora ad una potenza inferiore con efficienza minore di quando ricarico tramite WB a 5,5kW.

Banalmente la capacità termica della pentola piena di acqua è sempre la stessa, ma scaldandola in 3' invece che in 6' si diminuisce la dissipazione verso l'esterno.

Esattamente, molto corretto anche il tuo ragionamento.

Ciao

[Replay]

@paskyu come già detto più su è un tema "mentale" dell'essere umano e non matematico-scientifico. Se devi andare dal punto A al punto B e sai che è fattibile con 10 kWh di energia se hai esattamente questa quantità rispetto ad avere la batteria piena cosa cambia nel tuo modo di guidare? Formalmente non dovrebbe cambiare nulla perché hai la certezza che quella quantità ti porti da A a B, ma psicologicamente sei conscio di non avere una riserva e questo ti fa guidare in modo molto più accorto per centrare l'obiettivo di quanto non faresti con la batteria piena dove anche se quella volta hai pestato un po' di più sul pedale ed hai fatto 11,2 kWh per andare da A a B sai che hai un ampio margine e non fai attenzione.

Poi qui è psicologia umana vs numeri ognuno è libero di pensarla come vuole, fermo qui il confronto su questo aspetto. Grazie a tutti

[paskyu]

Mi ripeto: confondi sprecare con contemporaneità dei carichi.

Pace.

[pepo154]

Io ho avuto per 2 anni il piano a induzione limitato a 2 kW più per un problema di collegamento provvisorio che altro.
Potevo usare 1 fuoco alla massima potenza (per bollire) e poi fino a 3 fuochi a potenza media o medio bassa.

Il problema non é quello. Il resto dei carichi si possono differire ma in cucina non é possibile. Nel senso capitava che cucinavano e accendevano il forno e ovviamente si superava. Oppure il frullatore (grosso) e induzione e forno. Puoi procrastinare la fase di cottura degli alimenti? Ovviamente no. Mica si cucina il secondo alle 15!
In più con il clima (raffreddamento e riscaldamento) sarebbe stato da spegnere durante la fase di cucina.
Senza contare che se l’auto era in carica bisognava andare dall’altra parte del condominio a staccarla.
Questo un tempo, poi con meno di 5 euro al mese c’erano i 6 kW e sono sparite tutte le preoccupazioni. Il piano collegato correttamente (a seguito di ristrutturazione) e portato a 4 kW.

Si poteva vivere con 3 kW? Certo, se abitavo da solo. Ma in una famiglia non è facile e lo sappiamo bene un po’ tutti.

[Dinamite_Bla]

Credo dipenda molto anche dalle abitudini. Se si fa a ogni pasto primo, secondo, contorno e dessert non dubito che l'organizzazione possa essere meno semplice. Noi siamo in tre, difficilmente si fa primo-secondo, ma anche se capitasse l'unica variabile che ha comportato problemi, quando avevo il contratto da 3 kW, era il forno che proprio non si poteva usare se il piano a induzione doveva realmente cuocere e non limitarsi a riscaldare qualcosa.

Insomma, ravioli e arrosto va pianificato (io facevo la cottura al forno prima e lasciavo in caldo mentre cucinavo il primo). Il resto io personalmente l'ho gestito abbastanza bene.

[pepo154]

Si può fare come abbiamo fatto anche noi.
Poi aggiungi il clima, poi aggiungi l’auto, poi aggiungi?
Negli anni sono andate ad aggiungersi cose che non avevo preventivato.
Queste cose comunque sono gestibili ma ad esempio la produzione dell’acqua calda di una PdC no.

[rob_nosfe]

Concordo con più o meno tutto quanto ho letto.
Anch'io sono un aficionado storico del contratto da 3 kW, solo recentemente upgradato ma più per gestire i viaggi imprevisti con l'EV che per l'esigenza di accendere tutto assieme.

Coi 3 kW ho tenuto in piedi per anni (con FV 4k senza accu) lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, forno, piano induzione, clima, PdC per ACS e auto elettrica, giostrantomi nelle giornate lavorative con le partenze programmate.
Dopo un po' per comodità ho messo le utenze pesanti sotto BTicino SCS, comprato usato online per 70 euro. Poi con l'avanzare dell'età a un certo punto ho detto "Vabbè, basta così" e sono passato ai 6k.

Vorrei però far notare che non basta "banalmente" chiedere i 6k. Va ripreso in mano l'intero impianto elettrico.
Anche solo banalmente: l'induzione a manetta fa scattare il magnetotermico che quindi cambi con uno più grosso. Sì ok, ma più grosso ti fa il lavoro di proteggere la linea oppure hai solo bendato l'arbitro di una partita fallosa?

[MaxVe]

Le buone o cattive abitudini sono indipendenti dal contratto da 3, 6 o 10 kW, cambia solo il numero di volte che devi andare ad alzare l'interruttore del contatore.
Le luci accese in mezza casa inutilmente le avevo con il contratto da 3 e le avevo con il contratto da 6 kW. Gli elettrodomestici accessi troppo presto che non sfruttavano il fotovoltaico sono stati un problema per molto tempo.
Un grosso aiuto l'ho avuto con la domotica che mi ha permesso di automatizzare delle funzioni utili al risparmio energetico o di funzionare come "coscienza" nelle operazioni quotidiane.

[Replay]

Si poteva vivere con 3 kW? Certo, se abitavo da solo. Ma in una famiglia non è facile e lo sappiamo bene un po’ tutti.

Concordo che se hai una PDC i 3 kW di potenza sono un utopia, però nel mio caso a questo punto mi reputerò un "mago" del quadro elettrico, noi siamo una famiglia di 3 persone tutto elettrico tranne il riscaldamento invernale che è centralizzato condominiale a pavimento con conta-energia. Per il resto è tutto elettrico comprese le 2 auto di casa (che fanno 150 km al giorno come somma algebrica delle 2) ed inutile dire che il momento di picco per noi è il mese di Luglio quando tra sistema di climatizzazione di tutta casa, la ricarica delle auto, la cucina ad induzione ed i vari elettrodomestici bisogna stare nella soglia dei 3,3 kW.

Che ci vogliate credere o no, noi ci stiamo dentro tranquillamente e senza particolari rinunce o attenzioni però specifico anche che gli elettrodomestici li avevo fatti tutti in classe A++ ma molti di questi a seguito della recente riclassificazione energetica sono diventati classe B o C ed alcune lampadine a Led addirittura F. Insomma sto dentro alla soglia anche se con elettromestici datati di 10anni che hanno perso la loro originale classificazione di A.

Questo è il semplice racconto di una nostra esperienza personale di vita quotidiana per fare il verso ad un noto filme "SI PUO' FARE"!