PEC, Passaporto e Carte di Identità: costi e necessità

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Kermit
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Re: PEC, Passaporto e Carte di Identità: costi e necessità

Messaggio da Kermit »

In effetti manca una sezione "Bar" che faccia da complemento a 100 di tutto il resto :mrgreen:


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selidori
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Re: PEC, Passaporto e Carte di Identità: costi e necessità

Messaggio da selidori »

luctun ha scritto:Posso capire se si parla di carta di identità (anche se per 2,2€/anno non riesco minimamente a farne una tragedia) ma sulla PEC proprio no. Alla fine è una alternativa alla posta raccomandata cartacea, che costa di più sia in termini di soldi che di tempo. E che mi pare di sia mai protestato per averla gratis. Lo Stato aveva previsto una PEC gratuita (giustamente) per poter comunicare SOLO con la pubblica amministrazione (giustamente). Solo che visto il costo irrisorio di quelle fornite dai provider commerciali, non se l'è filata "nessuno" (giustamente). Il sistema nome.cognome@pecdistato.it non può funzionare banalmente per motivi di omonimia. Neanche il CF è veramente univoco, figuriamoci nome e cognome
Da dove inizio? ;)

- (anche se per 2,2€/anno non riesco minimamente a farne una tragedia)
se 2,2 euro è poco per me perchè è tanto per lo stato? inoltre facendolo tutti e con appalti, verrebbe a costare realmente meno.
ma sopratutto l'avrebbe già la vecchina ottantenne, mentre ora deve andare da un CAFF che (giustamente) le fa pagare l'operazione altri 30 euro.
Comunque come ho detto è una questione di principio.

- Alla fine è una alternativa alla posta raccomandata cartacea, che costa di più sia in termini di soldi che di tempo
la raccomandata ha un costo specifico: ogni singola lettera è un costo. la pec invece è trascurabile, tu paghi l'infrastruttura, insomma l'esistenza di una casella. in pratica si confronta un servizio nato come FLAT con uno nato come A CONSUMO: ovviamente sono inconfrontabili proprio perchè disegnati alla fonte con costi diversi.

- E che mi pare di sia mai protestato per averla gratis.
Il punto è che la raccomandata è PER LE ROGNE, diciamo cause o cose così. La pec sta diventando (come l'esempio della carta di identità) per la normalità. Insomma come espandevo nell'esempio dei viaggi di lavoro: se fai raccomandata di solito è per cause o rogne. La pec sta diventando la norma. Per procedure standard (ma in effetti questa è sua volta una stortura: fai una (sei costretto a fare una) pec perchè le email che sarebbero realmente gratis non te le considerano).

- Lo Stato aveva previsto una PEC gratuita (giustamente) per poter comunicare SOLO con la pubblica amministrazione (giustamente).
Non lo sapevo. Ed era giusto. Ma quando c'e' stata questa cosa?

- Il sistema nome.cognome@pecdistato.it non può funzionare banalmente per motivi di omonimia.
Il mio era un esempio. Se vuoi il problema è che sarebbe pubblico, quel sistema e quindi puoi scrivere tonnellate di spam a SERGIO.MARCHIONNE@PEC.it (od a qualsiasi vip tu voglia tampinare) rendendo a lui lo strumento inutilizzabile. E (per come la vedo io) essendo PERSONALE come persona fisica non può delegare la lettura di quella pec alla segretaria: sarebbe reato.
Per il codice fiscale, esso è univoco.
Se si presentano (casi molto rari, ma effettivamente possibili) di ominimi, nati nello stesso giorno nello stesso posto (renditi conto però quanto questo sia difficile!), si usa un carattere di controllo diverso: omocodi.
CURIOSITA': ho provato a cercare quanti OMOCODI in Italia con il più famoso motore di ricerca. Non c'e' via di scampo, è appassionato di cronaca nera ed insiste a restituirmi invece il numero di OMICIDI. :D
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Re: PEC, Passaporto e Carte di Identità: costi e necessità

Messaggio da luctun »

Pensa a chi nasce all'estero; il finale sarà sempre Z100S. Ovviamente la cosa è sistemabile, chissà quando si sveglieranno.
Poi non serve che siamo nome e cognome uguale. Perlomeno... per come la so io RSSFRN eccetera vale sia per Rossi Francesco che per Russo Franco. E le persone nascono quasi tutte in pochissimi posti (ospedali) rispetto alla totalità dei Comuni
Anche se qui stiamo divagando rispetto al tema Pec


Non capisco perché l'80enne debba andare al CAFF; possono andare allo sportello come tutti gli altri ed evitare i 22€. Non è che ti confondi con lo SPID?
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selidori
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Re: PEC, Passaporto e Carte di Identità: costi e necessità

Messaggio da selidori »

luctun ha scritto:Pensa a chi nasce all'estero; il finale sarà sempre Z100S. Ovviamente la cosa è sistemabile, chissà quando si sveglieranno.
Non ho capito: agli utenti esteri viene comunque generato un CF con nome e cognome.
Se la nazione è duplicata in altro CF già emesso, come per gli italiani, si procede a variare il carattere di controllo.
La cosa non è SISTEMABILE ma SISTEMATA, nel senso che il sistema già lo prevede e lo sa gestire.
luctun ha scritto:Non capisco perché l'80enne debba andare al CAFF; possono andare allo sportello come tutti gli altri ed evitare i 22€. Non è che ti confondi con lo SPID?
In realtà non so quanto potrebbe chiedere un ipotetico CAFF, ho scritto una cifra tipica di servizio.
Non ho capito però a quale altro sportello la generazione di una PEC sia gratuita (a parte il costo della pec, ovviamente). Potrebbe esserci qualche associazione che lo fa gratuitamente, esattamente come magari persino il CAFF potrebbe farlo agli associati od altre associazioni di categoria che potrebbero farlo (addirittura accollarsi lei il costo della PEC del provider!) ma questa costituirebbe l'eccezione, non la regola.
Così come io non vado a dire in giro che la ricarica elettrica è gratuita (anche se ai LIDL o esselugna è così) non posso dire che la PEC te la fanno ai CAFF od agli "sportelli" a gratis: sarebbe eccezione.
Altrimenti posso tranquillamente dire che all'esselunga prendi 2 litri di olio e ne paghi uno, il che non è vero, capita solo per un determinato prodotto in un solo determinato periodo e talvolta persino abbinato a condizioni particolari (ad esempio avere una fidelity); ma se omettessi queste particolarità dicendo che UN LITRO E' GRATIS -pur non mentendo- non darei una informazione completa e corretta.
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Re: PEC, Passaporto e Carte di Identità: costi e necessità

Messaggio da Sciamano »

BananaJoe ha scritto:
Sciamano ha scritto:...Anni fa una mia amica americana si sconvolse del fatto che noi lo dobbiamo pagare profumatamente, tra bolli e versamenti vari (da loro è gratuito)...
Al che tu le avrai prontamente ricordato le differenze fra i due paesi in tema di sanità, giusto? :mrgreen:
Non era una critica né una gara a quale Stato avesse il miglior welfare, tanto più che la mia amica si è trasferita in Italia... Era solo meravigliata perché era abituata al fatto che fosse gratis. Esattamente come ci meravigliamo noi del fatto che da loro la sanità non sia pubblica (anche se in realtà non è affatto come pensiamo, ma questo sarebbe un OT nell'OT, perciò lasciamo perdere ;) )
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Re: PEC, Passaporto e Carte di Identità: costi e necessità

Messaggio da luctun »

@selidori: aspetta... ci stiamo incartando. A costare 22€ è la carta di identità che si fa in Comune e si rinnova ogni 10 anni.
La PEC costa sui 5€/anno (dipende da chi eroga il servizio, NON è obbligatoria e ognuno può fare come ha sempre fatto ovvero andare in posta e fare la coda
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Re: PEC, Passaporto e Carte di Identità: costi e necessità

Messaggio da selidori »

luctun ha scritto:@selidori: aspetta... ci stiamo incartando. A costare 22€ è la carta di identità che si fa in Comune e si rinnova ogni 10 anni.
A ok, io intendevo la PEC (il discorso che dovrebbe essere gratis ed "autorilasciata").
luctun ha scritto:La PEC costa sui 5€/anno (dipende da chi eroga il servizio, NON è obbligatoria e ognuno può fare come ha sempre fatto ovvero andare in posta e fare la coda
Confronti la PEC con la raccomandata che secondo me non sono assimilabili.
Anche se fanno la stessa cosa nascono in maniera completamente diversa e non sono confrontabili per questo motivo. Come una PERA ed una PIZZA che nascono per lo stesso scopo ma sono difficili da confrontare come produzione.
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