Colonnina Enel X 22 kW Pescara PE Corso Umberto I 114 Sud-Ovest

[aZoenzo]

Ora risulta su EnelDrive, anche se come pianificata.
Questi i dati:

0061p00000hAPIM - 19BK11T2J04AP00072
Pianificata - Inserire il cavo prima di avviare la ricarica da app o card RFID
CORSO UMBERTO I 120
PESCARA
Tipi di prese
Type 2 22kW Non Disponibile
Potenza massima 22kW

[aZoenzo]

Sembrano essercene 4 già...

IMG_20191104_090349_216.jpg (50.37 KiB) Visto 2373 volte

[marco]

Ho spostato in Pescara, così appena qualcuno passa a collaudare , abbiamo già la recensione pronta da aggiornare.

[stefanocs2]

Oggi sono passato ovviamente tutti e 4 gli spazi occupati da termici dato che manca la segnaletica verticale. Ho fatto presente all'assessore la cosa mi hanno detto che sistemerrano

[marco]

Oggi sono passato

Non hai fatto qualche bella foto in orizzontale da allegare al thread? Mi pare manchi anche l'indicazione sulla posizione precisa/perfetta

[stefanocs2]

Oggi sono passato

Non hai fatto qualche bella foto in orizzontale da allegare al thread? Mi pare manchi anche l'indicazione sulla posizione precisa/perfetta

vedo di passare nuovamente è una zona parecchio trafficata io dico la mia hanno sbagliato zona dove piazzarle difficilmente lasceranno mai liberi quei parcheggi

[luctun]

Che sarebbe il corretto modello di sviluppo delle ricariche cittadine. Ovviamente abbastanza diffuse da permettere a chiunque non ha un garage di potersi ricaricare ogni 2-3 giorni.
Oltretutto per evitare spese inutili si potrebbe fare una cosa di questo genere.
1) Ogni Comune deve avere un target di punti di ricarica a bassa potenza e basso costo per l'utente (0,2€/kWh) per abitante. Diciamo uno ogni 500 abitanti.
2) Dove metterli? In una prima fase (diciamo finché non se ne sono installati uno ogni 1000 abitanti) in una zona facilmente accessibile alla residenza del possessore di auto elettrica. Così che togliamo la scusa della mancanza di garage.
3) Una volta raggiunta la copertura 1/1000 si deve pensare al raddoppio. Ma a questo punto si è capito dove servono e dove no, evitando di buttare soldi.
4) Se poi le auto diventano più di 1/1000 direi che le condizioni sono pronte per interventi dei privati nell'installazione di colonnine a varie potenze.
5) In ogni caso, se anche ciò non accadesse, per evitare che qualcuno prenda il punto di ricarica come un parcheggio personale, si può impedire lo sblocco della colonnina a meno che non siano passati due giorni dall'ultima ricarica.

Penso alle tre realtà che conosco meglio. Io ho casa in un paesino di 1200 abitanti (che io sappia con 0 auto elettriche) con la stragrande maggioranza che ha un cortile privato/garage. In effetti uno o massimo due punti di ricarica notturna sono più che sufficienti per tutelare i pochi altri all'acquisto.
La mia città di riferimento è invece Alba. 30.000 abitanti e qualche auto elettrica in più e già molti garage in meno. In questo momento avere 30 punti di ricarica lenta per la notte sarebbe un grandissimo passo avanti. Figuriamoci 60.
Passo ad Asti. 75.000 abitanti e UN punto di ricarica pubblica, che non si sa mai bene se a pagamento o gratuito e gestito da chi. L'unico altro è di un'azienda che permette a tutti di usarlo ma è dentro un cortile privato in mezzo al nulla. Mettendone anche solo 75 lenti la situazione cambia drasticamente.
Chiedo: quanto potranno mai costare queste Minijuice? Una wallbox costa sui 650€, ad un privato e comprandone una sola. Se comprate a livello di Comune o di unione di Comuni, cosa potranno costare? 300€ l'una? Non mi pare una cosa impossibile.

[aZoenzo]

Qui ci sono altre foto della colonnina in questione
https://goelectricstations.it/map-charg ... ,14.210600

[porf]

Pescara su palo della luce: direi non c'e' dubbio è questa:

Bene sapere che allora quei punti sono attivi, fino a poco tempo fa dicevano che fossero stati disattivati per un contenzioso tra il comune ed enel.

[selidori]

Sentiamo se LucaPe svela il mistero...