Notare che il tempo totale di viaggio è indicato essere di 1 ora e 3 min, quando anche solo in auto ci vogliono 40 minuti: in realtà non è andata proprio così ma semplicemente perché era la nostra "prima volta" con questa tecnologia, e quindi ci abbiamo messo molto di più. Ci eravamo posti di arrivare in concessionaria verso le 9 ma abbiamo ritardato per circa mezz'ora perché volevamo prima comprare i biglietti per il bus ed anche ricaricare il credito Helbiz in contanti, come espressamente indicato sul sito:
Abbiamo girati quindi 3 tabacchini di uno un punto Lis espressamente indicato sul sito, ma non siamo riusciti a fare ne' l'una ne' l'altra cosa: ci è stato comunque detto che il biglietto si poteva fare anche sul bus, e poi l'idea era di provare a ricaricare il credito dei monopattini in stazione a Modena o Reggio, visto che la tratta inizialmente pensata era dalla stazione di Reggio a casa.
Abbiamo quindi lasciato l'auto al concessionario e direttoci verso il bus, per poi scoprire che si sarebbe dovuto attendere circa 40 minuti per il suo passaggio: con 10 minuti a piedi invece si sarebbe arrivati a due monopattini Helbiz, per cui così abbiamo fatto. Invece che usare il pagamento in contanti, abbiamo quindi deciso di ricaricare 10 euro ciascuno con carta di credito. Arriviamo al monopattino e leggiamo il QR Code, ma ci viene indicato che bisogna caricare prima i documenti. Proviamo a caricarli ma non vanno bene, ed allora contattiamo l'assistenza via chat e rispondono subito, gli mandiamo le foto e ci attiva il profilo. Riproviamo quindi a farli ripartire leggendo il QR Code ma ancora nulla, ci viene riportato che dobbiamo avere 14 anni... magari non li avessimo
![Laughing :lol:](https://www.forumelettrico.it/forum/images/smilies/icon_lol.gif)
Comunichiamo il problema via chat e finalmente ci viene reso operativo il profilo: montiamo sopra dando una spinta e schiacciamo la levetta, ed il monopattino parte. Facciamo qualche giro nel parcheggio per prendere confidenza, provare le prestazioni e vedere come funziona il freno, e c'è sia quello meccanico che quello rigenerativo (leva meccanica davanti e quella rigenerativa sotto il pollice sinistro). Nel giro di un paio di minuti ci sentiamo già dei professionisti e partiamo.
Abituati ai nostri fedeli monoruota troviamo subito qualche differenza
- sui marciapiedi vecchi e pieni di buche e radici, il monopattino è molto più instabile del monoruota
- a differenza del monoruota, si hanno entrambe le mani impegnate, non si riesce a guidare con una mano sola (o comunque è meglio non farlo): col monoruota si hanno sempre le mani libere
- il monopattino non frena un granché ma dipende poi dal modello, comunque frena meglio del monoruota che invece pretende prima di spostare l'equilibrio
- il monopattino (quello che abbiamo usato noi) non ha alcun ammortizzatore per cui si sentono tutte le imperfezioni dell'asfalto, mentre il monoruota è bello morbidoso (anche qui ci sono poi vari modelli, ma comunque rimane sempre il vantaggio del grande diametro della ruota)
Nel mentre quindi penso: ma perché hanno regolarizzato i monopattini e non i monoruota? Sicuramente hanno il vantaggio che i monopattini si imparano ad usarli in due minuti, mentre i monoruota richiedono almeno due giorni ed anche due mesi per perfezionare la tecnica al meglio, ma una volta padroni del mezzo sono forse più sicuri visto il grande diametro della ruota.
Arriviamo quindi alla stazione e parcheggiamo i mezzi accanto ad altri già li: per terminare la ricarica, l'app chiede di fare una foto e caricarle, la facciamo e poi la corsa termina (così credo per evitare danni o che qualcuno li parcheggi in mezzo alla strada, li butti nel fiume ecc.)
Questo il percorso, fatto in 18 minuti ma si poteva sicuramente fare più velocemente, anche in metà del tempo: noi siamo andati abbastanza piano come anche andiamo con i monoruota, intorno ai 15 km/h quando invece potrebbero andare ai 25 km/h.
La corsa si paga però a tempo, per cui più si va veloce e meno costa, ma visto l'instabilità del veicolo consiglio di prendersela con calma e pagare qualche euro in più. Infatti noi ne abbiamo spesi circa 10 per due monopattini... forse ci sarebbe costato meni in Taxi
![Laughing :lol:](https://www.forumelettrico.it/forum/images/smilies/icon_lol.gif)
Arrivati a Reggio, siamo andati a piedi ad un Carrefour vicino ad una colonnina > colonnine-e-distribuzione-22-kw-reggio- ... t3383.html , e finalmente siamo riusciti a ricaricare in contanti. 10 € ciascuno e ne abbiamo presi altri due, anche perché volevamo vedere cosa succedeva se entravamo nella Slow Zone, ovvero dove il monopattino è limitato ai 6 km/h
Ebbene è proprio così: quando si arriva circa al limite di quella zona, il monopattino frena improvvisamente e si pianta ai 6 km/h max, praticamente si va più forte camminando veloce
![Laughing :lol:](https://www.forumelettrico.it/forum/images/smilies/icon_lol.gif)
Con la tariffa di questi monopattini, c'è 1 euro per fisso ad ogni attivazione e poi costa 20 centesimi al minuto. Se quindi dovete fare delle soste, il punto di pareggio sta verso i 5 minuti. Se la soste è inferiore conviene tenere attiva la corsa, se invece è superiore conviene terminarla e poi farne partire una nuova.
Poi è tornato fuori il sole e nell'ultima tratta ci siamo praticamente asciugati: parcheggiato i monpattini davanti a casa (pronti per quando dovremo riusarli per andare a ritirare l'auto, se non ce li prende qualcuno prima). Terminato la ricarica, fatto ed inviato le foto e la ricarica è terminata:
Conclusioni: costano un sacco, perché anche per quest'ultima tratta ci abbiamo lasciato altri 5 euro a testa circa, 20 euro in tutto quindi nella giornata. Pensate che per il treno da Modena a Reggio abbiamo speso in tutto solo 3,05 euro
![Laughing :lol:](https://www.forumelettrico.it/forum/images/smilies/icon_lol.gif)
Al di la del costo però sono comodissimi, specialmente per quelle tratte in città di sola andata (o solo ritorno) senza pensieri quindi di dove lasciare il mezzo o che te lo possano fregare. Sono anche divertenti da usare, anche se non quanto il monoruota (che però non si potrebbero usare per strada) ma comunque sono poco sicuri: secondo me vanno bene per essere usati di tanto in tanto, ma se io avessi una tratta da fare tutti i giorni la farei con una bici elettrica che è molto più sicura, comoda e veloce.
Siamo riusciti a fare anche una salita di uno scivolo su per una scala, anche se con un po' di rincorsa, per cui hanno anche una buona potenza: anche l'autonomia non è male, che fra l'altro si può vedere prima da app, che si aggira sui 35 km per questo modello
In caso di caduta però secondo me ci si fa molto male, addirittura più che con i monoruota a pari velocità: sia perché c'è il manubrio, che si può rigirare e conficcare nel petto mentre con il monoruota si hanno le mani libere, sia perché si hanno le gambe una davanti all'altra mentre in monoruota sono affiancate. Con il monoruota c'è però invece il pericolo della caduta in rotazione, nel caso si prenda un ostacolo con il pedale.
Nel complesso comunque promosso: l'abbiamo usato volentieri e li useremo ancora, solo saltuariamente, e prossimamente non mancherò di provare anche quelli degli altri gestori. Uno di essi però può essere usato solo da maggiorenni, anche se non ho capito il perché, e pare fatto molto meglio di quelli che abbiamo usato oggi: infatti hanno sia gli ammortizzatori davanti che il portatelefono, molto comodo per usare il navigatore.
Con questo è tutto davvero, visto che alla fine ho scritto un papiro: speriamo che anche questi mezzi di micromobilità possano servire per lasciare un po' di auto termiche ferme in garage, così da non avvelenare l'aria che respiriamo.