Il miglior compromesso sarebbe unire una Leaf con una Zoe.selidori ha scritto:Sulla carta è meglio ovviamente il caricatore FUORI: si può gestirlo meglio (anche il raffreddamento) e mantenerlo meglio. Inoltre si evita di portare roba addietro (ma la Renault è riuscito ad usare l'inverter del motore al contrario per renderlo caricabatterie, anche se con rendite discutibili, quindi nell'auto c'e' un pezzo "in meno") ma in realtà questo sposta la complessità dall'auto all'infrastruttura, quindi levare l'onere al proprietario e passandolo al provider (che hanno poca voglia di investire, a parte qualche raro caso).
Inoltre mi spaventa il fatto che se levano il caricatore AC sull'auto (e secondo me prima o poi capiterà) non si potrà più caricare dove capita perchè "basta una comune presa di corrente". Di fatto si perderà la possibilità di cariche occasionali ed estemporanee da amici/parenti/agriturismi non organizzati e si dovrà andare in stazioni dedicate che ricordano molto i benzinai, dove è facile applicarci le accise (e si sa che prima o poi lo stato lo farà). Si potrà anche inserire un contatore fiscale nel caricatore DC del box di casa, così le accise le paghi anche se carichi a casa tua.... (anche se questo lo si può fare anche sulle EVSE AC, ma è molto più difficile, visto sono 'mobili' e spesso dotate dai costruttori d'auto).
Un caricatore interno da 3kW, ottimizzato per quella potenza con, quindi, un elevato rendimento per la ricarica casalinga.
Poi la possibilità di usare l'inverter di trazione come inverter di ricarica AC da 22-44kW, anche se con scarso rendimento.
E poi la presa DC, con cui caricare a 50-100-150kW (o più per le auto con molta batteria).
In effetti non credo sarebbe una grande complicazione fare quello che ha fatto Renault, visto che bene o male i componenti già ci sono.
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