dal punto di vista della Normativa , una stazione di carica su suolo "pubblico" ed una "aperta al pubblico su suolo privato" non hanno , MI PARE, alcuna differenza..devono rispettare le stese normative amminstrative e tecnichescanred_x ha scritto:
- occorre distinguere, perdonate la non-ufficialità del termine, la "forma" della presa dalla "sostanza" della presa lato auto. Nelle attuali Model S e Model X la "forma" lato auto (in Europa) è una normale Mennekes, ma la "funzione" varia a seconda di dove l'auto ricarichi: è una Mennekes standard e certificata nelle colonnine pubbliche (Enel, Hera, Duferco o di qualsivoglia operatore europeo) e quindi carica fino a 22 kW o fino a 16,5 a seconda delle annate di produzione. E' invece una presa proprietaria Tesla (pur mantenendo la stessa "forma" ma associando diversamente le polarità di due pin per due pin alla volta, e quindi supportando ben più alti carichi) quando carica ai Supercharger, arrivando a caricare appunto fino a 120 kW (o 135 a seconda dei SC e annate batterie), esulando dallo standard Mennekes (in aree private), più esattamente NON utilizzando lo standard Mennekes quando carica nei Supercharger (e può farlo in quanto in aree private e non collegate a colonnine con presa Mennekes come "sostanza" ma solo come "forma") .
Questo non vuol dire che Tesla nn avesse potuto usare una "spina Mennekes" senza usare il "protocollo Type2"..e infatti lo fa fatto.
Ma lo poteva fare anche se prendeva in comodato aree pubbliche ..e secondo me le aree demaniali di varazze e le aree autostradali..SONO aree pubbliche e non private..il privato non ha proprieta ma solo comodato o concessione..ma riepto, cambia nulla.
Unica cosa che non ho mai capito..è che mi pare esiste una norma che dice che una stazione di ricarica debba essere interoperabile..e i SuperC non lo sono..