Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
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- alefi82
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Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Ormai è passato un po' di tempo dalle ferie estive e, onestamente, non pensavo di scrivere niente vista l'estrema facilità a viaggiare anche con una macchina con batteria piccola come la mia ma, leggendo le critiche che da più parti ci vengono fatte ho pensato di dare una nuova chiave di lettura.
Quanto tempo perdiamo per ricaricare?
Partendo dal presupposto che ho una wallbox a casa ed il tempo di ricarica si riduce ad attaccare/staccare la spina (al netto del tempo perso per riavvolgere il cavo quando si annoda), le perdite di tempo le ho soltanto durante i viaggi quindi quanto tempo abbiamo sprecato nelle ultime ferie? Andiamo con ordine.
Quest’estate abbiamo deciso di trascorrere le nostre ferie in Trentino con l’aggiunta, una volta tornati, di qualche giorno a Savona. Le tratte che prenderò in esame sono quindi Prato-Cavalese e ritorno e, Prato Savona e ritorno.
PRATO-CAVALESE
All'andata abbiamo effettuato 2 soste rispettivamente di 35 e 20 minuti.
La prima fermata è stata a Nogarole Rocca ed è durata esattamente il tempo di fare colazione e sosta bagno con i bimbi e, considerando il fatto che mi sarei fermato lo stesso tempo anche con una termica il conteggio rimane “0” minuti.
La seconda sosta è stata a Trento ed effettivamente con una termica l’avrei saltata. Avrei potuto evitarla anche con la mia auto ma, non avendo la possibilità di ricarica in albergo e dovendoci affidare alle colonnine pubbliche, abbiamo preferito arrivare un po’ più carichi. Ad onor del vero la sosta sarebbe dovuta durare 5-10 min al massimo ma, essendoci accanto alla colonnina un bel parco giochi, li togliete voi i bambini da li??
Quindi direi che il contatore di tempo perso sale a 20 minuti (anche se il tempo passato a giocare con i propri figli non è mai perso), visto che, come detto prima, con una termica non mi sarei fermato.
Durante il soggiorno le ricariche sono state tutte effettuate mentre dormivamo o mangiavamo quindi anche qui conterei un bello “0”.
Per il ritorno abbiamo diviso il viaggio in 2 giorni con sosta a Salò. Tengo a precisare che la sosta non è stata “dovuta” ma voluta e parte integrante della vacanza.
Nella prima tratta Cavalese-Salò non c’è stato bisogno di fermarsi avendo caricato la sera precedente, mentre si è rivelato necessario farlo il giorno successivo per i seguenti motivi:
-La struttura non aveva la possibilità di ricarica
-Noi siamo dei girelloni e non riusciamo a fare da A a B senza fare qualche deviazione per visitare qualcosa.
Detto questo, non avendo potuto caricare, ci siamo fermati 13 minuti alla Fast di Salò, giusto per caricare quanto bastava per arrivare all’Outlet di Mantova. Essendo una sosta forzata aggiungiamo 13 minuti al contatore.
Per la sosta al Mantova Outlet Village non ricordo i minuti effettivi (la ricarica non è stata registrata da juicepass) ma ricordo che si è trattato del tempo del pranzo, anzi, abbiamo anche ricaricato più del necessario per tornare a casa. Visto che era ora di pranzo ci saremmo comunque fermati a mangiare qualcosa per cui il contatore rimane a “0”.
Tirando le somme, per questa prima parte si tratta di aver perso 33 minuti per le ricariche (20+13) rispetto ad un mio normale utilizzo. Tengo anche a precisare che se avessimo prenotato in strutture con ricarica queste soste non sarebbero state effettuate.
PRATO-SAVONA
Passando alla seconda parte del viaggio, all’andata le ricariche effettuate sono state 2 rispettivamente di 27 e 51 min.
La prima fatta all’area di servizio di Brugnato Est come sempre per fare colazione e far andare in bagno i bambini. Dato che mi sarei comunque fermato non conteggio il tempo della sosta.
La seconda ricarica è più complessa da spiegare…
Ci saremmo comunque dovuti fermare per arrivare a Savona in tranquillità e con un po’ di riserva visto che anche li non avevamo la possibilità di ricarica in loco ma, il brutto tempo ha giocato contro di noi quindi ci siamo fermati in mattinata al mare per sfruttare quel poco di sole che rimaneva e, una volta cominciato a piovere, siamo ripartiti. Il “problema” è stato che ci siamo fermati nel primo posto disponibile dove però non c’era nessuna colonnina da sfruttare. Quando siamo ripartiti era quasi ora di pranzo quindi ci siamo fermati al primo autogrill disponibile che casualmente (veramente però!) era dotato di Fast Ionity!!
Morale della favola abbiamo caricato mentre mangiavamo il pranzo preparato per la spiaggia… Lo considero tempo perso?? Forse lo sarebbe stato in condizioni di meteo favorevole…
Al ritorno invece le sessioni di ricarica sono state 3.
La prima è stata fatta ad una quick a Diano Marina mentre noi eravamo bellamente impegnati a rilassarsi in spiaggia. La sosta a Diano Marina è stata voluta, in quanto volevamo passare un’altra mezza giornata di mare e sfruttare così ogni momento delle ferie. Ci saremmo dovuti fermare ad un’Area di Servizio ma mentre cercavamo posteggio è sbucata questa colonnina e ne abbiamo approfittato. Anche in questo caso direi: tempo perso “0”.
La seconda sosta è stata all’area di Servizio di Brugnato Ovest ed è durata 30 minuti. La sosta è stata imposta dall’auto e noi l’abbiamo sfruttata per rinfrescarci e cambiarci ma comunque sia tenderei a conteggiarla come “perdita di tempo” quindi +30min.
Infine, l’ultima ricarica Fatta ad una quick a Portovenere mentre noi eravamo tranquillamente a goderci un’ottima cena e relativa passeggiata con i figli, quindi anche qui nessun tempo perso.
Da notare che le due soste a Diano e Portovenere mi hanno salvato dalla ricerca di un posteggio, impossibile da trovare…
In conclusione, sui 1400 km circa di viaggio (non considerando gli spostamenti in loco), abbiamo perso solo 1 ora di tempo per soste imposte dall’auto.
L'intento di questo mega pippone (senza foto tra l'altro!) non è quello di entrare nella diatriba è meglio l’elettrico del termico o simili ma solo far vedere a chi si approccia a questo tipo di mobilità che in realtà, se sfruttata bene la ricarica non è poi così limitante.
Grazie per la lettura e scusate la lunghezza...
Quanto tempo perdiamo per ricaricare?
Partendo dal presupposto che ho una wallbox a casa ed il tempo di ricarica si riduce ad attaccare/staccare la spina (al netto del tempo perso per riavvolgere il cavo quando si annoda), le perdite di tempo le ho soltanto durante i viaggi quindi quanto tempo abbiamo sprecato nelle ultime ferie? Andiamo con ordine.
Quest’estate abbiamo deciso di trascorrere le nostre ferie in Trentino con l’aggiunta, una volta tornati, di qualche giorno a Savona. Le tratte che prenderò in esame sono quindi Prato-Cavalese e ritorno e, Prato Savona e ritorno.
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All'andata abbiamo effettuato 2 soste rispettivamente di 35 e 20 minuti.
La prima fermata è stata a Nogarole Rocca ed è durata esattamente il tempo di fare colazione e sosta bagno con i bimbi e, considerando il fatto che mi sarei fermato lo stesso tempo anche con una termica il conteggio rimane “0” minuti.
La seconda sosta è stata a Trento ed effettivamente con una termica l’avrei saltata. Avrei potuto evitarla anche con la mia auto ma, non avendo la possibilità di ricarica in albergo e dovendoci affidare alle colonnine pubbliche, abbiamo preferito arrivare un po’ più carichi. Ad onor del vero la sosta sarebbe dovuta durare 5-10 min al massimo ma, essendoci accanto alla colonnina un bel parco giochi, li togliete voi i bambini da li??
Quindi direi che il contatore di tempo perso sale a 20 minuti (anche se il tempo passato a giocare con i propri figli non è mai perso), visto che, come detto prima, con una termica non mi sarei fermato.
Durante il soggiorno le ricariche sono state tutte effettuate mentre dormivamo o mangiavamo quindi anche qui conterei un bello “0”.
Per il ritorno abbiamo diviso il viaggio in 2 giorni con sosta a Salò. Tengo a precisare che la sosta non è stata “dovuta” ma voluta e parte integrante della vacanza.
Nella prima tratta Cavalese-Salò non c’è stato bisogno di fermarsi avendo caricato la sera precedente, mentre si è rivelato necessario farlo il giorno successivo per i seguenti motivi:
-La struttura non aveva la possibilità di ricarica
-Noi siamo dei girelloni e non riusciamo a fare da A a B senza fare qualche deviazione per visitare qualcosa.
Detto questo, non avendo potuto caricare, ci siamo fermati 13 minuti alla Fast di Salò, giusto per caricare quanto bastava per arrivare all’Outlet di Mantova. Essendo una sosta forzata aggiungiamo 13 minuti al contatore.
Per la sosta al Mantova Outlet Village non ricordo i minuti effettivi (la ricarica non è stata registrata da juicepass) ma ricordo che si è trattato del tempo del pranzo, anzi, abbiamo anche ricaricato più del necessario per tornare a casa. Visto che era ora di pranzo ci saremmo comunque fermati a mangiare qualcosa per cui il contatore rimane a “0”.
Tirando le somme, per questa prima parte si tratta di aver perso 33 minuti per le ricariche (20+13) rispetto ad un mio normale utilizzo. Tengo anche a precisare che se avessimo prenotato in strutture con ricarica queste soste non sarebbero state effettuate.
PRATO-SAVONA
Passando alla seconda parte del viaggio, all’andata le ricariche effettuate sono state 2 rispettivamente di 27 e 51 min.
La prima fatta all’area di servizio di Brugnato Est come sempre per fare colazione e far andare in bagno i bambini. Dato che mi sarei comunque fermato non conteggio il tempo della sosta.
La seconda ricarica è più complessa da spiegare…
Ci saremmo comunque dovuti fermare per arrivare a Savona in tranquillità e con un po’ di riserva visto che anche li non avevamo la possibilità di ricarica in loco ma, il brutto tempo ha giocato contro di noi quindi ci siamo fermati in mattinata al mare per sfruttare quel poco di sole che rimaneva e, una volta cominciato a piovere, siamo ripartiti. Il “problema” è stato che ci siamo fermati nel primo posto disponibile dove però non c’era nessuna colonnina da sfruttare. Quando siamo ripartiti era quasi ora di pranzo quindi ci siamo fermati al primo autogrill disponibile che casualmente (veramente però!) era dotato di Fast Ionity!!
Morale della favola abbiamo caricato mentre mangiavamo il pranzo preparato per la spiaggia… Lo considero tempo perso?? Forse lo sarebbe stato in condizioni di meteo favorevole…
Al ritorno invece le sessioni di ricarica sono state 3.
La prima è stata fatta ad una quick a Diano Marina mentre noi eravamo bellamente impegnati a rilassarsi in spiaggia. La sosta a Diano Marina è stata voluta, in quanto volevamo passare un’altra mezza giornata di mare e sfruttare così ogni momento delle ferie. Ci saremmo dovuti fermare ad un’Area di Servizio ma mentre cercavamo posteggio è sbucata questa colonnina e ne abbiamo approfittato. Anche in questo caso direi: tempo perso “0”.
La seconda sosta è stata all’area di Servizio di Brugnato Ovest ed è durata 30 minuti. La sosta è stata imposta dall’auto e noi l’abbiamo sfruttata per rinfrescarci e cambiarci ma comunque sia tenderei a conteggiarla come “perdita di tempo” quindi +30min.
Infine, l’ultima ricarica Fatta ad una quick a Portovenere mentre noi eravamo tranquillamente a goderci un’ottima cena e relativa passeggiata con i figli, quindi anche qui nessun tempo perso.
Da notare che le due soste a Diano e Portovenere mi hanno salvato dalla ricerca di un posteggio, impossibile da trovare…
In conclusione, sui 1400 km circa di viaggio (non considerando gli spostamenti in loco), abbiamo perso solo 1 ora di tempo per soste imposte dall’auto.
L'intento di questo mega pippone (senza foto tra l'altro!) non è quello di entrare nella diatriba è meglio l’elettrico del termico o simili ma solo far vedere a chi si approccia a questo tipo di mobilità che in realtà, se sfruttata bene la ricarica non è poi così limitante.
Grazie per la lettura e scusate la lunghezza...
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
visto che ho caricato per sbaglio e non riesco ad aggiungere le foto di Portovenere...le allego qui
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Complimenti per l'organizzazione e per il bel resoconto: aggiungo che se già adesso il tempo perso è ridotto ai minimi termini, cosa rimarrà da dire ai detrattori fra qualche anno quando ci saranno colonnine dappertutto, le auto avranno più autonomia e ricaricheranno sempre più veloce? Mistero!
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Faccio anche io i complimenti per il resoconto all'amico viaggiatore e forse ce ne vorrebbero di più di racconti come questo che mettono a confronto il prima ed il dopo. Rimane un fatto non trascurabile che "le perdite di tempo" a mio avviso sono quegli eventi che non sono prevedibili e che soprattutto ti portano ad essere in ritardo sullo spostamento da A a B. Tipicamente in uno spostamento vacanzifero il tempo non è un elemento fondamentale, salvo particolari situazioni, e si viaggia più spensierati e senza "cronotachigrafo" al contrario delle giornate di quotidianità. Quindi il problema dei tempi di viaggio e ricarica di un EV su spostamenti da migliaia di km in una volta sola 1 o 2 volte l'anno è oggettivamente impattante ma con marginalità.
Non contesto chi viaggia da solo su un auto a gasolio da migliaia di km per singolo pieno che può sedersi in auto e preferisce un unica tirata da decine di ore senza neanche una sosta caffè, in passato per motivi personali e di "emergenza" è capitato anche a me di fare un rientro da Vienna in inverno su Roma con una tiratona ed una solo sosta da 10 min di rifornimento, ma considero più calzante l'esempio del nostro amico che viaggiando con la famiglia prevede delle soste relax ed anche svago con i figli. Ad esempio la sosta che ha calcolato come tempo perso a ricaricare mentre giocava con i figli al parco giochi, personalmente non l'avrei conteggiata, in pieno accordo con il suo pensiero che il gioco con i figli o il tempo che si passa con il proprio partner o come nel mio caso per far passeggiare il proprio animale di casa è tempo "dovuto" e non perso.
Le EV vanno misurate nel quotidiano, mentre inevitabilmente, anche se non è l'intento primo di questo post, il confronto scivola sempre sul caso d'uso sporadico ed occasionale (il viaggio da diverse centinaia di km) invece che sulla quotidianità.
Io sono contento se c'è gente che compra un auto tarandosi sulla necessità del viaggio lungo per 2 o 3 volte l'anno, ma mi permetto di dire che è un controsenso e parlo da persona che quando fece i suoi acquisti delle EV si è posto anche questo come problema.
Il numero di colonnine e la velocità di ricarica non sono i veri problemi limitanti dell'EV oggi a mio avviso, ma il prezzo d'ingresso e la complessità di ricarica e per domani con il crescente numero di utilizzatori EV vi saranno altri problemi se il nostro paese non si da una mossa sul piano dell'infrastruttura energetica e della normativa che ancora non contempla l'EV come autoveicoli per il trasporto di cose e privato. Un piccolo esempio è l'aiuto dato con il buono carburante da 200 Euro, che però non è utilizzabile per rifornimento alle colonnine e facendo un interpello al MISE la risposta è stata: "attualmente l'energia elettrica non è classificata come carburante"! (E qui forse c'è da aprire un nuovo Thread)
Non contesto chi viaggia da solo su un auto a gasolio da migliaia di km per singolo pieno che può sedersi in auto e preferisce un unica tirata da decine di ore senza neanche una sosta caffè, in passato per motivi personali e di "emergenza" è capitato anche a me di fare un rientro da Vienna in inverno su Roma con una tiratona ed una solo sosta da 10 min di rifornimento, ma considero più calzante l'esempio del nostro amico che viaggiando con la famiglia prevede delle soste relax ed anche svago con i figli. Ad esempio la sosta che ha calcolato come tempo perso a ricaricare mentre giocava con i figli al parco giochi, personalmente non l'avrei conteggiata, in pieno accordo con il suo pensiero che il gioco con i figli o il tempo che si passa con il proprio partner o come nel mio caso per far passeggiare il proprio animale di casa è tempo "dovuto" e non perso.
Le EV vanno misurate nel quotidiano, mentre inevitabilmente, anche se non è l'intento primo di questo post, il confronto scivola sempre sul caso d'uso sporadico ed occasionale (il viaggio da diverse centinaia di km) invece che sulla quotidianità.
Io sono contento se c'è gente che compra un auto tarandosi sulla necessità del viaggio lungo per 2 o 3 volte l'anno, ma mi permetto di dire che è un controsenso e parlo da persona che quando fece i suoi acquisti delle EV si è posto anche questo come problema.
Come scriveva Lorenzo de' Medici nel 1490 "del doman non v'è certezza", quindi fa piacere sicuramente l'ottimismo che traspare dalla tua frase, ma non si può essere sicuri di nulla.marco ha scritto:cosa rimarrà da dire ai detrattori fra qualche anno quando ci saranno colonnine dappertutto, le auto avranno più autonomia e ricaricheranno sempre più veloce? Mistero!
Il numero di colonnine e la velocità di ricarica non sono i veri problemi limitanti dell'EV oggi a mio avviso, ma il prezzo d'ingresso e la complessità di ricarica e per domani con il crescente numero di utilizzatori EV vi saranno altri problemi se il nostro paese non si da una mossa sul piano dell'infrastruttura energetica e della normativa che ancora non contempla l'EV come autoveicoli per il trasporto di cose e privato. Un piccolo esempio è l'aiuto dato con il buono carburante da 200 Euro, che però non è utilizzabile per rifornimento alle colonnine e facendo un interpello al MISE la risposta è stata: "attualmente l'energia elettrica non è classificata come carburante"! (E qui forse c'è da aprire un nuovo Thread)
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Ringrazio entrambi per le risposte al post.
L'intento del post era proprio mettere l'accento sul fatto che nell'arco di un anno le soste per le ricariche non incidono poi chissà quanto per persone che, come me, usano l'auto nel quotidiano per spostamenti casa-lavoro-tempo libero e magari fanno 1/2 viaggi l'anno per le ferie.
Concordo in pieno con quello che hai detto (anche nella parte non citata). Forse si perde un po' nel racconto chilometrico che ho fatto ma, all'inizio, dico proprio che avendo una wallbox i tempi di ricarica si limitano ad attaccare e staccare la presa riducendo i tempi di rifornimento a qualche secondo. Quindi si, se si rapporta l'uso di una EV al quotidiano le differenze sono molto più marcate.Replay ha scritto:Quindi il problema dei tempi di viaggio e ricarica di un EV su spostamenti da migliaia di km in una volta sola 1 o 2 volte l'anno è oggettivamente impattante ma con marginalità.
...
Le EV vanno misurate nel quotidiano, mentre inevitabilmente, anche se non è l'intento primo di questo post, il confronto scivola sempre sul caso d'uso sporadico ed occasionale (il viaggio da diverse centinaia di km) invece che sulla quotidianità.
L'intento del post era proprio mettere l'accento sul fatto che nell'arco di un anno le soste per le ricariche non incidono poi chissà quanto per persone che, come me, usano l'auto nel quotidiano per spostamenti casa-lavoro-tempo libero e magari fanno 1/2 viaggi l'anno per le ferie.
Sull'organizzazione si può sempre migliorare anche perché, come ho detto anche nel post, gli alloggi erano tutti senza ricarica... mi riprometto sempre di cercarli con possibilità di ricarica ma a volte bisogna rinunciare per i prezzi folli...marco ha scritto:Complimenti per l'organizzazione e per il bel resoconto: aggiungo che se già adesso il tempo perso è ridotto ai minimi termini, cosa rimarrà da dire ai detrattori fra qualche anno quando ci saranno colonnine dappertutto, le auto avranno più autonomia e ricaricheranno sempre più veloce? Mistero!
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Si dovrebbe ricalcolare però anche il tempo con le auto convenzionali, perché, checché ne dicano i termici, la loro benzina non si materializza nel serbatoio durante la notte. Il giorno prima di un viaggio simile mi ricordo che era buona norma andare alla stazione di servizio a fare il pieno, verificare il livello dell'olio e dell'acqua di raffreddamento (e provvedere agli eventuali rabbocchi - in questo caso il termine ci sta, vero Marco?). Per me questa operazione comportava al minimo mezz'ora.
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Forse è una svista, ma credo volessi dire "molto meno marcate", perchè un EV negli spostamenti quotidiani a meno che tu non sia un rappresentante da 500km giorno la differenza è praticamente inesistente.alefi82 ha scritto:se si rapporta l'uso di una EV al quotidiano le differenze sono molto più marcate.
Va comunque ribadito che ad oggi le EV non sono per tutti e tale "azzeramento" nel quotidiano è possibile con grandissimo agio se hai la possibilità della ricarica domestica, con discreto agio se hai un paio di colonnine a disposizione raggiungibili a piedi da casa e vivi in una piccola realtà (come nel mio caso), praticamente in modalità "lasciate ogni speranza" chi dovesse intraprendere questa scelta nella grande città.
Questi ultimo sono sicuramente i più esposti ai problemi di vario genere nel quotidiano.
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Nella mia testa volevo dire quello che hai detto tu...Replay ha scritto:
Forse è una svista, ma credo volessi dire "molto meno marcate", perchè un EV negli spostamenti quotidiani a meno che tu non sia un rappresentante da 500km giorno la differenza è praticamente inesistente.
nella vita di tutti i giorni non noto assolutamente differenze se non per il fatto che mi risparmio i famosi 5 minuti per il pieno ogni settimana...
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Appunto, le differenze ci sono ma sono a vantaggio dell'elettrico: io la metto in carica tutti i giorni ma ci perdo tipo 10 secondi. Quanti giorni ci vogliono per trovare un punto di pareggio con i cinque o anche dieci minuti che si perdono per un pieno di carburante fossile? Per essere in pari, un pieno di fossile dovrebbe durare almeno un mese o più, quindi salvo casi sporadici vince elettrico a mani basse anche sui tempi di ricaricaalefi82 ha scritto:non noto assolutamente differenze se non per il fatto che mi risparmio i famosi 5 minuti per il pieno ogni settimana...
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Re: Quanto tempo si perde in ricarica? Resoconto di un viaggio estivo
Stesso discorso per me, uso la Leaf 40 allo stesso modo di come usavo la Yaris HSD, caricando alle colonnine nelle pause che farei comunque, caricando a casa anzichè al distributore.alefi82 ha scritto: nella vita di tutti i giorni non noto assolutamente differenze
Anzi no,
c'è UNA colonnina che mi crea sempre ritardi, dove mi fermo le mezz'ore e a volte anche le ore in più.
Sarà mica perché è gratuita?