Colonnine Enel X Way High-Power Susa TO Piazza Arsenio Favro

Colonnine elettriche Torino: recensioni stazioni di ricarica per veicoli elettrici e segnalazioni di nuove colonnine e/o aperture centri commerciali.
Regole del forum
Parlare di un solo e singolo argomento per discussione, nella sezione più corretta e con un titolo chiaro e descrittivo, evitando i fuori tema | Evitare di citare tutto il testo di un precedente messaggio, ma lasciare solo il minimo indispensabile usando questo sistema | Utilizzare le unità di misura corrette, in particolare i kW per la potenza e i kWh per l'energia, di cui è spiegata la differenza qui | Leggere il regolamento completo che è visibile qui
Rispondi
Avatar utente
carlo-giuseppe.cason
★★★ Intenditore
Messaggi: 283
Iscritto il: 16/11/2018, 22:50
Veicolo: VW ID.3

Colonnine Enel X Way High-Power Susa TO Piazza Arsenio Favro

Messaggio da carlo-giuseppe.cason »

Si tratta della prima HPC lungo il percorso della A21 tra Torino e Bardonecchia.

In realtà non è vicinissima agli svincoli dell'autostrada, se si va verso la Francia conviene uscire a Susa Est, entrare in paese, la colonnina si trova nel parcheggio dietro alla stazione (se non la vedete subito proseguite lungo il parcheggio stesso) e poi entrare di nuovo a Susa Ovest (o vice versa).
IMG_20221105_153203.jpg
IMG_20221105_153203.jpg (1.13 MiB) Visto 415 volte
IMG_20221105_153221.jpg
IMG_20221105_153221.jpg (1.52 MiB) Visto 415 volte
IMG_20221105_153348.jpg
IMG_20221105_153348.jpg (801.3 KiB) Visto 415 volte
IMG_20221105_153414.jpg
IMG_20221105_153414.jpg (810.64 KiB) Visto 415 volte
Le colonnine hanno ancora i loghi ENELx. Inoltre, manca ancora la segnaletica orizzontare e verticale ma di per se le colonnine funzionano regolarmente (attivate con card fisica ENELx).

Il paese (da cui la valle prende il nome) ha diversi monumenti romani ma, se caricate con la HPC, NON c'è materialmente il tempo di arrivare a piedi al centro del paese per fare anche solo una foto. Allo scopo, nella stessa piazza ci sono anche un paio di colonnine AC.

La valle è "famosa" perché una parte degli abitanti e qualche sindaco (molto "aiutati" dai soliti casinari che vengono da fuori) si oppongono in modo "plateale" a un altro mezzo di trasporto sostenibile (salvo magari usarlo nelle altre tratte dove gli serve, ad esempio tra Torino e Milano o tra Lione e Parigi), complementare alle EV (il TAV).

Io personalmente non sono d'accordo con questo atteggiamento, il mio metodo di resistenza passiva è perciò quello di non "versare" soldi in loco (i soldi sono sempre un argomento che fa presa...), ad esempio non vado a far turismo in montagna in quella valle (anche se è la valle più vicina alla città di Torino).

In questo caso, subito di fianco alla piazza c'è il Bar del Peso per chi ne ha bisogno, io per esempio ho evitato di entrare (eventualmente, si potrebbero usare i bagni della stazione).

Il paese come dicevo è carino.

Il problema è che l'autostrada che attraversa la valle ha un sistema di pagamento "aperto" cioè a costo fisso indipendentemente dalla lunghezza della tratta, questo la rende economicamente (come dicevo, i soldi sono un argomento che si capisce sempre) poco conveniente per tratte corte.

La conseguenza è che la strada nazionale che sale in valle è presa d'assalto (ovviamente, vista la mentalità del luogo, con veicoli non sostenibili tipo quad puzzoni, furgoni dell'anteguerra eccetera, ad esempio mentre staccavo e ripartivo un tipo del posto mi guardava come se fossi un marziano...) e, essendo un po' a canyon con edifici intorno nella zona centrale del paese, puzza di gasolio da far schifo (e pensare che ieri c'era anche vento ma niente da fare...).



Rispondi

Torna a “Torino”