Che ruolo ha il caricatore interno dell'auto rispetto all'IC-CPD/wallbox?

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steff70
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Re: Che ruolo ha il caricatore interno dell'auto rispetto all'IC-CPD/wallbox?

Messaggio da steff70 »

MauroneRelax ha scritto:
Eh no, dimentichi che c’è anche una resistenza nell’altro contatto, il Proximity pilot, che dice alla colonnina che, c’è il cavo collegato e quanti Ampere può portare ogni singola fase di quel cavo (16 o 32 Ampere)
Mi ero perso il tuo commento.
Hai ragione.

Però... supponiamo un EVCS da 22 kW, un cavo adeguato e una EV che arrivi a ciucciare 22 kW anche essa.
l'EVCS al suo interno, nella declinazione più banale, ha una protezione a monte da 22 kW
Se imposto l'EVCS per fornire invento 7 kW... questo genera un PWM opportuno compatibile con 7 kW, ma la EV può anche chiedere di più e fregarsene di quanto l'EVCS le dice?
oppure è scritto nel protocollo che la EV NON DEVE superare quanto EVCS le dice?
Insomma chiedo questo per curiosità perchè guardando vari schemi di EVCS in rete, quelli meno costosi non hanno il trasformatore di corrente che legge il reale assorbimento del mezzo a prescindere che cosa loro comunicano col PWM e si limitato a far intervenire le protezioni MT a monte.


Fiat 132 anno 1978, 2500 cc Diesel

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