Ammetto di essere abbastanza un fondamentalista dell'elettrico, ma dopo tutto mi incuriosiva tuffarmi di nuovo nel mondo dell'auto termica, considerato che l'ultima esperienza era con un'auto del 2013 ho pensato: chissà che progressi avranno fatto in dieci anni le auto tradizionali!
Ebbene, mi hanno dato un'auto di cui onestamente ignoravo proprio l'esistenza, tale VW TAIGO R-Line, a orecchio il motore era il 1.0 a tre cilindri, versione che avevo provato 5 anni fa su un'Audi A1 di cortesia con cambio manuale e del quale ero rimasto piacevolmente sorpreso (all'epoca).
L'auto è di dimensioni esterne praticamente identiche alla ID3, ma dentro è obbiettivamente un buco, sia di larghezza che di spazio per i passeggeri posteriori.
Ma vado con ordine:
- sarà stato il motore a 3 cilindri ma all'avvio l'auto sembrava proprio un trattore, però dai, ci può stare.
- altro protagonista: il cambio sequenziale, su cui nutrivo grandi aspettative, fa di tutto per stare su marce altissime col risultato che, tranne quando te ne stai tutto solo in autostrada in D7, c'è sempre la marcia sbagliata!
L'unico modo per renderlo vagamente accettabile evitando quella specie di tira e molla che mi ha messo a disagio in più di un'occasione, è metterlo in sport, ma a quel punto la sorprendente "silenziosità" lascia il posto a vibrazioni esagerate e al rumore del trattorino che diventa veramente insopportabile. - capitolo consumi, in effetti il trattorino fa miracoli, a parte in città dove i 10kWh/100 della ID si trasformano in un pericoloso 9litri/100km di questa Taigo, nei miei percorsi autostradali tipici sono stato tra 5 e 6 litri/100km
Certo, la ID3 mi fa tra 11.5 e 13.5kWh/100km in questo periodo, praticamente 4 volte meno energia per un piacere di guida millemila volte più alto. - Argomento freni: ecco questa è la parte che ho patito di più, praticamente avevo dimenticato quanto tempo si passa frenando, specie nelle zone di collina dove vivo io, letteralmente un processo di frenata continuo e infinito!
Veramente snervante, per il piede destro, per la costante sensazione di andare a sbattere sulla gente (abituato al regen arrivavo sempre tardi) e la consapevolezza di buttare via energia in continuazione... sarò malato di mente ma è stata veramente "dura", specie pensando che, per tutto il resto del mondo, questo spreco è la pura normalità!
Bella forza mi si dirà, paragoni una ID3 per ricchi e viziati che costa un fantastiliardo, con una carretta MILLE di cilindrata concepita per i poveracci che non si possono permettere di fare i fighetti con l'auto a batteria.
Con grande curiosità ho guardato quindi il configuratore VW per capire quanto costa quell'auto e, con mio estremo stupore, configurata con gli accessori che ho visto, viene quasi 44'000.-, contro i 46'000.- di una nuova ID3 ben accessoriata.
Mi sarei aspettato almeno 10'000.- di differenza a listino e invece sono praticamente pari!
Boh, per me resta una scelta totalmente incomprensibile, ma soprattutto è assurdo come riescano ancora a vendere auto del genere a quei prezzi... altro che i costi dell'elettrico.
Finalmente i due giorni sono passati e sono tornato sulla mia ID (tra l'altro con software 3.2 che è decisamente un bel salto in avanti), felice e rinfrancato sapendo di aver fatto la scelta giusta... abbandonare il termico è stata la scelta più azzeccata che abbia mai fatto